𝘽𝙤𝙧𝙣 𝙩𝙤 𝙗𝙚 𝙮𝙤𝙪𝙧𝙨 | 𝙉𝙚𝙮𝙢𝙖𝙧 𝙅𝙧

Chapter 30

Sono in stanza, sto ascoltando la musica seduta ai piedi del letto, osservando il panorama dalla parete vetrata.
Sono le 2 di notte, non ho voglia di dormire, tantomeno di fare altro.
Ho provato a buttare giù qualcosa, ma senza riuscirci.
Scendo in cucina a prendere del the freddo, e trovo Neymar seduto a bordo piscina.
<<bella la vista da qui vero?>>
Chiedo uscendo.
<<molto>>
<<non riesci a dormire?>>
<<no, neanche tu?>>
<<non ci ho provato>>
<<vieni qui>>
Faccio per sedermi sul lettino vicino al suo, ma mi tira, facendomi mettere tra le sue gambe.
<<perché cerchi di allontanarti da me?>>
<<non volevo occupare il tuo spazio>>
<<è bello se lo occupi invece, più si restringe tutto, più stiamo vicini>>
Mi giro verso di lui, che sorride fiero di ciò che aveva detto.
<<è molto stretto però questo spazio>>
<<allora ristringiamolo ancora di più>>
Mi lascia un bacio sulla guancia, e poi sul collo, fino a quando continua ad osservarmi le labbra e a mordersi le sue.
<<devo tornare a Parigi>>
<<quando?>>
<<domani sera. Vuoi venire con me?>>
<<Ney, non lo so>>
<<ti prego. Voglio farmi perdonare, voglio riprendere ciò che abbiamo lasciato in sospeso, per favore>>
<<parlane con Marilli e Luis, non ne voglio sapere nulla>>
<<domani lo faccio, inizia a preparare le valigie>>
<<sei tanto sicuro che diranno di si?>>
<<si>>
<<sarà>>
Il suo naso e il mio si sfiorano, facendoci trovare a pochi centimetri di distanza.
<<me lo merito un bacio?>>
<<direi proprio di no>>
<<però vuoi darmelo>>
<<mh...no>>
<<vieni con me ti porto in un posto>>
Scendiamo le scale per arrivare in spiaggia, e mi porta in un punto preciso.
<<qui ho iniziato a perdere la testa per te>>
<<ubriaca e quasi nuda?>>
<<beh scusa, è stata la prima cosa che mi hai mostrato>>
Dice ridendo.
Si avvicina pian piano e mette le mani sui miei fianchi. Mi prende in braccio e in un attimo ci ritroviamo in acqua, ancora vestiti.
<<Dio, ma che sei pazzo Ney?>>
<<di te, completamente>>
Ed ecco le sue labbra bagnate di acqua salata sulle mie, che si cercano, si vogliono. Le morde, le bacia, le lecca, le fa sue...più mi bacia più ho voglia di continuare a baciarlo.
Quando mi tocca, mi sfiora, quando la sua bocca fa quello che vuole sul mio corpo, smetto completamente di pensare.
Ho la mente annebbiata, capisco solo quello che sta succedendo in questo momento.
<<domani ti porto via con me, fosse l'ultima cosa che faccio. Tu mia, io tuo, e di nessun altro. Voglio colorare i miei giorni di te, non voglio pensarti ogni secondo, voglio viverti ogni secondo. Non mi importa se non vuoi venire, perché io e te siamo legati, ovunque mi sposti io ci sarai anche tu. Ribalteremo il mondo insieme, lo faremo nostro. Con te sento di poter toccare il cielo anche senza volare>>
Questa volta sono io a baciarlo, Dio solo sa quanto sia innamorata di lui, quanto mi rende felice averlo con me.
<<provo e voglio le tue stesse cose. Voglio venire a Parigi con te, voglio stare con te per tutta la vita. Dio Ney, se solo riuscissi a spiegarti ciò che provo>>
<<non provare a spiegarlo, baciami solamente>>
Continuiamo a far scontrare le nostre labbra. Mi prende in braccio e usciamo dall'acqua, ritornando a casa.
<<non possiamo entrare così siamo troppo bagnati>>
Dico staccandomi dal sul viso.
Mi mette a terra e mi toglie la maglia, e fa la stessa cosa con la sua.
<<così va meglio>>
Risponde ridendo.
Mi riprende in braccio e andiamo nella sua stanza.
Mi getta sul letto, e inizia a lasciare dolci baci sul mio corpo bagnato.
Gli sfilo i pantaloni e lui fa lo stesso con il mio reggiseno.
Il mio corpo è di nuovo suo.
Il suo corpo è di nuovo mio.
Dio se mi era mancato anche questo...fare l'amore con lui, ma non perché sono una malata del sesso, ma perché credo che non ci sia dimostrazione più bella d'amore di questa.
Desiderarsi.
Questo è amore.
Desiderarsi in tutti i modi possibili, fisicamente, mentalmente e chi più ne ha più ne metta.
Amarsi.
Amare il corpo altrui, la mente, il cuore, l'anima, amare i modi goffi di fare qualcosa, anche quelli gentili verso le persone, la musica che ascolta, il modo di guidare, i vestiti che indossa, come canta, come gioca...amare tutto dell'altro.

