Il giorno dopo era l'ultimo giorno a Parigi...quindi arrivederci tutto, e arrivederci Ney, almeno per un po' di tempo.
Maluma Baby😂💓
<<organizzato un brunch
con i ragazzi del Psg a casa di Ney,
andiamo lì, cambiati e
sii pronta entro 30 minuti💗>>
08:30<<mi sbrigo!💓>>
08:31Chissà perché Neymar non mi ha detto nulla...mi starò facendo semplicemente dei film, ma spero di non aver fatto nulla di sbagliato.
Faccio la doccia in poco tempo e indosso un jeans bianco e un top nero, con i tacchi sotto.
Mi preparo velocemente,e quando scendo li trovo nella hall.
<<buongiorno, ultimo giorno a Parigi dai>>
Mi dice Juan.
Annuisco abbassando gli occhi.
Mi mancherà davvero tanto Parigi!
Ci rechiamo da Neymar e quando entriamo la tavola è piena di cibo, e la casa piena di persone.
Saluto tutti, lasciando per ultimo il brasiliano, che non mi sembra tanto felice.
<<Ney stai bene?>>
<<si Bel, tranquilla>>
<<non mi sembra! É successo qualcosa?>>
<<no, mi dispiace solo che partite, nulla di che>>
Gli sorrido debolmente e gli accarezzo la guancia.
Mangiamo tutti insieme, ma allo stesso tempo parliamo e ci divertiamo molto.
<<Bel ti ricordi cosa ci avevi promesso?>>
Mi chiede Marco.
<<la canzone?>>
<<wow, che mente di ferro>>
Dice facendoci ridere.
<<quale vuoi?>>
Chiede Juan.
<<Abbiamo scelto tutti insieme Chantaje>>
<<uh difficile>>
Dico, e mi alzo andando verso il pianoforte, seguita da Juan.
Si siede accanto a me, e inizio a suonare.
Finita la canzone tutti iniziano ad applaudire, e io divento rossa.
Ritorniamo al nostro posto e poco dopo ci alziamo e iniziamo a parlare a gruppi.
<<Bel puoi venire un attimo con me?>>
Mi chiede Ney.
<<si>>
Saliamo le scale ed entriamo nella sua stanza.
É molto bella, e ha un peluche bianco vicino la Tv...è davvero bellissimo.
Prende da un mobile la maglia del Psg con il suo nome e numero e la stende a terra.
<<che devi fare?>>
<<questa è la maglia che hai indossato tu l'altra sera, quando hai dormito qui. Voglio che la porti con te>>
<<hey non ci vedremo per un po' non per sempre>>
Mi siedo a terra insieme a lui e gli stringo la mano.
<<voglio che la tieni tu, e che la indossi quando ne sentirai il bisogno, quando vorrai sentirmi vicino. Siamo amici si, ma...>>
<<ma niente, siamo amici, tu ci sei stato per me tante volte e quando avevo bisogno di un appoggio. Quindi si Ney, mi mancherai e la indosserò quando vorrò averti con me, e vorrò un tuo abbraccio. Per le parole abbiamo FaceTime. Tieniti pronto, ti chiamerò migliaia di volte>>
Scoppiamo a ridere entrambi.
<<anche tu mi mancherai Bel, e aspetto una tua telefonata a ogni ora del giorno>>
Sorridiamo e prende un pennarello.
<<che fai?>>
<<meriti una dedica speciale>>"Alla persona più dolce e pazza che io conosca; ad una donna che è dovuta crescere in fretta ma che dentro rimane una bambina, proprio come me; ad una persona che ha saputo darmi tanto in pochissimo tempo; ad una persona a cui voglio tanto bene. Grazie di tutto, ci vediamo presto.
-Neymar"Avevo le lacrime agli occhi...è una dedica così bella, mai nessuno me l'aveva fatta, tralasciando Juan ovviamente.
<<così fai piangere anche me>>
<<scusa>>
Gli dico ridendo, mentre asciugo le lacrime sul viso.
Mi abbraccia e mi fa cadere all'indietro, ritrovandoci entrambi per terra a stringerci.
<<mi mancherai tanto piccola Bel>>
<<anche tu brasiliano>>
Rimaniamo per un po' di tempo a terra, io con la testa appoggiata sul suo petto, mentre lui mi accarezzava i capelli.
<<ah ho un'altra cosa da darti>>
Si alza, e va in un'altra stanza.
<<Dio ancora?>>
<<si un secondo>>
Dopo pochi minuti esce con una foto a polaroid tra le mani, che ci ritraeva abbracciati davanti la Tour Eiffel.
<<m-ma aspetta, d-da dove esce? O mio Dio, è-è bellissima te lo giuro>>
<<potrei aver pagato qualcuno che la scattasse senza che tu te ne accorgessi>>
<<potresti?>>
<<ok, va bene. Ho pagato qualcuno che la scattasse senza che tu te ne accorgessi>>
<<beh,grazie di averlo fatto>>
Getto le braccia al suo collo e anche lui mi stringe.
