Le cose belle durano il tempo necessario per diventare ricordi. Poi finiscono. Ma lì, nella tua testa, sono per sempre.
Mi sveglio di botto, durante la notte, e non riesco a respirare, mi manca l'aria e non so come calmarmi.
Cerco il cellulare provo a chiamare Juan, ma non mi risponde, ha il cellulare spento.
Scrivo molti messaggi a Manu ma neanche lei mi risponde.
Esco fuori, quasi nuda, ma non nel senso senza nulla, nel senso che rispetto a quella temperatura avevo un pigiama che sembrava quasi non avere.
Improvvisamente ricevo un messaggio.Neymar Jr
<<la ribelle é ancora sveglia?>>
02:57<<Ney non riesco a respirare, mi manca l'aria>>
02:59<<hey aspetta in che senso?>>
03:00<<non lo so Ney, credimi>>
03:02<<hey tranquilla sto arrivando>>
03:03<<no Ney, non preoccuparti ti prego>>
03:04Inizia a non visualizzare e rispondere, forse è già in macchina diretto verso l'hotel. Questo ragazzo è pazzo e io sono stata ancora più stupida a dirglielo.
Neymar Jr
<<Scendi>>
03:20Indosso qualcosa di caldo e mi precipito giù dall'hotel. Era appoggiato alla macchina, rivolto verso la porta.
<<hey stai bene?>>
Appoggia le mani sul mio viso, e mi ritrovo a poca distanza dal suo.
<<si, ora si. Sei stato un pazzo a venire fin qui>>
<<no, stavi male. Ti va di raccontarmi cos'è successo?>>
<<io non ci riesco>>
Solo Juan, Manu e i loro genitori sanno questa cosa, anche se non sanno che io la sogno, ancora.
<<dai sali in macchina>>
Mi accomodo nella sua Ferrari rosso fuoco e sfreccia fra le strade di Parigi, portandomi sul Senna.
Ci appoggiamo sul cofano anteriore e osserviamo la Tour Eiffel e i suoi giochi di luce.
<<va meglio ora?>>
<<si, grazie davvero>>
<<quando mi cercherai ci sarò>>
<<perché sei corso?>>
<<perché non riuscivi a respirare e mi sono preoccupato da morire. È ansia non è vero?>>
<<si.
Ho sognato i miei genitori>>
<<io non te l'avevo chiesto per sap...>>
<<sono stata io a dirtelo, lo avevo capito tranquillo>>
<<da quanto tempo li sogni ancora?>>
<<da quando sono morti. I primi periodi dormivo con Juan, lui era la mia fonte di salvezza, era il mio scudo. Ogni notte mi svegliavo, sudata, mi mancava l'aria, e lui c'era, sempre. Lui è la mia persona, lui è il mio tutto, e questa sarà la prima cosa che dirò a un mio futuro fidanzato, che non dovrà mai essere geloso di lui se gli lascio baci, abbracci, carezze e coccole...lui è la mia vita, lui c'è stato quando tutto andava a rotoli, quando improvvisamente avevo gli attacchi di panico o quando durante la notte mi svegliavo urlando e piangendo, e lui era il primo a precipitarsi nella mia stanza.
Mi ha portata da uno psicologo per aiutarmi, ma non è servito a nulla, mentre avere lui mi è servito tanto>>
Le lacrime scendevano, e Neymar aveva la mano dietro la mia testa e mi accarezzava.
Mi tira verso di lui, facendomi scontrare con il suo corpo, e mi stringe forte.
<<so di non poter mai prendere il posto di Juan, e non ci voglio provare, perché quello che tu mi hai detto è qualcosa di unico, ma se hai bisogno chiamami, sfogati, puoi parlare tranquillamente con me di tutto, sono una tomba e giuro che ti ascolterò>>
<<grazie Neymar, davvero>>
<<vieni facciamo una passeggiata>>
<<Sarai distrutto per la partita, torna a casa ti prego, non preoccuparti>>
<<no Bel, hai bisogno di qualcuno al tuo fianco ora ed eccomi qui>>
Iniziamo a camminare e io osservo anche la cosa più piccola di quel luogo.
<<mi piace come osservi>>
Mi dice sorridendo.
<<è un posto così incantevole, bisogna soffermarsi ad osservare le cose>>
<<ti piace tanto Parigi?>>
<<da impazzire. È dove si sono conosciuti i miei, e dove si sono baciati per la prima volta, dove si sono detti per la prima volta "ti amo", dove si sono sposati e dove mi hanno concepita>>
<<oh wow...hanno fatto tutti qui>>
<<no, le cose più belle>>
<<hey tu saresti tra le cose più belle?>>
<<ovvio scusami>>
<<modesta>>
<<stupido>>
Scoppiamo a ridere.
<<sei stanco?>>
<<ho solo un po' di dolore alle gambe, ma per il resto tutto bene. Faccio anche ciò che amo>>
<<si, vero>>
<<tu dovresti cantare invece>>
<<non mi piace molto, soprattutto esibirmi davanti a tutti, ma amo aiutare Juan. Ho scritto molte canzoni per lui e con lui, abbiamo composto tante basi insieme, siamo una squadra, anche da soli. Amo fare questo, amo quando le mie parole escono dalla sua bocca e sono raccontate dalla sua voce>>
<<sono innamorato della vostra amicizia credimi>>
<<quando parlo di lui, tutti reagiscono come te>>
<<beh esprimi le cose in un modo straordinario...chiunque rimarrebbe incantato dalle tue parole>>
Gli sorrido, e lui ricambia imbarazzato.
