Zayn's pov
Stavo salendo le scali dopo Ariana così da non creare sospetti. Davanti a me c'era Liam e non si è neanche accorto, ma io si e non ho intenzione di salutarlo o altro.
Vedo che sta correndo verso.. Ariana.
La prende da dietro quasi strangolandola e facendola alzare di poco dal pavimento. Stavo per intervenire quando la vicepreside lo ha chiamato bloccandolo nel suo intento.
Non sono corso da lei. Voglio risolvere la cosa con lui spaccandogli la faccia, ma non ora. Sono a scuola e c'è Ariana.
Sono sicuro che tutto questo non me lo dirà così come ha fatto l'altra volta.Incominciamo le lezioni e non ho intenzione di andare a sedermi vicino a quel coglione, così mi metto nel banco nell'angolo con gli occhi di Ariana puntati su di me che voglio ignorare.
All'intervallo esco dalla classe prima che Ariana venga a parlarmi e vado a fumarmi una sigaretta lontano da tutti.
Non fumo sempre, solo quando sono nervoso, ansioso e incazzato.
Vedo Harry venire verso di me.
'Ehi amico che hai?'
'Niente Harry. Voglio solo stare da solo'
'Posso fumare con te o devo andare via?'
'Puoi stare basta che non fiati'
'Muto come un pesce'
Finiamo le sigarette per poi andare di nuovo in classe. Questa volta Ariana non mi degna di uno sguardo. Deve capire che sono il suo fidanzato e che queste cose le devo sapere. Se non si fida di me allora è destino che io e lei non possiamo stare insieme. Mi fa male dire queste cose ma è la verità.
Io la amo e non voglio che le succeda niente, però lei deve anche credere in me e non ascoltare tutte le cattiverie che dice la sua amichetta sul mio conto.Una volta finita la scuola vado dritto verso la mia macchina ma un braccio mi tira facendomi girare: Ariana.
'Senti si può sapere che hai? Mi hai evitato tutta la mattina e non so per cosa'
'Non ho voglia di parlare Ariana'
'Ma in generale o con me?'
'Con te'
I suoi occhi incominciano a diventare lucidi e non posso vedere una scena così.
Mi giro e vado verso la macchina lasciandola lì in piedi nel parcheggio ferma immobile.
Salgo e parto verso casa di Liam.
Ora ho tanta di quella rabbia nel corpo da tiragli una casa in faccia.
È tutta colpa sua se io e Ariana non possiamo stare insieme e questa cosa deve finire.
Appena sono nel suo giardino vedo che la macchina è lì, segno che è arrivato a casa.
Esco dalla macchina e busso alla porta con più violenza possibile.
Appena apre la porta gli salto addosso portandolo verso il muro.
'Zayn che cazzo fai?!'
'Ti ammazzo'
'Cosa?! Lasciami andare Zayn!'
'No questa volta no'
'Che ho fatto?! Zayn lasciami mi fai male!!'
'Non devi toccare Ariana. Questa cosa te l'ho già detta ma vedo che non ti è entrata dentro la tua testa di cazzo. Non la capisci con le buone, vediamo se con le cattive comprendi'
La sua faccia sta diventando rossa tendente al viola. Non lo voglio ammazzare veramente, così lo lascio andare facendolo cadere per terra.
'Non voglio ritornare in questa casa. Vedi di non fare il coglione con lei o la prossima volta non ne esci vivo. Capito?'
'S-si'
Esco di casa dritto verso la mia macchina.
Questa giornata è partita bene finendo male.
Appena arrivato a casa mi stendo nel letto e i miei pensieri vanno solo su una persona: Ariana.
Dio quanto mi manca quella ragazza.
Non intendo dire niente di questa cosa che è successa con Liam.
Prima voglio che lei mi dica quello che le è successo. Se questo non succederà allora prenderemo due strade diverse.
Lei vivrà la sua vita lontano da me e sono sicuro che starà meglio. È solo colpa mia se Liam la tratta così. Se non mi fossi innamorato di lei, tutto questo non sarebbe successo.
Devo lasciarla andare.
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My everything
FanfictionLa sindrome di Stoccolma esiste: Zayn e Ariana ne sono la prova.