Zayn's pov
Ho lasciato Ariana da sola per un po' perché voglio organizzare una sorpresa per lei. Oggi è l'ultimo giorno che stiamo a Londra e voglio farle vedere i posti a cui tengo di più.
L'ho lasciata a casa da sola mentre io sono uscito con Liam perché da solo non riesco a fare tutto quello che voglio causa incidente.
Liam passa a prendermi e andiamo in un ristorante dove si vede tutta la città.
'Cosa vuoi fare ad Ari?'
'Voglio che questa sera se la ricordi per sempre. Adesso ordiniamo qua e poi andiamo a casa che devo vestirmi per stasera'
'Ma la porterai anche al Mex?'
'Si Liam'
'Non hai mai portato nessuna ragazza al Mex'
'Si ma Ari è diversa. Voglio farle capire che lei è tutto per me e che voglio passare la mia via con lei'
'Zayn posso dirti una cosa basta che non ti arrabbi?'
Chiudo un po' gli occhi aspettando la sua risposta.
'Stai diventando un romanticone! Altroché il badboy!'
'Liam vai a cagare'
Liam si mette a ridere e ritorniamo a casa.
Appena arrivo sento la voce di mia madre. Che ci fa a casa mia?
Entro di corsa e vedo Ari che parla con mia madre molto tranquillamente.
Gli occhi di loro due si girano fissandomi.
'Che ci fai qui te? Ari ti ha detto qualcosa?'
'Stai tranquillo figliolo, non le ho detto niente di cattivo. Stavo andando via. Posso abbracciarti almeno?'
Mia mamma mi abbraccia e mi sussurra all'orecchio 'Zayn questa ragazza è speciale. Non lasciartela scappare e....chissà, magari nel futuro dei nipoti'
A quelle parole sorrido lasciandole un bacio sulla guancia per poi accompagnarla alla macchina.
Appena rientro mi trovo davanti Ariana su di giri per quello che è successo con mia madre.
'Zayn non puoi capire, mi vuole bene! Ha detto che cercava da tanto una ragazza come me per te e adesso è felice che tu stia con me!'
Ari salta per tutta la stanza e sorrido nel vederla così entusiasta.
La rincorro prendendola in braccio e baciandola per non so quanti minuti.
'Ari vestiti bene che ti porto fuori'
Ari ancora sopra di me ha un faccia un po' confusa, ma annuisce.
La lascio andare in camera a prepararsi mentre io indosso lo smoking che mi ha gentilmente offerto Harry. Io odio questo capo di abbigliamento mentre Harry ne è pieno, così ne ho preso uno dal suo armadio sotto suo consiglio.
Allaccio le scarpe, sistemo la cravatta, mi pettino i capelli e mi spruzzo un po' di profumo.
Arrivo in salotto prima di lei e beh, sono agitato.
Dopo un po' arriva anche Ari. Wow.
Indossa un vestito lungo blu notte non molto scollato davanti senza maniche mentre la schiena è totalmente scoperta.
'Ari ma non hai il reggiseno'
'Ah, perché serve?'
'No, non serve a niente'
I capelli erano più lisci del solito e posizionati dietro per lasciare il viso truccato scoperto.
'Andiamo?'
'Andiamo'
Le apro la porta quando davanti al vialetto di casa ci sta aspettando la limousine pronta per portarci al ristorante.
Per il tragitto non abbiamo parlato: ci siamo solo guardati e si sa che uno sguardo vale più di mille parole.
Appena arrivati potevo vedere lo stupore negli occhi di Ariana davanti a questo ristorante unico nel suo genere.
Appena entriamo un cameriere ci accompagna al tavolo.
Ari prima di sedersi osserva il panorama: il nostro tavolo dava su tutta Londra illuminata ed era uno spettacolo.
Appena ci sediamo le prendo la mano e posso vedere i suoi occhi diventare lucidi.
'Ehi perché piangi? Non ti piace il posto?'
'No Zayn, lo amo. Nessuno aveva mai prenotato un intero ristorante per me o trattarmi come una principessa come già te da sempre. Sono solo felice che ti faccia parte della mia vita e non c'è nessun altro regalo che possa battere te. Ti amo'
A quelle parole mi emoziono.
'Sai, sei entrata nella mia vita in un periodo brutto e non so come tu abbia fatto, ma hai capovolto tutto e ogni giorno ringrazio Dio di avermi portato te. Ariana lo so che forse è troppo affrettato, ma io non vedo un mio futuro senza te. Nel periodo in cui ci eravamo lasciati tutto ricordava di te. Tutto. Non posizioni vivere senza te'
Ari si alza sedendosi sulle mie ginocchia baciandomi fregandomene del cameriere appena arrivato con l'antipasto.La cena finì come volevo, ma non era ancora tutto.
Finito di mangiare salimmo di nuovo in macchina ma non andammo a casa.
Ari era parecchio confusa e la potevo capire.
Dopo qualche minuto siamo arrivati al Mex.
Ari era ancora più confusa di prima, così le prendo la mano portandola dentro.
Questa casetta sopra una collina mi è stata regalata da mio nonno prima che morisse e ne sono affezionato. Nessuna ragazza è mai entrata qua tranne mia mamma.
Neanche i miei amici ci sono mai venuti perché per me è un posto sacro e intoccabile e poche persone possono entrarci, tra cui Ariana.
Appena entriamo davanti a noi c'è una vetrata che dà sulla città con davanti un letto.
Ari di toglie le scarpe e si appoggia al vetro ad ammirare le luci della notte.
'C'è un silenzio assordante Zayn. È magnifico'
L'abbraccio da dietro facendo combaciare i nostri corpi per poi appoggiare le mie mani sul suo bacino e baciarle il collo.
Il mio tocco causa un brivido lungo la schiena di Ariana che si gira baciandomi.
Delicatamente l'appoggio sul letto togliendole il vestito per poi spogliarmi io.
'Vedi che non serviva il reggiseno?'
Un sorriso spunta sulle mie labbra per poi baciarla.
Dio quanto la amo.
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My everything
FanfictionLa sindrome di Stoccolma esiste: Zayn e Ariana ne sono la prova.