Ariana's pov
Ok, finalmente sono riuscita ad entrare; per poco non venivo travolta!
Bene, e adesso? Dove devo andare? Quale sarà la mia classe? Mi hanno detto di aspettare qui il professor Sikowitz, sarà lui ad accompagnarmi.
"Ariana Grande, giusto?" mi domanda un uomo buffo ma dall' aria simpatica.
"S..Sì, sono io! Lei è il professor Sikowitz se non mi sbaglio.."
"No, non ti sbagli, piacere di conoscerti! Da oggi sarò il tuo insegnante di arti teatrali. Ma adesso sbrighiamoci ad andare in classe, le lezioni sono già iniziate".
Seguo il professore agitatissima e in un certo senso speranzosa di imbattermi nuovamente nel ragazzo misterioso.
Arriviamo al terzo piano (uff che fatica!) e ci fermiamo davanti ad una porta blu dove era stato affisso un foglio plastificato con su scritto "CLASSE 1993"
Ok, l'ansia è alle stelle, sto sudando freddo e mi tremano le gambe....
Sikowitz mi fa cenno di entrare ma sono come paralizzata, così mi appoggia una mano sulla spalla, bussa e mi da una "spintarella" scaraventandomi in mezzo all' aula. Grazie Sikowitz!
Se prima ero in ansia ora sono letteralmente terrorizzata!
Ci sono solo io in piedi in mezzo alla stanza, la professoressa seduta alla cattedra e almeno una ventina di compagni che mi fissano in silenzio...
In silenzio finchè da in fondo alla classe non si sente un "Ehi rossa! Che ti è successo ai capelli?"
Beh..in caso non si fosse capito ho i capelli rossi, molto rossi.
Il simpaticone che mi aveva appena lanciato la frecciatina è un ragazzo alto, capelli corti e un neo sul collo... MA....Non ci posso credere! Di fianco a lui, sulla destra, è seduto il ragazzo tatuato di questa mattina che sta ridendo divertito! Che vergogna! Ma non devo darlo a vedere!
I pensieri che mi affollano la testa sono interrotti dalla voce dell'insegnante che mi presenta: " Bene ragazzi, quest'anno in classe con voi ci sarà anche questa nuova ragazza. Prego cara, presentati."
Con la voce tremante riesco a dire" S..Salve a tutti! M..mi chiamo Ariana e vengo dalla Florida..Spero potremo conoscerci meglio durante quest'anno!"
"Bene Ariana, siediti pure nel banco vuoto di fianco a Elizabeth".La professoressa indica un banco di fianco ad una ragazza mora, con due occhi di un azzurro intenso e un gran sorriso.
Appena mi siedo Elizabeth si volta verso di me. "Ciao, piacere, io sono Elizabeth, ma puoi chiamarmi Liz. Come sta andando per ora?"
"Ehm, insomma! Direi che i miei capelli mi hanno già fatto fare una bella figuraccia!"
"Non ti preoccupare! I tuoi capelli vanno benissimo, sono quei 3 qua dietro che sono stupidi! Si divertono a prendere in giro chiunque."
Mi giro lentamente, so di essere seduta davanti al ragazzo misterioso di questa mattina...Appena mi volto il mio sguardo incrocia il suo. Non riesco a sostenerlo. Mi rigiro di scatto.
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My everything
FanfictionLa sindrome di Stoccolma esiste: Zayn e Ariana ne sono la prova.