Chapter 5

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<<perché siamo nella tua stanza?>>
Gli dico mordendomi il labbro...sono ancora troppo ubriaca per capire i miei gesti.
<<perché tra poco vomiterai e voglio aiutarti>>
<<come lo sai che vo...>>
Non finisco la frase che corro in bagno a vomitare, mentre lui mi mantiene la fronte.
Finisco dopo un po', appoggiandomi a terra per tutto il vuoto che sentivo dentro...probabilmente avevo vomitato tutto, anche l'anima.
<<stai bene?>>
<<si,grazie>>
<<figurati>>
Mi aiuta ad alzarmi e mi siedo sul suo letto.
<<vado a cambiarmi sono subito da te promesso>>
Corre in bagno, e nel frattempo io appoggio la testa sul cuscino, cadendo in un sonno profondo.
Lo sento solamente uscire dalla porta e rimboccarmi le coperte...e poi più nulla.

Il giorno dopo mi sveglio con un forte mal di testa, stava per esplodere.
Mi accorgo di non essere nella mia stanza e di essere in intimo...non ricordo nulla della sera precedente.
Mi giro trovando Neymar dormire con solo i pantaloni...è davvero bellissimo.
Ma perché sono nel letto di Neymar e lui è quasi nudo?
Mi alzo di scatto, ricordandomi però che ero senza vestiti, così prendo una sua maglia dalla valigia e la indosso velocemente.
<<Hey Isabel buongiorno>>
<<oh, buongiorno Neymar>>
<<dove vai?>>
<<nella mia stanza. Senti Neymar non ricordo nulla di ieri, mi dispiace per qualsiasi cosa io abbia detto di sbagliato o fatto. Davvero.>>
<<no hey tranquilla, non hai detto o fatto nulla di male, eri solamente ubriaca>>
Inizio ad osservare la stanza e a cercare di capire perché il mio vestito fosse sparso lì.
<<stai bene Isabel?>>
<<in verità no, voglio chiederti una cosa>>
<<non abbiamo fatto nulla...>>
Mi dice precedendomi.
<<...ti ho solamente aiutata. Hai fatto il bagno in intimo per questo non eri vestita, non ti ho sfiorata neanche, ti ho solo toccata per prenderti in braccio e portarti qui>>
<<Dio Neymar mi dispiace, davvero tanto, per tutto, e ti ringrazio per avermi aiutata>>
<<dai no tranquilla, d'altronde eri sexy>>
Mi dice ridendo.
Gli lancio il mio vestito, che avevo tra le mani, addosso e lui lo prende.
<<questo ormai è mio>>
<<e a cosa ti serve?>>
<<a ricordarmi della notte scorsa>>
<<mi stai mettendo in imbarazzo>>
<<non esserlo davvero>>
<<puoi per favore non dirlo a Juan? Credo mi ammazzerebbe>>
<<sta' tranquilla, rimane tra noi promesso>>
<<grazie>>
Giro per andarmene ma lui mi ferma.
<<Isabel la maglia?>>
Mi dice sorridendo.
<<oh la tengo come ricordo di questa mattinata>>
Gli sorrido e lui scoppia a ridere.
Corro in stanza e provo a ricordare qualcosa, ma senza riuscirci.
Dio, chissà che avrò combinato.
Scendo a fare colazione, e vengo scrutata dai soliti "tre moschettieri" che ormai sono parte integrante delle mie giornate.
<<buongiorno>>
<<buongiorno>>
Mi rispondono in coro.
<<Bel dove sei finita ieri? Ti ho cercata, pensavo fossi in stanza ma non c'eri>>
Mi dice Juan.
<<i-io ero in spiaggia, a fare una passeggiata,nulla di che>>
<<ma eri ubriaca>>
<<riesco a camminare quando sono ubriaca>>
<<va bene.>>
Metto la testa sul cellulare, mentre faccio colazione, scorrendo Instagram e piazzando qualche like a foto della scorsa notte.
<<anche Marcus ti cercava>>
<<cosa? Perché?>>
<<non lo so, mi ha chiesto circa 100 volte dov'eri>>
<<Dio perché sono andata in spiaggia>>
Metto la mano sulla fronte pensando a quanto io sia stata stupida.
Forse mi sarò anche divertita con Neymar, ma non ricordo nulla.
<<meglio che non ti ha trovata. Ieri sera eri troppo bella forse sarebbe impazzito, e io lo avrei ucciso>>
<<Juan Dio fai il serio...>>
Dico disperata.
<<oh credimi sono serio.
Ney quando parti?>>
<<stasera>>
Nel sentire questa parola spalanco gli occhi...come stasera?
<<anche io>>
Risponde James.
<<oh, mi lasciate da solo con questa peste?>>
Dice indicandomi.
<<scusami? Ma io che c'entro?>>
<<nulla era per attirare la tua attenzione>>
<<stavo ascoltando>>
<<pensando al tuo matrimonio con Marcus?>>
<<no, stavo davvero ascoltando.
Così stasera partite...>>
Dico osservando la tazza davanti a me.
<<ti mancheremo?>>
Mi chiede James.
<<mh no, é solo che adesso devo sopportarmi io Juan, prima stava sempre con voi>>
<<ma quanti dispetti vi fate?>>
Chiede Neymar ridendo.
<<in realtà ci amiamo>>
<<si come no...parla per te>>
Rispondo.
<<ti odio>>
Gli faccio la linguaccia, e poi mi alzo per abbracciarlo.

