𝘽𝙤𝙧𝙣 𝙩𝙤 𝙗𝙚 𝙮𝙤𝙪𝙧𝙨 | 𝙉𝙚𝙮𝙢𝙖𝙧 𝙅𝙧

Chapter 29

<<prima di innamorarmi realmente di te>>
Questa frase rimbomba nella mia testa, mentre lui dorme beato, stretto a me, con le labbra socchiuse e i capelli che ricadono sulla fronte.
Dio se è bello...
Dio se è stronzo...
Mi era mancato da impazzire...dovrei odiarlo, ma come si fa?
Dopo quello che mi ha detto?
Dopo quello che mi ha fatto provare?
Dopo che nelle sue braccia mi sento al sicuro?
Gli accarezzo il viso, e mi allungo lasciandogli un bacio sulla fronte.
Mi fa provare emozioni indescrivibili, anche solo averlo accanto.
Lo sento muovere la testa, e capisco che si è svegliato.
<<hey, come stai?>>
Mi chiede con una voce molto stanca.
<<meglio>>
<<perché ancora non dormi allora?>>
<<non riesco, stavo pensando>>
<<hai tutto il giorno per pensare, prova a dormire>>
Mi fa mettere il viso nell'incavo del suo collo, e mi abbraccia ancora più forte.
<<cosí va meglio?>>
<<si>>
Il suo profumo è letteralmente anche mio adesso.
Dovrei staccarmi, urlargli contro che lo odio, che dentro sto male, ma il suo corpo è una calamita, in un modo o nell'altro ci attrarremo per sempre.
<<mi mancava dormire con te. Domani mattina proverò a svegliarmi prima, lo sai quanto amo farlo>>
<<prima lo sapevo, adesso non so se crederci realmente anche a questo>>
Si allontana da me e ci ritroviamo viso contro viso.
<<devi credere a tutto quello che ti ho detto, non ho inventato nulla. Sono uno stronzo, lo so, e mi dispiace di essere finito sui gossip, davvero.
Bel ascoltami io con te ero felice...credevo di trovare una persona noiosa al mio fianco, monotona, e invece sei stata un uragano che mi ha stravolto la vita, e ti ringrazio per averlo fatto. Ti prego Bel, abbassiamo le armi, sventoliamo bandiera bianca...>>
<<Dio Neymar a te sembra facile perché non sei stato ferito tu dalla persona di cui ti sei innamorato, da un'altra che consideravi tutto per te e dalla tua migliore amica. Vuoi sventolare bandiera bianca, come se tutto potesse risolversi in un battito di ciglia, ma non è così, ho il cuore spezzato, la mia vita è una merda...credi che sia facile per me vivere così? Ricordo dopo anni ancora la scena dell'incidente, sarei potuta morire lì dentro e...>>
<<aspetta aspetta, c'eri anche tu in quella
macchina?>>
<<si, sono vissuta grazie ad un miracolo. La macchina era sottosopra, sono riuscita ad uscire non so come, ero sporca di sangue, mi faceva male tutto, continuavo a chiamare mamma, non rispondeva, così sono andata da papà e l'ho visto con la testa affacciata al finestrino completamente ricoperto di sangue. Ricordo tutto, ricordo il minimo particolare. Ho iniziato a piangere mentre delle persone mi hanno portata lontano da tutto quello, ma ormai li avevo persi, non ci sarà mai una cosa peggiore di questa...e ho perso anche...nulla lascia stare>>
<<no Bel, voglio saperlo, apriti ti prego>>
<<per essere presa di nuovo in giro? No grazie>>
<<Bel>>
<<no senti Ney, vai nella tua stanza ti prego, lasciami sola>>
<<non ti lascio sola. Mi hai chiesto di restare ed è quello che farò>>
<<ora ti sto chiedendo di andare via>>
<<no, vieni qui>>
Mi tira per il braccio, e mi ritrovo seduta tra le sue gambe, con il viso appoggiato sulla sua spalla.
Mi lascia dei baci tra i capelli e mi stringe forte.
Chiudo gli occhi, stanchissima, e crollo da lì a poco.