<<dai dobbiamo scendere>>
<<questa foto è bellissima davvero,grazie>>
<<ne ho una identica, così la rivedremo insieme>>
Scendiamo in soggiorno, e ormai è ora di pranzo inoltrata.
Alcuni ragazzi vanno via, mentre altri rimangono a parlare con noi.<<è tempo di andare ragazze>>
Ci avvisa Juan.
<<bene andiamo allora>>
Risponde Manu.
<<poso il bicchiere e vi raggiungo>>
Mi reco in cucina e metto il bicchiere nel lavandino, e improvvisamente appare Neymar.
<<mi mancherai tanto>>
<<anche tu Ney>>
Mi prende per i fianchi e mi spinge un po' verso di lui, facendo scontrare i nostri nasi.
<<che stai facendo?>>
Dico a bassa voce, ma sicura che lui mi avesse sentita.
<<non posso lasciarti andare e poi rimpiangere di non averlo fatto>>
<<aver fatto cosa?>>
<<questo>>
Le sue labbra sulle mie.
Il suo gusto di Martini era anche mio ora.
Il mio di Vodka era anche suo.
Le sue labbra erano così morbide, così calde...forse era questo che avevo sentito alla festa, ma non mi ricordavo nulla.
Si stacca, mentre io tengo gli occhi fissi sul pavimento.
<<Bel...>>
Scappo via, come una codarda, ma in quel momento sentivo di fare così.
2 ore fa mi ha detto che siamo amici e ora mi bacia...perché lo ha fatto?
Qual è il suo scopo?
<<possiamo andare>>
Dico a Juan frettolosamente.
<<bene saluto tutti>>
<<vi aspetto in macchina. Ciao ragazzi a presto>>
Saluto coloro che erano rimasti e poi corro in macchina proprio mentre ritorna Neymar in soggiorno.
Apro la borsa cercando il cellulare, ma la prima cosa che salta all'occhio è la sua dedica sulla maglietta...perché è successo tutto così velocemente?
E soprattutto, perché è successo?
<<Bel stai bene?>>
Mi chiede Juan entrando in macchina.
<<s-si benissimo>>
<<ti ho vista strana>>
<<ti sbagli sto bene>>
<<come vuoi>>Sono le 10 di sera, siamo appena saliti sul jet di Juan.
Sono stesa sul letto, ascoltando della musica, mentre i due fratelli parlano e ridono.
Penso ancora a quel bacio...non che non mi sia piaciuto, ma perché lo ha fatto?
Tante cose mi frullano nella testa...forse è stato meglio tornare a Medellín e lasciare Parigi.
Tolgo la modalità aereo e ricevo diversi messaggi e notifiche, alcuni anche di Neymar.Neymar Jr
<<mi dispiace tanto Bel, perdonami>>
19:50<<perdonami Bel, non so cosa mi
sia passato per la mente, mi dispiace tanto>>
20:10<<per favore Bel rispondimi>>
20:16<<Dio Bel, mi dispiace, te lo giuro>>
20:30<<non posso perderti>>
21:00<<non voglio perderti>>
21:02<<voglio solo dirti che
non mi pento di quello che ho fatto
e che lo rifarei altre mille volte
ma forse prima>>
21:30<<mi dispiace, non volevo rovinare
quello che stavamo creando>>
21:50Decido di non rispondere e continuo ad ascoltare la musica...questo tempo volevo prendermelo per pensare, ma esattamente pensare a cosa?
Io e Neymar siamo diversi, solo in alcune cose ci assomigliamo. Viviamo a migliaia di chilometri di distanza, abbiamo due obiettivi diversi nella vita, e in più lui è sempre così pieno di ragazze, che perché dovrebbe scegliere proprio me?
E se mi stesse prendendo in giro?
Se mi volesse solo per una notte, e poi il giorno dopo dimenticarsi completamente di me?
Non lo sopporterei, mi farebbe troppo male.
Non sono come lui che prende le cose alla leggera, io ci soffro, e non posso vivere così.
È una persona molto bella quando è con me, stava nascendo una forte amicizia, ma poi chissà cosa combina della sua vita. Segue migliaia di ragazze e può averne miliardi.
Voglio solo vivere una storia d'amore, e non avere costantemente l'ansia che qualcuna lo possa avvicinare.
Dobbiamo essere solo amici.
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𝘽𝙤𝙧𝙣 𝙩𝙤 𝙗𝙚 𝙮𝙤𝙪𝙧𝙨 | 𝙉𝙚𝙮𝙢𝙖𝙧 𝙅𝙧
FanfictionUn incontro casuale,un bacio inaspettato ma migliaia di chilometri a tenerli distanti... Non sarà tutto rose e fiori; in amore si ama, si sbaglia, si chiede scusa, e si ritorna come prima, a volte, in altri casi ci si lascia, forse per vivere meglio...