Chapter 20

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L'ultima notte prima di partire è "La notte"
La senti addosso. È quella più profonda, dove il cielo è più scuro e le stelle più chiare. È la notte che ti fa riflettere su tante cose. È quella notte buia che ti fa paura, e quella notte che vorresti passasse in un secondo. L'ultima notte è quella in cui cerchi qualcosa, ma non sai cosa. Ripassi ogni particolare con cura, sperando di non dimenticare nulla. Eppure hai ancora tanto in sospeso in quel posto. L'ultima notte è quella più tosta. Quella piu pesante. Cala il nero. E tu ripensi ad ogni attimo. Ripensi ad ogni persona. Ogni stella una faccia diversa. L'ultima notte cerchi la luna, cerchi una persona con cui passarla. L'ultima notte è quella in cui odori per bene l'aria, non ti devi dimenticare quel profumo, a pieni polmoni fino al cuore. L'ultima notte hai mille dubbi. Vorresti dire mille cose a mille occhi ma non puoi. L'ultima notte è quella in cui chiudi gli occhi ma non dormi. Sei semplicemente inquieto. L'ultima notte aspetti il sole, aspetti l'alba, la luce forte, aspetti tanto. L'ultima notte ti senti i dubbi che camminano sulla schiena, i saluti di mille persone sulla pelle, gli abbracci forti tra le costole, i sorrisi mancati stretti ai denti. L'ultima notte vorresti fare mille cose. Andare a ballare, fare una passeggiata, correre, scrivere, leggere, ascoltare musica, cantare alla luna.
Ma l'ultima notte questa volta, scelgo di passarla con lui. Siamo stesi sul prato, ad osservare quel cielo, quello che ci farà da casa per un po' di tempo.
"Sotto lo stesso cielo" ci ripeteremo continuamente, perché è così...l'amore volerà tra le nuvole, e avrà come destinazione noi.
La mia ultima notte a Parigi...sembra quasi che non ci tornerò più, ma questa è realmente particolare.
È l'ultima notte in una città magnifica, in cui mi sono innamorata, e fidanzata, con una persona così dolce, il cui nome potrebbe essere sinonimo di zucchero.
Mi accoccolo al suo corpo, mentre lui passa le dita sulla mia pancia nuda, a causa della felpa corta che indossavo.
<<ultima notte insieme>>
Mi dice.
<<no, tutte le notti staremo insieme.>>
Respiro forte il suo profumo, così da non dimenticarlo per quando partirò.
<<domani sera vi accompagno io, voglio salutarti prima che tu salga>>
<<come vuoi>>
<<Bel>>
<<dimmi>>
<<credi in questa storia?>>
Mi alzo con il petto, mettendomi seduta e guardandolo.
<<si, perché tu no?>>
<<si,certo>>
<<perché me l'hai chiesto allora?>>
<<perché ho paura>>
<<Junior ha paura? Non è da te...di cosa?>>
<<Bel ho paura di rovinare tutto>>
<<senti Ney, non pensarci, ok? Viviamocela senza programmare il futuro, io voglio godermi questa storia così, con te, senza ma, se, forse...voglio stare con te, voglio essere felice e voglio che anche tu lo sia.
Non capisco perché hai questa paura, se realmente vuoi stare con me, e so che lo vuoi, non devi averne>>
<<e tu hai paura di rovinare tutto?>>
<<no, perché quando inizio una storia non ho bisogno di cercare apprezzamenti e conforto altrui>>
<<ce la viviamo e basta quindi?>>
<<si amore, ce la viviamo e basta>>
<<se ti facessi soffrire non me lo perdonerei mai>>
<<cerca di non farlo allora>>
Ritorniamo in stanza, e per l'ultima volta prima di vederci di nuovo, facciamo l'amore.
I suoi baci, le sue carezze, i suoi tocchi, sono fiamme sul mio corpo...amo vederlo bruciare quando è in contatto con lui.
<<mi mancherai>>
<<anche tu piccola. Spero ci vedremo a breve>>
<<si amore mio>>
<<ah siccome ho notato una cosa,ti faccio un regalo>>
Si alza, andando in bagno, prendendo il suo profumo.
<<quando ti mancherò, lo avrai con te>>
Mi alzo e dalla borsa prendo anche il mio profumo.
<<stessa cosa vale per te>>
<<il mio cuscino sa già di te>>
<<quando non sarà così lo spruzzerai>>
<<dovrei fare il fidanzato in questo momento e chiederti di non partire e di rimanere con me per tutta la vita, ma so che ti ucciderei ancora di più dentro, perché sei divisa tra due posti, e io non voglio sembrare quello menefreghista ed egoista, che cerca solo di stare bene, e non pensa agli altri. Quindi nel caso volessi rimanere per me va benissimo, ma lo stesso vale se vuoi partire>>
<<ti ho già spiegato amore, devo>>
<<va bene>>
Mi lascia un bacio sulla fronte, e ci rimettiamo a letto, abbracciati, con i nostri respiri che ci cullavano, e le dita che percorrevano sia il corpo dell'uno che dell'altra.

