Capitolo32

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"Io davvero non ti capisco Momo". Jirou mi disse quelle parole non appena entrammo in casa sua. Denki era sul divano che guardava la televisione e la spense subito non appena capì che le cose tra me e lei non stessero andando bene. Ed io mi chiusi la porta alle spalle.

"Ma che vi prende a voi due?" Denki si mise seduto sul divano e ci guardò grattandosi la testa.

"Ho quasi beccato la nostra amata Momo a baciarsi con quel suo amico, Nori. Quello con il quale sta uscendo spesso" Jirou si rivolse direttamente al suo ragazzo e poi tornò a guardare me. "Che ti passa per la testa? Ti ricordo che stai ancora male per Shoto e baciarti con un altro non credo sia la soluzione adatta".

"Io...io non lo stavo per baciare, lui si stava avvicinando a me" mi misi con le braccia conserte e portai il peso del mio corpo su una gamba.

"Però tu non ti stavi tirando indietro" alzò un sopracciglio e si sedette sul bracciolo del divano continuando a guardarmi. Io poggiai la borsa a terra e portai i capelli su una spalla. "E poi come mai sei con i capelli sciolti? A Nori piaci di più così?"

"Beh si però..." iniziai a parlare ma la risata nervosa di Jirou mi interruppe.

"Cioè davvero stai facendo questa cosa? Davvero ti stai impelagando con un altro? Di già? Momo tu non sei così" il tono di disprezzo e delusione di Jirou mi fece provare un senso di vuoto nel petto.

"No, non li ho legati perché la coda mi ricorda Shoto. Mi fa pensare alle volte in cui mi disse quanto fossi bella perché i capelli raccolti facevano risaltare il mio viso" abbassai lo sguardo e portai una mano al petto stringendo la maglietta. "Io sono ancora innamorata di Shoto, ogni volta che leggo il suo nome sul telefono perdo sempre un battito, però Nori mi dimostra ciò che prova, mi fa sentire speciale, io...sono confusa" alzai lo sguardo e Jirou era intenta a scuotere appena la testa. Denki dietro di lei che mi guardava con sguardo confuso e dispiaciuto per la lite tra me e lei.

"Io non lo so davvero che ti sta succedendo. Sei sempre scontrosa, ti sei chiusa in te stessa, cerco di aiutarti ma mi blocchi...credevo che fossimo come due sorelle io e te. Poi è arrivato Shoto, ti ha fatto del male e sei cambiata...rivoglio la mia Momo" gli occhi di Jirou si riempirono di lacrime, mi avvicinai ma lei si alzò di scatto e se ne andò in camera chiudendo la porta. Stavo per andare da lei ma Denki mi prese per un braccio.

"Lasciala un attimo sbollentare, parlale quando si calma un po'" mi fece un sorrisetto e mi fece cenno di sedermi accanto a lui. "Vuoi parlare un po' con me?". Mi sedetti accanto a lui e iniziai a torturarmi le mani.

"Denki io sono confusa

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"Denki io sono confusa. Non capisco cosa e chi voglio. Cioè io lo so che Shoto mi fa stare bene, però è difficile con lui" mi girai verso il mio amico e lo trovai con le testa sullo schienale del divano e le braccia dietro la testa.

"Tu credi di essere semplice? Anche tu sei molto difficile. Ancora ora dopo anni molte cose di te non le capisco e non le conosco, eppure siamo migliori amici. E considera che ci sono cose di Jirou che ancora non so, io e lei siamo follemente innamorati ma non è semplice. Io molte volte sono infantile e impacciato, lei severa e fredda. Però cerchiamo di trovare dei compromessi affinché la nostra storia continui e ti posso assicurare che preferisco la difficoltà con lei che la semplicità con qualcun'altra" Denki mi parlò con il cuore in mano e mi fece alleggerire un po' del penso che portavo dentro.

quadrifoglio || todomomoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora