𝘽𝙤𝙧𝙣 𝙩𝙤 𝙗𝙚 𝙮𝙤𝙪𝙧𝙨 | 𝙉𝙚𝙮𝙢𝙖𝙧 𝙅𝙧

Chapter 1

Essere la migliore amica della sorella di Maluma da circa una vita è una delle cose più belle che potesse capitarmi.
Ma non lo dico solo per Maluma sia chiaro, lo dico soprattutto per le persone incantevoli che sono state con me.
Manuela è una delle persone più belle e sincere che io abbia mai conosciuto...non per niente siamo migliori amiche, o sorelle, per dare il significato perfetto della nostra amicizia.
Juan, o Maluma, è il fratello maggiore che non ho mai avuto. Non nego di aver avuto una cotta per lui,e non nego di averla anche ora, ma lui mi vede solo come un'amica, o una sorellina.
Marilli e Luis, i loro genitori, sono stati un pilastro fondamentale nella mia vita. A loro ho sempre detto tutto, mi sono aperta su qualsiasi argomento...o quasi.
Sono stati casa quando i miei genitori sono morti, si sono presi cura di me, come nessuno ha saputo fare.
Ero a stento adolescente, non avevo l'età giusta per crescere da sola, così loro mi hanno accolta nella loro casa, e da lì non sono mai andata via.
Loro sono la mia famiglia, e io non la cambierei per nulla al mondo.
Vivere con Maluma significa tante cose: ascoltare musica tutto il giorno, allenarsi, aiutarlo a comporre dei testi, essere pronta a trovarti persone famose in casa, senza sapere nulla, imparare a suonare, ballare con lui improvvisamente senza un senso, guardare il calcio, a volte giocarlo e tanto altro.
Significa anche andare al mare o uscire e girare per Medellín 24/7 quando il tempo è perfetto, oppure restare chiusi in casa a vedere film o a sentirlo accennare qualcosa, che sia un testo o una base, quando invece piove o fa freddo.
Juan è una persona incredibile, a volte penso ai miei genitori e capita che piango, e lui c'è sempre.
Si addormenta vicino a me, e mi abbraccia o mi coccola...non mi sono mai sentita così tanto protetta nella mia vita.
Ho provato anche ad avere altri amici, a creare un'amicizia forte come quella che ho con lui, ma nessuno potrà mai essere Maluma, e nessuno potrà prendere il suo posto.
Lui è me, ma al maschile. Anche io amo cantare, ho una voce non male, solo che non ho mai studiato canto e non lo farò...non è questo che mi interessa. Più volte Juan mi ha chiesto di cantare con lui, anche durante i concerti, ma non me la sento...ho troppa paura del palco e dell'immenso pubblico che ha.
Posso dire che sono stata la prima ad assistere al suo debutto, intendo da esterna alla famiglia ovviamente, anche se mi ritengono tutti una terza figlia.
Ora è famoso in tutto il mondo, e io ogni giorno sono immensamente fiera di lui. Arrivano continuamente dischi di platino, d'oro e lui come se nulla fosse sforna canzoni su canzoni...ha un modo incredibile di scrivere, vorrei avere la sua stessa capacità.
Per quanto riguarda me, beh...mi chiamo Isabel, sono una ragazza colombiana, occhi marroni, capelli castani, e pelle non molto scura, quasi una bianca abbronzata.
Alta, ma non molto, e magra...lo sono da quando sono nata.
Caratterialmente mi distinguo da molte ragazze che conosco...alcune sanno essere davvero noiose, altre antipatiche, altre credono di essere perfette, ma in realtà nessuno lo è.
Io invece sono dolce con le persone a cui voglio bene, ma con quelle che odio o che si comportano male con me so essere davvero str*nza.
Questa sono io...non mi conoscete nel completo, ma nessuno in realtà mi conosce, nemmeno io.