quadrifoglio || todomomo

Capitolo7

La festa di Denki era oggi, ed io ero in agitazione. Altra informazione su di me, tendo ad esagerare su tutto ed essere noiosamente perfettina, voglio che tutto sia organizzato nei minimi dettagli e se le cose poi non vanno come previsto, impazzisco.

Io e Jirou eravamo in giro per prendere gli ultimi festoni e assicurarci che la torta fosse pronta per le 18.00. Eravamo organizzate così: verso le 16 Kirishima e Bakugou lo avrebbero trascinato fuori casa per andare a fare un giro, lui è convinto che poi deve tornare a casa alle 19.00 per prendere Jirou e andare a fare una cena romantica, invece in quel lasso di tempo che lo terranno occupato addobberemo casa a festa e gli faremo una sorpresa. Non vedevamo l'ora perché Denki è il classico festaiolo e sappiamo che si sarebbe divertito. Comprammo l'alcool, organizzato giochi da fare, comprato maschere e parrucche per fare delle sfilate di moda e cose così...cose che ci facevano divertite.

Per ora di pranzo tornai a casa mia, per potermi preparare ed essere direttamente pronta per la festa, così da aiutare Jirou in tutto. Entrata in casa ricevetti un messaggio sul telefono.

Togai: Hei Momo. Mi inoltri l'indirizzo? Così alle 18.30 puntuale sarò lì.

Sbuffai appena e scrollai le spalle. Mi ero davvero pentita di quell'invito, perché non avevo testa per pensare a lui e presentarlo ai miei amici, ma ormai non potevo tornare indietro. Gli scrissi l'indirizzo e andai in cucina per preparami il pranzo. Papà era sempre fuori per lavoro, lo vedevo sì e no 3 giorni a settimana, mamma invece da quando mio padre ebbe l'aumento decise di non combinare più nulla nella sua vita, se non stressare la mia. Mi preparai una ciotola di riso bianco con del salmone e condito il tutto con salsa di soia. Mi sedetti al tavolo e iniziai a mangiare, da sola.

Mandai un messaggio a Izuku.

"Ciao Izu, vi ricordo di essere a casa di Denki non più tardi delle 18.30. Mi dai conferma che ci siete tutti?" inghiottì una forchettata di riso e aspettai la risposta. Speravo mi dicesse che ci fosse anche Shoto.

Izuku: "Non ti preoccupare non faremo tardi. Comunque si, ci siamo tutti".

Allora anche Shoto. Perché quando lo chiamai gli dissi di dirlo a lui, Uraraka, Tsuyu, Iida e Mina. Mi sentì dei crampi allo stomaco, era agitazione? Voglia di vederlo? Ma lui era con un'altra...

Dopo mangiato mi preparai, misi una gonna rossa e un crop-top a collo alto color tortora, legai i capelli e mi truccai appena. Quando Denki venne trascinato fuori casa io e Jirou iniziammo ad abbellire casa. Mettemmo festoni sparsi, gonfiammo i palloncini, io andai a ritirare la super torta con decori gialli e la sua faccia da stupido disegnata sopra. Spostammo i divani e li avvicinammo al muro così da avere spazio, sul bancone mettemmo gli alcolici e i succhi di frutta così da fare dei "cocktail" in casa, del ghiaccio, bicchieri...insomma cercammo di rendere quell'appartamento il più bello e festoso possibile. Terminato tutto io e la mia amica ci buttammo sul divano per riposarci appena.

"Quindi verrà il tuo amico?" mi chiese poggiando la testa sulla mia spalla.

"Si verrà. Ma sono più felice che verrà Shoto" dissi sinceramente poggiando la mia testa sulla sua, inclinandola.

"Momo, perché? Perché stai pensando di nuovo a lui? Te lo eri dimenticato. Ti devo ricordare quante volte ti ha ignorata? E quante volte hai pianto perché lui non ti degnava neanche di uno sguardo?" disse alzando la testa e guardandomi con uno sguardo che era un mix tra preoccupazione e rabbia.

"Lo so, ma—" mi interruppe subito.

"No. Non importa se quella sera ti ha fatto dei complimenti o quello che è, mi hai detto che lo hai visto con un'altra. Basta. Vai oltre, magari questo Togai o come si chiama è quello giusto" mi accarezzò la guancia e mi abbracciò forte. "Io voglio solo che tu sia felice". Io annuì e la strinsi a me. Ero davvero grata di averla nella mia vita.