Amo gli aeroporti
perché è proprio lì che ci si scambia i baci e gli abbracci migliori, quelli veri.
Neymar ci ha accompagnati, e quasi non voglio più staccarmi. Abbraccia Juan, e poi me.
<<hey tranquilla, ok? Ci scriveremo ogni minuto, nulla ci dividerà. Mi mancherai tanto piccola>>
<<anche tu amore, tanto>>
Si toglie la felpa e ma la lascia.
<<fa freddo fuori Ney>>
<<in macchina ho l'aria condizionata, posso sopravvivere. Tienila tu>>
<<credo di non volerla mai più lavare>>
La indosso, e mi va molto larga, ma sentire il suo profumo sul mio corpo non ha prezzo.
<<sta meglio a te che a me>>
Mi dice ridendo, ma una risata finta, come se da lì a poco volesse piangere.
<<ti prego non fare così>>
Gli lascio un bacio sulla guancia, e proprio in quel momento ci dicono che il jet è pronto.
<<Juan prenditi cura di lei, e portala qui il più possibile>>
<<affare fatto Ney, ti scriviamo quando arriviamo>>
<<perfetto. Ciao Juan, ciao piccola>>
<<ciao amore mio>>

Ed eccomi qui..
pronta per un altro volo verso la mia terra..
Porto a casa un bagaglio pieno di amore e felicità, mentre prima lo portavo pieno di ricordi. Non che ora non ce ne siano, ma non sono ricordi, perché li vivrò di nuovo in un modo o nell'altro.
Il cielo è così scuro fuori da mettere i brividi, ma è possibile intravedere le luci in basso, che rendono tutto meraviglioso.
Ho raccontato tutto a Juan, tralasciando alcuni particolari, ma per il resto sa che io e Neymar stiamo insieme, e sembra felice di questa cosa...forse perché si fida di entrambi, e ci vuole bene.
<<hai scritto qualcosa in questi giorni?>>
Mi chiede improvvisamente.
<<no, tu?>>
<<qualcosina, nulla di che>>
<<ci provo ora>>
Prendo il quaderno e rimango a fissarlo per un tempo indefinito.
"Quiero que sea mío y nunca de nadie
Si llegué a tu vida fue para quedarme
Un amor verdadero nunca se comparte
Prometo darte todo y que nada te falte"

È l'unica cosa che scrivo...dovrei essere molto più ispirata, siccome ho da poco iniziato una storia d'amore, ma Juan non ama cantare cose sdolcinate, così devo tirar fuori anche qualcosa di accattivante.
"Me enamore de ti
De tu figura, de tu cara y ya no sé qué hacer
Me voy a enloquecer
Dime si sigo aquí
Si entrego todo lo que tengo o me voy de aquí
Y te quedas sin mí
Me enamore de ti
No sé si tú de mí
Dime si sigo aquí
Luchando para ver si algo te hago senti"

Improvvisamente mi arriva un messaggio, e sorrido nel vedere il mittente.
<<uhh eccolo>>
<<dai Juan smettila>>
Gli dico ridendo.

Junior💚🇧🇷

<<hey piccola, tra quanto arrivate?>>
01:20 (orario francese)

<<tra 2 ore, mi manchi menino😍>>
01:20
*bimbo*

<<anche tu princesa>>
01:21
*principessa*

<<forse è meglio se vai a riposarti, ti scrivo appena atterriamo, tranquillo, sono con Juan>>
01:21

<<si amore, adesso vado a dormire.
Buonanotte princesita, mi manca averti
nel mio letto a fare cose vietate
ai minori😘😘>>
01:23

<<Dio, che stupido che sei😂
Buonanotte amore❤️
Ps:anche a me🤷🏽‍♀️>>
01:24

<<ne ero certo😋>>
01:24

<<👼🏽👼🏽>>
01:25

<<la mia santa😈>>
01:25

<<mi diablo😈🔥>>
01:26
*il mio diavolo*

Blocco il cellulare, con un sorriso stampato sul volto.
Amo come ci scambiamo messaggi stupidi, lo facciamo con tanta naturalezza, non c'è bisogno di nasconderci dietro a frasi lette e rilette...non che non sia amore anche quello, ma non è spontaneo a volte...o forse sono io che amo le cose semplici.
E le persone semplici...





Autrice
Per chi volesse ascoltare la canzone sopra riportata è "Me enamoré de ti" di Maluma.

𝘽𝙤𝙧𝙣 𝙩𝙤 𝙗𝙚 𝙮𝙤𝙪𝙧𝙨 | 𝙉𝙚𝙮𝙢𝙖𝙧 𝙅𝙧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora