Sento qualcosa pungermi sul viso, ma allo stesso tempo baci dolci e delicati. Apro gli occhi con difficoltà a causa dei raggi del sole, e faccio mente locale ancora stordita dalla sera precedente.
<<buongiorno amore della mia vita>>
Mi dice Neymar lasciandomi ancora altri baci, questa volta sul collo.
<<hey amore, buongiorno>>
Gli dico accarezzandogli il viso con la mano.
Scende al seno dove lascia baci più intensi e poi mi sfila il reggiseno...Dio se mi è mancato.
Facciamo l'amore, dopo diversi giorni in cui non ci siamo neanche sfiorati.
Stamattina sta davvero bene, è felice e questa cosa mi riempie il cuore di gioia. Ha i soliti movimenti veloci ma dolci, e il suo tocco è droga per me.
<<a proposito tu dovevi dirmi una cosina>>
Dice stendendosi al mio fianco.
<<hai ragione, ma prima ho fame facciamo colazione>>
<<no dai dimmela>>
<<ti prego, sto morendo di fame, non mangio da ieri pomeriggio, ero troppo distrutta ieri sera>>
<<come vuoi>>
Scendiamo a fare colazione, tra chiacchiere e risate. Mi è mancato soprattutto questo di lui, come riempie le mie giornate già dal mattino. I suoi modi di fare, di scherzare, di giocare.
Torniamo in stanza solo un'oretta dopo, ci stendiamo sul letto, io stretta a lui.
<<allora adesso o me lo dici o non ti lascio più>>
<<è difficile, non so davvero come dirtelo>>
<<sii diretta>>
I suoi occhi sono nei miei, e vorrei solo morire adesso.
<<sono incinta>>
Il sorriso che aveva sul volto scompare in un secondo. Sposta il braccio dal mio corpo e si alza, ed io lo imito. Sta pensando a cosa gli ho appena detto, so che è difficile per lui, ma non è stata solo colpa mia.
<<non-non so che dire>>
<<piangi, ridi, sorridi, urla, fa' qualcosa non ce la faccio più>>
<<non voglio questo bambino>>
E in un attimo il mondo mi crolla addosso...mi spiaccica al pavimento, lentamente, facendomi soffrire ancor di più.
<<bene, sai che ti dico? Me lo cresco da sola. Non abortirò, scordatelo! Non ho bisogno di te per portare avanti una gravidanza, posso cavarmela benissimo da sola, e so che Juan si comporterà da figura maschile principale nella vita di mio figlio, cosa che tu non sei stato capace di fare. Mi avevano detto che l'avresti presa bene, e invece non mi sembra. È stato bello stare con te, mi faccio la mia vita, vaffanculo Neymar, vaffanculo>>
Le lacrime rigavano il mio volto, ma ciò nonostante trovo il coraggio di prendere la valigia e riempirla dei miei vestiti.
<<aspetta stai correndo>>
<<starei correndo? Mi hai detto che non vuoi nostro figlio e va bene, me la cavo da sola, ho perso i miei genitori e credimi non c'è stata cosa più brutta e mai ci sarà. Ho affrontato questa perdita, non mi fa paura nulla, neanche crescere un figlio da sola. Non ho timore di niente, tantomeno di portare al mondo la cosa più bella che possa esistere. Fino a 10 minuti ti avrei detto che meritavi tutto ciò che c'è di più bello a questo mondo, ma mi sbagliavo, questa creatura non la meriti>>
Chiudo la valigia e inizio a scendere le scale, mi osservano tutti, ma in quel momento era l'ultima cosa che mi importava.
<<o mio dio Bel, non dirmi che...>>
<<non dirmi che nulla, è andata come doveva andare, è finita. Grazie per l'ospitalità e grazie davvero per avermi fatto sentire parte di questa famiglia, vi voglio un bene dell'animo>>
Neymar scende le scale, mentre Odette si avvicina a me.
<<zia perché vai via?>>
Mi abbasso alla sua altezza e le stringo le mani.
<<zia ha delle cose da fare nella sua città, starà via per tanto tempo, ma puoi sempre venire a trovarmi, ti faccio conoscere il posto in cui sono nata e le persone con cui sono cresciuta. Sei la benvenuta sempre. Ti voglio tanto bene amore mio>>
<<no zia non è vero, hai pianto>>
<<ma no, è solo allergia, non preoccuparti. Ci vediamo presto te lo prometto, chiamami quando vuoi, zia ci sarà sempre per te>>
<<me lo prometti?>>
<<certo che si, e tu mi prometti che mi
chiamerai?>>
<<si zia>>
<<ok amore>>
<<anche io ti voglio bene zia>>
Mi abbraccia forte e chiudo gli occhi come se in quel momento fossi tra le braccia più grandi e forti del mondo. Alzo lo sguardo verso Eva che è commossa da quella situazione, mentre tutto gli altri sono increduli.
<<ci vediamo allora>>
<<aspetta Bel spiegaci>>
Mi dice Jota.
<<non c'è nulla da spiegare, nel caso ci fosse lo farà chi di dovere...>>
Dico riferendomi a Neymar.
<<...vi voglio bene>>
<<hey ti accompagno in aeroporto>>
Mi dice Eva, prendendo le chiavi della sua auto.
<<ciao>>
Dico chiudendo la porta.
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𝘽𝙤𝙧𝙣 𝙩𝙤 𝙗𝙚 𝙮𝙤𝙪𝙧𝙨 | 𝙉𝙚𝙮𝙢𝙖𝙧 𝙅𝙧
FanfictionUn incontro casuale,un bacio inaspettato ma migliaia di chilometri a tenerli distanti... Non sarà tutto rose e fiori; in amore si ama, si sbaglia, si chiede scusa, e si ritorna come prima, a volte, in altri casi ci si lascia, forse per vivere meglio...