<<abbiamo una cena domani, forse è ora di dormire no?>>
<<solo se mi dici che stai bene>>
<<si, mi ha fatto bene fare un giro e parlare con te>>
<<è stato bello altrettanto per me>>
Risaliamo in macchina, e mi lascia fuori l'hotel.
<<hey a proposito non mi hai più mandato le foto>>
Mi dice abbassando il finestrino.
<<uh, mi sarò dimenticata. Che sbadata>>
Dico fingendo.
<<le aspetto o giuro che ti rubo il cellulare domani alla cena>>
Prendo il cellulare e gli mando una foto in cui si vedeva solo il suo numero.
<<ma questa foto è tagliata>>
<<a poco a poco te la mando per intera>>
<<non vale>>
<<buonanotte>>
Gli sorrido.
<<buonanotte>>
Ricambia.Il giorno dopo mi sveglio, e faccio una doccia per poi scendere nella hall.
Juan incontra i produttori per discutere della sua collaborazione, mentre io e Manu facciamo shopping per la cena di quella sera.
Prendo un vestito bianco, attillato in basso, mentre sopra largo e un po' scollato.
Manu invece un pantalone a palazzo rosso e sopra un top bianco.
Torniamo in hotel verso le 6 e iniziamo a cambiarci.
Faccio una doccia, i capelli, il trucco e indosso il vestito.
Devo dire che non mi sta per niente male.
Scatto un selfie e lo pubblico su Instagram, e dopo meno di 2 minuti ricevo un messaggio.@neymarjr ha risposto alla tua storia:
<<non vedo l'ora di vederti per intero😼>>
<<sei scandaloso😠>>
<<cattiva!>>
<<sono una santa>>
<<vedremo stasera😽😼>>
<<contaci!>>
Verso le 8 saliamo finalmente in macchina e ci rechiamo in uno dei ristoranti più belli di Parigi:
Le Ciel de Paris.
Aveva una vista stupenda, era possibile osservare tutta la città.
Amo guardare le cose piccole, ma queste non sono da meno.
<<hey ragazzi>>
Ci saluta Leandro appena entriamo, ma quasi non lo sento, in quanto rimango imbambolata davanti a quella meraviglia.
<<terra chiama Isabel, ripeto terra chiama Isabel>>
Dice Mbappe, facendo ridere tutti.
<<scusate, stavo osservando questo incanto>>
<<ah giusto è la tua prima volta qui, allora fai pure non ti disturbiamo>>
Risponde Mauro.
Gli sorrido, e mi avvicino a loro.
Vedo Neymar con un calice in mano, che mi guarda con un sorriso stampato sul viso.
<<ciao>>
Mi saluta una volta che sono vicina a lui.
<<hey>>
Mi passa un calice di champagne, che io bevo a poco a poco.
<<sei incantevole...altro che santa>>
Mi dice scrutandomi dalla testa ai piedi e mordendosi il labbro inferiore.
<<credi che il vestito sia un po' eccessivo?>>
<<cosa? No, anzi, cioè è wow, insomma quello>>
Si gratta la nuca e io scoppio a ridere vedendolo diventare rosso.
<<ok dai ho capito>>
Prende posto al mio fianco, mentre io ero tra lui e Juan.
Iniziamo a cenare, e chiacchieriamo molto, raccontando di aneddoti durante le partite, o prima, dopo, durante gli allenamenti, di scherzi fatti soprattutto tra Neymar e Mbappe.
É tutto così bello, così reale la loro amicizia...sono così forti insieme...la loro non è solo una squadra ma anche una famiglia.
<<Bel è vero che canti? Neymar ha detto che hai una voce incredibile>>
Mi giro verso di lui sorridendogli e lui fa spallucce.
<<io...beh si canto, forse anche bene, non lo so, ma non l'ho mai studiato. Amo scrivere, amo comporre testi, farli cantare da Juan, mischiare vita e lavoro con lui è così semplice e viene naturale>>
Mi sorride, lasciandomi un bacio sulla tempia.
<<lei è bravissima a cantare, ha una voce incredibile, ma preferisce scrivere che esibirsi. L'ho invitata molte volte a cantare con me ad un concerto, ma ha sempre rifiutato.
Concordo sul fatto che ama scrivere, e molto. Abbiamo una libreria piena di suoi quaderni in cui butta frasi e crea testi. A volte lo fa in così poco tempo che rimango scioccato. È come si il suo cervello funzionasse come un Google che trova le cose in un millesimo di secondo.
Suona la chitarra e il pianoforte, a volte è lei che mi crea le basi, a volte lo facciamo insieme. È sempre lei che mi ha aiutato in un momento in cui non riuscivo più a buttare giù delle idee. Ci siamo messi notte e giorno a comporre insieme, senza dormire, bevendo miliardi di caffè.>>
<<voi siete incredibili insieme. Insomma l'uno conosce tutto dell'altro, e vi aiutate a vicenda. Questo è un amore fraterno incredibile>>
Ci dice Wanda.
<<si, è vero credimi>>
Gli sorrido e lei ricambia.
<<beh Isabel, prima che vai via devi farci sentire qualcosa con Juan, per favore>>
Mi chiede Marco.
<<si, va bene>>
Esultano e si danno il cinque, facendoci ridere.
Sembrano così bambini...in modo positivo ovviamente...

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𝘽𝙤𝙧𝙣 𝙩𝙤 𝙗𝙚 𝙮𝙤𝙪𝙧𝙨 | 𝙉𝙚𝙮𝙢𝙖𝙧 𝙅𝙧
FanfictionUn incontro casuale,un bacio inaspettato ma migliaia di chilometri a tenerli distanti... Non sarà tutto rose e fiori; in amore si ama, si sbaglia, si chiede scusa, e si ritorna come prima, a volte, in altri casi ci si lascia, forse per vivere meglio...