𝘽𝙤𝙧𝙣 𝙩𝙤 𝙗𝙚 𝙮𝙤𝙪𝙧𝙨 | 𝙉𝙚𝙮𝙢𝙖𝙧 𝙅𝙧

Chapter 3

Domani è finalmente il compleanno di Juan.
Non vede l'ora e io lo stesso, amo i compleanni altrui, forse più di quanto ami il mio.
<<buongiorno loco, tra poco diventerai vecchio>>
<<guarda lascia perdere che mi sento già vecchio, ho il colpo della strega>>
<<ma che spari?>>
Scoppia a ridere e mi prende in braccio, gettandomi in piscina, con tutti i vestiti, ma fortunatamente riesce a tirar fuori il cellulare dalle tasche.
<<Dio Juan credo di volerti uccidere>>
<<ti preparo la colazione per farmi perdonare>>
<<no lascia stare, potresti metterci del veleno>>
<<come sapevi che questa era la mia intenzione?>>
<<ti odio>>
Esco dalla piscina e tolgo i vestiti, rimanendo in intimo.
<<sembri quasi sexy, ma mettiti quei vestiti potrebbe scendere James>>
<<1 sono sexy
2 ohh il mio bimbo geloso>>
<<muoviti dai>>
Indosso alcuni dei suoi vestiti che aveva giù, e proprio in quel momento scende James.
<<buongiorno ragazzi>>
<<buongiorno>>
Rispondiamo in coro.
<<hai già voglia di fare il bagno a quest'ora?>>
Mi chiede ridendo.
<<guarda lascia stare>>
Dico lanciando uno sguardo d'ira a Juan che intanto se la ride.
Facciamo colazione, mentre loro parlano della festa di domani sera e indovinate di chi? Si, proprio di Neymar.
<<dovrebbe arrivare oggi qui>>
<<uno di una nazionale diversa che tra l'altro odiamo deve stare qui?>>
Dice James ridendo.
<<possiamo mettere da parte il calcio, conosci Ney è un bravissimo ragazzo>>
<<ok bravissimo proprio no, non facciamolo santo>>
<<vabbè dai>>
Ma quindi è bravo o no?
<<James perché ce l'hai tanto con Neymar?>>
Chiedo ad un tratto.
<<non ce l'ho con Neymar, siamo amici, il problema è che a volte non si da limiti e in questo sbaglia. Ho molta stima nei suoi confronti e soprattutto mi piace il modo in cui gioca e come ci mette passione, ma nella vita personale non è di certo una persona incredibile.>>
<<mh, capisco>>
<<perché mi hai chiesto di Neymar?>>
<<oh perché da due giorni a questa parte non smettono di parlarmi di lui raffigurandolo come una persona bellissima sia dentro che fuori. Sentendo parlare te, beh nulla pura curiosità>>
<<va bene, spero di aver soddisfatto la tua risposta>>
<<si,lo hai fatto>>
No,neanche un po'. Vorrei davvero sapere cosa sanno che io non so.