Il giorno dopo mi sveglio e noto Neymar con gli occhi fissi su di me.
<<buongiorno>>
Mi dice sorridendo...un'altra cosa che mi uccide.
<<buongiorno>>
Mi alzo velocemente, e apro l'armadio prendendo un pantaloncino e una T-shirt, che indosso in bagno.
Mentre mi sto truccando entra e mi abbraccia da dietro, lasciandomi un bacio sulla parte scoperta tra il collo e la spalla.
<<Ney>>
Mi gira verso di lui e ci troviamo davvero a pochissimi centimetri di distanza.
Si fa più avanti e sento il suo respiro sulle mie guance.
<<odiami pure>>
Mi dice, e poi mi bacia.
Quelle labbra ogni giorno diventano più dolci...vorrei drogarmi di esse per tutta la vita.
Mi stacco e scendo giù senza dire nulla.
Prendo il latte e lo verso nel bicchiere, e aggiungo il caffè. Mi siedo fuori a fare colazione, amo guardare quel paesaggio di mattina.
Penso a quello che è successo...perché continua a cercarmi e a cercare contatti con me?
E se realmente gli interessassi?
<<hey Bel possiamo parlare?>>
Mi chiede Juan sedendosi sul lettino al mio fianco.
<<no>>
<<mi dispiace, per tutto. Volevo che tu dimenticassi Marcus...il mio scopo non era farti innamorare di Neymar, volevo solo che perdessi un po' la testa per lui in modo da non pensare più a quello stronzo.
Poi ho visto che hai iniziato ad innamorartene, che lui per te era importante, così gli chiesto di smetterla di fare come avevo detto, e che se non ti voleva bene doveva lasciarti. Lui mi ha detto che non ti avrebbe lasciata,e che per te voleva provare a cambiare, non voleva più essere il bastardo di una volta. Gli ho creduto, ti ha ferita e non me lo perdonerò mai, l'ho portato io da te, quindi odia me, ma io credo che realmente lui in qualche modo bizzarro ti ami.
É un ragazzo sopra le righe, ma quando siamo venuti qui ho notato come soffriva. Forse non lo da a vedere, ma ne sono certo.
Per quanto riguarda me, sono stato egoista, ho pensato prima a me e poi a te facendoti innamorare di Neymar, ma ho pensato a te quando gli ho proposto quella cosa. Non me lo perdonerò mai, e forse neanche tu riuscirai...voglio solo che pensi a tutti i nostri momenti insieme...non ti chiedo di tornare come una volta, ma solo di accettare le mie scuse...abbiamo tante canzoni da comporre insieme, tanti viaggi da fare, tanto lavoro da caricarci sulle spalle...io senza di te non potrei farcela, mi peserebbe tutto il triplo. Tu mi fai stare bene, mi rendi felice, e mi fai amare il mio lavoro.
Ti prego Bel, ho bisogno di te, come non ho mai fatto>>
<<mi hai ferita, davvero da morire, da te non me lo sarei mai aspettata. Credo ad ogni singola parola, credo anche che Neymar sia innamorato di me, credo che tu quando hai proposto quella cosa lo hai fatto per me, credo a tutto,davvero...accetto le tue scuse, sei stata la persona più importante della mia vita. Ti ho messo sempre al centro di tutto, e anche tu l'hai fatto con me. Forse non meritavo questo, almeno credo, ma quel che è fatto non può essere cambiato.
Mi hai migliorato i giorni, ci sei sempre stato per me, ho affrontato il mondo stringendoti la mano...non posso vivere senza di te Juan, ma non posso dimenticare quello che hai fatto.
Però sei il mio migliore amico, viviamo insieme, ti aiuto a comporre, quindi in un modo o nell'altro ci rincontreremo sempre. Ti odio da morire>>
Scoppia a ridere,e mi da un pugno piccolo sul braccio.
<<se "ti odio da morire" significa "senza di te non posso vivere" allora ti odio da morire anche io>>
Si mette sul mio lettino, e mi prende per il collo, facendomi appoggiare sul suo petto e lasciandomi tantissimi baci.
<<senza di me non puoi stare ammettilo stupida>>
<<mh no, meglio senza di te>>
<<si ci credo>>