Mi sveglio a causa dei raggi del sole che infastidiscono i miei occhi, quando mi giro vedo Neymar con un sorriso stampato sul volto...mi ha già migliorato la giornata.
<<buongiorno princesa>>
<<buongiorno>>
Gli lascio un bacio sulla spalla e lui si abbassa, lasciandomene uno sulla fronte.
<<come fai a svegliarti così presto?>>
<<perché la mia mente sa già che voglio guardarti dormire e quindi mi sussurra "svegliati">>
Dice facendo una voce strana.
Scoppiamo a ridere e dopo vari minuti a letto, ci cambiamo velocemente per andare a fare colazione.
<<buongiorno>>
Salutiamo in coro tutta la famiglia che era seduta a tavola.
<<buongiorno>>
<<posso chiedervi una cosa?>>
Dice Neymar rivolgendosi a Marilli e Luis.
<<si certo>>
<<posso portare Isabel a Parigi con me per un
po'?>>
<<oh...>>
Dice Marilli, guardando suo marito.
Juan spalanca gli occhi e mi guarda, mentre io gli stringo la mano.
<<se prometti che non le farai mai più del male. Neymar la prossima volta la perderai per sempre. Un'altra lacrime sul suo volto e con noi hai chiuso, per sempre>>
Dice Luis.
<<assolutamente si>>
Corro di sopra a preparare la valigia.
Partiamo verso le 20, saluto tutti e soprattutto Juan, dicendogli anche di venire presto da noi.
Il jet privato di Neymar è completamente diverso da quello di Juan, forse un po' più grande.
Ci stendiamo sul letto abbracciati, e dormiamo per quasi tutte le 11 ore di volo.

Arriviamo a Parigi alle 14. Jota e Leo sono venuti a prenderci in aeroporto, sono così felici di rivederci insieme.
Quando entriamo in casa notiamo Eva e Davi cucinare insieme...Dio se sono belli.
<<o mio Dio Bel>>
Dice Eva venendomi ad abbracciare.
La stringo forte a me, che persona incredibile.
<<ciao papà>>
<<ciao amore mio>>
Davi corre verso Neymar che lo prende in braccio, e si stringono forte.
<<papà mi sei mancato tantissimo. Io e zia Eva abbiamo cucinato la torta al cioccolato>>
<<so che l'hai preparata tu, zia Eva è negata>>
<<è vero ha fatto tutto lui>>
Risponde Eva, facendoci ridere.
Davi viene ad abbracciare anche me, ed io mi abbasso alla sua altezza.
<<non vedo l'ora di assaggiare la tua torta>>
<<mi prometti che se non è buona me lo dici? Papà dice che è buona anche se non lo è>>
<<dovrei prendere le parti di quella cattiva quindi...se vuoi la verità te la dirò>>
<<grazie>>
Mi lascia un bacio sulla guancia, e vedo Neymar sorridere a questo gesto.
Mangiamo la sua torta ed è davvero buonissima.
<<Bel com'è?>>
<<incredibile>>
<<bella squadra zia>>
Dice dando il 5 a Eva.
La sera, dopo cena, ci sediamo sul divano tutti insieme e guardiamo un film.
Davi non molto dopo crolla sulle mie gambe, e io passo la mano tra i suoi capelli biondi e morbidi.
É cosí bello mentre dorme, è identico a sua madre.
<<che momento questo>>
Mi dice Neymar nell'orecchio.
Appoggio la testa sulla spalla mentre lui mi stringe forte.
<<voglio rimanere così tutta la vita>>
<<all'infinito. Non farò cazzate>>
<<non promettermelo però, perché se succedesse non crederei più alle promesse altrui>>
<<come vuoi>>
Mi lascia un bacio sulla tempia, e coccola Davi insieme a me.
Mi sento parte di un insieme bellissimo...Ney e Davi formano questo insieme...
È una cosa stupenda vederli così uniti, Ney ama suo figlio, ed è così fortunato Davi, spero se ne sia reso conto...non tutti i genitori sono così.