La sera finalmente arriva Neymar, così avrò la possibilità di conoscerlo.
<<hey bro>>
Si salutano lui e Juan abbracciandosi.
Saluta anche James e Manuela, presentandosi poi ai genitori di Juan.
<<Ney lei è Isabel>>
Si avvicinano a me, e ci salutiamo stringendoci la mano.
I suoi occhi sono fissi su di me, e devo dire che sono stupendi...sono verdi, nessun colore particolare, ma sono profondi...avranno tante storie da raccontare.
<<è tua cugina?>>
<<no, lei è la migliore amica di mia sorella, ma vive con noi da molto tempo ed è ormai parte della famiglia. È una sorellina per me>>
Mi sorride e io ricambio...è davvero str*nzo a volte, ma queste parole, questi gesti per me valgono più di tutto.
<<bene, allora piacere di conoscerti>>
<<piacere mio>>
<<allora ragazzi perché non andate a fare un bel giro tutti insieme?>>
Ci incita sua mamma, anche perché aveva una piccola festicciola della mezzanotte da organizzare.
<<vi va?>>
Ci chiede Juan.
<<si>>
Rispondiamo tutti.
<<bene andiamo>>
Camminiamo per le strade, osservando le persone ballare...diciamo che in Sudamerica si usa così...in alcuni posti ballano e suonano tutti, è una cosa che a me fa impazzire.
Io e Manu camminiamo da sole e avanti rispetto ai ragazzi.
<<Bel>>
Mi sento chiamare da Juan.
<<hey dimmi>>
<<c'è Marcus>>
Spalanco gli occhi sentendo il suo nome.
<<aaaa Manu dov'è?>>
<<oh sta venendo qui>>
Mi dice Manuela.
<<come sto? Aiuto aggiustami>>
<<no sei perfetta>>
<<Hey>>
Ci saluta Marcus.
<<ehilà Marcus>>
Si intromette Juan senza darci il tempo di rispondere.
<<ciao Juan>>
Dice tenendo gli occhi fissi su di me, mentre io probabilmente ero un peperone.
<<domani verrai alla festa vero?>>
<<si,certo, non me la perderò>>
<<ok, perfetto. Ah, loro sono James Rodríguez e Neymar>>
<<i-io si li conosco, è davvero un onore per me>>
<<il piacere è nostro>>
Risponde James, mentre Neymar non dice nulla, chissà perché.
<<bene, ci vediamo domani. Ciao. Ciao Bel>>
Gli sorrido e vedo sorridere anche lui.
Mentre si allontana io e Manu urliamo come delle fan che avevano appena conosciuto il loro idolo.
<<Dio ma quanto è bello>>
<<Dio ma quanto è bello>>
Juan imita la mia voce.
<<non parlo così e comunque è stupendo>>
<<lui è la tua cotta?>>
Mi chiede James.
<<si, direi da circa 1 anno>>
Risponde Juan.
<<beh domani sarà alla festa, è il tuo momento>>
<<no James non darle queste idee, é uno stronzo quel ragazzo, la farà soffrire>>
<<Juan dai non è vero>>
Rispondo io.
<<ci scommetto quello che vuoi>>
<<basta continuiamo a camminare non ho voglia di parlare>>
Inizio a camminare da sola sotto gli occhi di tutti.
Non credo che Marcus sia stronzo, ma se Juan avesse ragione e mi facesse soffrire?
Forse dovremmo continuare ad essere soltanto amici...ma ho una cotta da lui da una vita.
Sto impazzendo!
<<te la sei presa per quello che ha detto mio fratello?>>
<<no, è solo che mi da fastidio che lo tratti così, ma alla fine gli vuole bene>>
<<Bel lo dice per te>>
<<si lo so>>

Torniamo a casa verso mezzanotte, e quando entriamo c'era la sua famiglia e un soggiorno completamente addobbato.
<<sorpresaaaa>>
Urlano tutti.
<<non ci credo>>
Vedo i suoi occhi inumidirsi e lo abbraccio.
<<buon compleanno loco>>
<<te quiero hermanita>>
*ti voglio bene sorellina*
Mi lascia un bacio sulla tempia, e iniziano ad abbracciarlo tutti.
<<dai Bel adesso dobbiamo cantare insieme>>
<<no Juan scordatelo>>
<<dai Bel>>
Mi prende per mano e andiamo verso il pianoforte.
<<Felices Los 4>>
Mi dice sottovoce.
<<ti odio>>
Mi sorride e inizia a suonare.
La intoniamo un po' a caso, non era per niente preparata questa cosa.
Applaudono tutti e io appoggio le braccia intorno al suo collo, stringendolo al mio petto.
<<complimenti Isabel, hai una bellissima voce>>
Mi dice James.
<<grazie>>
Gli sorrido, mentre noto che gli occhi del brasiliano mi scrutano dalla testa ai piedi.
Cos'ho che non va?

Chiacchieriamo molto, cantiamo le sue canzoni, e le balliamo.
Vanno tutti via verso le 3, mentre noi restiamo ancora un po' in soggiorno.
<<ci fate un'altra canzone?>>
Ci chiede James.
<<io sono ubriaca credo di non ricordarle>>
<<si come no, dai vieni.
Quale vuoi?>>
<<fate Créeme>>
<<ce l'hai Bel?>>
<<si dai più o meno>>
Iniziamo a cantare. Io faccio la parte di Karol G, mentre lui la sua, così da rendere più facile la divisione.
Dopo la canzone mi reco in cucina a prendere dell'acqua e vengo seguita da una persona: Neymar.
<<complimenti per la voce, è davvero bella>>
<<oh,grazie>>
<<perché non canti?>>
<<non é questo il mio sogno>>
<<mh capito.>>
<<bene,vado a dormire. Buonanotte>>
<<buonanotte>>
Corro di sopra, indosso il pigiama e dopo poco mi addormento, non molto pronta per la festa di domani.