Salgo sopra in stanza per cambiarmi, e quando esco vedo Neymar che entra nella sua.
<<hey>>
Chiama la mia attenzione.
<<hey...cosí stasera parti?>>
<<si, ti dispiace?>>
<<ormai mi ero abituata alla vostra presenza e poi devo sdebitarmi per l'aiuto di stanotte>>
<<non hai da sdebitarti, ma una cosa puoi farla>>
<<cioè?>>
<<dammi il tuo cellulare>>
Gli lascio il mio cellulare sbloccato e apre il registro chiamate segnando il suo numero, e poi si chiama per salvare il mio.
<<ecco fatto>>
<<quando sarò disperata per Juan ti chiamerò>>
<<va bene!>>
Mi sorride, girandosi per andare nella sua stanza.
<<hey Neymar grazie ancora per stanotte>>
<<quando la finirai di dirmi grazie?>>
<<non lo so>>
Gli sorrido, ricevendo una bellissima risata in cambio.
<<ah Isabel, a proposito, ascolta Juan quando ti parla di quel ragazzo. Non volevo dirtelo ma forse devo: ieri prima di venire in spiaggia da te l'ho visto con una ragazza,era bionda non so dirti di preciso il nome. Forse ha ragione, ti farà solo soffrire>>
<<ma lui ha detto che mi cercava>>
<<è vero, e poi si è avvicinato a questo gruppo di ragazze e parlava con una bionda>>
<<bene,grazie>>
Abbasso la testa perché in quel momento stavo male, è la mia cotta da tanto tempo, e in quest'anno che ci siamo conosciuti lo è stata ancora di più.
Quando Juan mi ha detto quelle cose ci ho davvero creduto, ma forse ha ragione.
<<hey, mi dispiace. Forse non dovevo dirtelo>>
<<no, insomma è ok! Davvero>>
Mi accarezza la guancia ed io rimango immobile a questo gesto.
Entra nella sua stanza lasciandomi lì, da sola, con la bocca spalancata per quel tocco...insomma non siamo neanche amici quindi è normale rimanerci così...credo!

La sera arriva, ed è il momento di salutare i ragazzi.
Uno sarebbe partito per Liverpool, l'altro per Parigi.
<<ragazzi è stato bello avervi qui>>
Li saluta Marilli.
<<anche per noi è stato bello rimanere qui qualche giorno>>
Dice James.
Salutano anche Luis e poi Juan, mentre io e Manu semplicemente li salutiamo con la mano.
Mentre stiamo camminando per accompagnarli fuori, Neymar si ferma in soggiorno con me.
<<ci vediamo presto allora>>
<<presto?>>
Mi sorride dicendo semplicemente:
<<ciao Isabel>>
<<aspetta risp...>>
Chiude la porta del soggiorno, entrando poi nella macchina che li avrebbe accompagnati in aeroporto.
Che cosa voleva intendere con presto se deve giocare a Parigi per altri 4 mesi e poi deve andare in Brasile?

Esco fuori dopo cena, mi stendo su un lettino e osservo la piscina, il mare, la luna e le stelle.
Amo questo paesaggio...sono stata in giro per il mondo ma nulla è più bello di casa.
Ti svegli al mattino affacciandoti dalla parete in vetro della stanza e ti rendi conto di quanto sei fortunata a vivere qui.
A due passi dal mare...quanti tramonti ti puoi godere!
<<Hey Bel>>
<<Hey Juan>>
<<che hai?>>
Si stende accanto a me, stringendomi al suo petto.
<<nulla, pensavo>>
<<Neymar mi ha detto quello che sai, non volevo che te lo dicesse ma ha fatto di testa sua>>
<<no davvero meglio così>>
Mi lascia dei baci sulla tempia e io appoggio la testa nell'incavo del suo collo.
<<sento ancora la vodka di ieri scendermi...quell'obbligo non ci voleva>>
<<quale obbligo?>>
<<non ti ricordi?>>
<<abbiamo giocato?>>
<<si. Non ti ricordi neanche di aver baciato Neymar?>>
<<aspetta io cosa?>>
<<Manu ti ha fatto quest'obbligo, non ricordi?>>
<<o mio dio...no!>>
<<eri messa proprio male ieri sera>>
<<Dio non ci posso credere>>
Prendo il cellulare entrando nella chat di Neymar.

Neymar Jr

<<perché non mi hai detto che ci siamo baciati?>>
22:10

<<credevo lo sapessi>>
22:14

<<non mi ricordo nulla>>
22:15

<<non é stato male😊>>
22:20

<<c'è altro che devi dirmi?>>
22:25

<<credo di no>>
22:30

<<bene, buonanotte>>
22:32

<<buonanotte 😊>>
22:35

Dio non posso crederci di averlo baciato...
Non ricordo neanche com'è stato, che sapore avevano le sue labbra...perché amo bere ma anche avere ricordi dei momenti?

𝘽𝙤𝙧𝙣 𝙩𝙤 𝙗𝙚 𝙮𝙤𝙪𝙧𝙨 | 𝙉𝙚𝙮𝙢𝙖𝙧 𝙅𝙧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora