É che la notte penso a lui costantemente.
Mi manca, nonostante sia passata una sola settimana.
I cuscini hanno il suo profumo, e anche le lenzuola.
Il bagno è pieno di sue cose.
L'armadio di suoi vestiti.
Non è andato in guerra, sta solamente portando in alto il suo paese in una competizione importante, lo so, ma ero abituata a trascorrere ogni secondo con lui, e adesso averlo a distanza è davvero difficile.
Facciamo continuamente videochiamate e mi scrive tantissimi messaggi, ma toccare la sua pelle, e baciare le sue labbra hanno totalmente un significato diverso.
Domani andremo a vedere la seconda partita del Brasile allo stadio.
Proverò ad abbracciarlo, o solamente a incontrare i suoi occhi, in cui vorrei nuotarci.Junior💚🇧🇷
<<mi manchi...>>
03:56É davvero tardi, starà dormendo da un pezzo, mentre io ci sto provando.
Spengo il cellulare e chiudo gli occhi, e dopo svariato tempo mi addormento.Il giorno dopo mi sveglio verso le 11, a causa del fatto che ero andata a dormire tardi.
Accendo il cellulare ritrovando un dolce messaggio di Neymar.Junior💚🇧🇷
<<amore che ci facevi ancora sveglia?
Lo sai che non sopporto quando non dormi e pensi, stacca la spina la notte, hai bisogno di dormire.
Anche tu mi manchi da impazzire, ti penso costantemente,e vorrei che fossi tu a darmi la carica ora, ma so che lo farai anche a distanza.
Non vedo l'ora di vedere i tuoi occhi, e di toccare il tuo corpo. Ti amo.
Buongiorno❤️>>
09:02<<buongiorno amore mio❤️
Lo so, era tardi, ma ormai da una settimana a questa parte più sento il tuo profumo più mi manchi.
Non vedo l'ora amore, sto contando anche i secondi.
Sarai il migliore fra tutti, brillerai e darai il meglio di te, ne sono certa. Siamo tutti super
emozionati, forza amore mio.
Ci vediamo dopo, ti amo!❤️>>
11:03Scendo a fare colazione e poi io, Eva e Odette usciamo a fare un giro, giusto per ammazzare il tempo prima della partita.
Odette non vede l'ora di vedere suo zio, ma non sa che io sono ancora più impaziente.
Torniamo a casa che è ormai primo pomeriggio. Iniziamo a cambiarci, e io indosso la sua maglia, e anche Odette delle dimensioni del suo corpicino.
Mandiamo una foto a Neymar insieme, e poi io inizio a truccarmi e a fare le onde ai capelli.
Prendiamo un van abbastanza grande per contenerci tutti. Cantano canzoni brasiliane, mentre io osservo le strade bellissime di Rio, con Odette in braccio che dorme.
É di una bellezza disarmante.
Arriviamo dopo diverso tempo, e quando attraversiamo le porte dello stadio, l'atmosfera che si respira non ha parole.
Cori, urla, persone ammassate, striscioni, maglie, musica, i ragazzi che entrano in campo per riscaldarsi seguiti da immensi applausi.
Amo lo stadio, ognuno di loro ha diverse storie da raccontare, belle o brutte che siano.
Le emozioni che si provano qui sono rare, il cuore è in subbuglio, il respiro è veloce, gli occhi pieni di lacrime o che quasi vorrebbero scoppiare di felicità, le mani che tremano e che stringono quelle di altri per non essere soli al momento di una situazione importante, come l'ultimo rigore da segnare per andare in finale, o addirittura per vincere.
É tutto così bello, davvero inspiegabile.
Ed ecco lui, brillare tra tutti, con quel numero 10 sulle spalle e il suo nome inciso sopra.
Corre dietro gli altri, si fermano, si lanciano il pallone.
Sono immobile, con gli occhi puntati su di lui..è perfetto.
Si ferma a salutare i fan, alza gli occhi e incrocia il suo sguardo nel mio. Ha un sorriso stampato sul volto, mentre con i suoi occhi mi sento stretta, come se mi stesse abbracciando forte.
Gli faccio un cuore con le mani, mentre Odette lo saluta, e lui di ricambio ci manda un bacio.
<<ciao zio>>
La piccolina urla, ma ovviamente Neymar non la sente.
Le squadre si posizionano in fila, i due capitani si salutano, e poi anche tutti gli altri calciatori.
Oggi giocano contro il Perù, speriamo bene.
La partita inizia e dopo solo 12 minuti arriva il primo gol del Brasile, con marcatore Danilo su assist di Gabriel Jesus.
Esultano tutti, squadra, tifosi...la gioia di Neymar in quel momento non ha prezzo.
Il primo tempo, dopo alcuni cambi per il Brasile e alcuni gialli per il Perù, finisce 1-0.
Il secondo tempo invece è quello più fortunato per la nazionale brasiliana.
Al 68esimo arriva il gol di Neymar. La sua famiglia esulta, mentre io rimango ancora scioccata da quello che stava succedendo.
Abbraccia i suoi compagni, che gli saltano addosso quasi come se avessero appena vinto un mondiale grazie a lui, ma era una partita per continuare nel torneo.
Si avvicina alla nostra curva e fa un cuore con le mani, indicandomi subito dopo.
Gli sorrido, è l'unica cosa che riesco a fare...in questo momento mi sento una statua.
Rafaella e Eva urlano al mio fianco come delle fangirl in preda agli ormoni dopo aver visto il loro idolo...
Mi ha dedicato un gol, il gol.
<<ti amo>>
Gli dico cercando di fargli capire il mio labiale, cosa che mi riesce.
Mi fa l'occhiolino e torna a giocare.
La partita finisce 4-0 per il Brasile con i restanti gol di Everton e Richarlison all'ultimo minuto.
Nel mentre le squadre si abbracciano, vedo Neymar salire sugli spalti, acclamato da tutti i tifosi.
Viene verso di me, e mi stringe forte, tra il suo corpo totalmente sudato, ma in quel momento era l'ultimo delle cose.
<<ti amo>>
É la prima cosa che mi dice all'orecchio, senza neanche "ciao".
<<ti amo anche io amore della mia vita, grazie per questo fantastico gol, vorrei esprimerti a pieno ciò che sento, ma non so come fare>>
<<sento il tuo cuore battere fino a qui>>
Mi lascia un bacio sulle labbra e poi prende in braccio Odette.
<<che schifo zio sei sudato>>
Dice la piccola, facendoci ridere.
Neymar le lascia tanti baci e poi saluta il resto del gruppo.
<<mi manchi tanto>>
Gli dico una volta che è di nuovo tra le mie braccia.
<<tu di più amore mio. Devo scendere. Ciao ragazzi vi amo tantissimo>>
<<ciao Ney>>
Salutano in coro.
<<ciao amore>>
<<ciao piccola>>
Entra negli spogliatoi insieme ai ragazzi che lo abbracciano...che bello far parte di una squadra che in realtà è anche una famiglia...Ney è parte di un qualcosa di grande, che non comprende solo quei pochi ragazzi che corrono dietro un pallone, ma anche tutti i tifosi e le famiglie.
Lasciamo lo stadio, felici per la vittoria del Brasile, ma io un po' meno per averlo lasciato andare senza avergli dimostrato come mi sentissi realmente in quel momento...Junior💚🇧🇷
<<ti amo>>
23:35<<anche io, da morire>>
23:39<<sei il migliore>>
23:39<<con te al mio fianco mi sento
invincibile>>
23:45<<lo stesso vale per me ogni volta che mi stringi la mano, mi manchi>>
23:46<<manca poco>>
23:53<<lo so🤞🏻>>
23:54Non ha minimamente idea di quanto io lo ami, e non ha idea di quanto sia meraviglioso amarlo. So che è difficile essere la persona adatta per affiancarlo, ma io mi sento perfetta ogni volta che i suoi occhi mi guardano.
Mi manca fare l'amore con lui, ma mi rendo sempre più conto che in realtà fare l'amore non significa solo far combaciare perfettamente i nostri corpi.
L'amore si fa ogni giorno con i dettagli, con le attenzioni, con le preoccupazioni e anche con le arrabbiature. Fare l'amore significa svegliarsi ogni giorno con una sola persona in testa, renderla felice, prendersene cura, farle spuntare le lacrime dal troppo ridere e dalla felicità, dirle belle parole e darle la priorità.
Credo che anche questo significhi fare l'amore, e allora posso dire di farlo costantemente con lui.

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𝘽𝙤𝙧𝙣 𝙩𝙤 𝙗𝙚 𝙮𝙤𝙪𝙧𝙨 | 𝙉𝙚𝙮𝙢𝙖𝙧 𝙅𝙧
FanfictionUn incontro casuale,un bacio inaspettato ma migliaia di chilometri a tenerli distanti... Non sarà tutto rose e fiori; in amore si ama, si sbaglia, si chiede scusa, e si ritorna come prima, a volte, in altri casi ci si lascia, forse per vivere meglio...