The sister

Parte 13

Alison indossò i pattini e Draco l'aiutò ad alzarsi. A vedere gli altri che si lasciavano andare su quella lastra di ghiaccio, sembrava che pattinare non fosse così difficile. Quando si ritrovò in piedi, non riuscì a tenere i piedi fermi e si dovette reggere completamente a Draco. A loro si erano uniti anche Neville, Luna e Ginny.

"Dai Alison, vieni!" Hermione la chiamò con un sorriso sulle labbra. Avrebbe tanto voluto muoversi con la grazia della griffoncina, ma a lei proprio non riusciva.

Inizialmente dovette tenersi al braccio del biondo, ma man mano che prendeva confidenza con i pattini, iniziò a muoversi più velocemente.

"Sei bravissima!" le disse l'altro sorridendole.

"Sei carino a dirlo, ma le bugie non mi aiutano!" scherzò Alison, mentre tentava in tutti i modi di andare da sola. Doveva ammettere di divertirsi molto, soprattutto quando iniziarono a pattinare tutti insieme.

"Blase!" la voce terrorizzata di Harry, la fece voltare giusto in tempo per vedere il ragazzo, cadere in un buco nel lago. Fece per avvicinarsi ma anche lei venne inghiottita dal buio.

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Draco rischiò l'infarto quando vide Blase scomparire nel lago. Fu la prontezza di Ginny che con un "Virgadium leviosa" riuscì sollevarlo e a portarlo fuori dall'acqua. Si avvicinò immediatamente all'amico bagnato fradicio.

"Blase! Santo cielo, stai bene!" Tirò un grosso sospiro di sollievo, mentre Harry gli asciugava i vestiti con un incantesimo e Ron gli passava una cioccolata calda. Draco si voltò per cercare Alison e nel punto in cui si trovava prima, ma di lei non c'era traccia.

Si sollevò per guardare meglio e notò un altro buco.

"Cazzo! ALISON!" gridò correndo in quella direzione. Tutti si voltarono e si accorsero di quello che era accaduto.

"No!!!" gridò Harry iniziando a cercarla sotto il ghiaccio.

"Alison!" gridò Ginny passando le mani sullo strato del lago che era ricoperto di nevischio.

"Non sa nuotare! Lei non sa nuotare!" gridò Harry disperato. Draco cercava ovunque, gridando il suo nome e con il cuore in gola. Come aveva fatto a non accorgersi che lei era caduta nel lago? Come poteva essere stato così stupido. Vide Neville e Luna portare Blase verso la riva. Lui era salvo, ma lei? Non poteva perderla! Il solo pensiero lo fece entrare ancora di più nel panico. Sentì qualcuno battere sul ghiaccio e finalmente la vide.

"È qui!" urlò a pieni polmoni.

"Dobbiamo rompere il ghiaccio!" disse subito Harry.

"Si, ma dobbiamo cercare di non farle male!" rispose Draco.

"Affogherà!" ribattè il bambino sopravvissuto.

"Granger! Qui! Forza!" disse indicando il punto esatto in cui rompere il ghiaccio. Non lo avrebbe mai ammesso ad alta voce, ma aveva chiesto a lei perché la considerava una delle migliori studentesse di quella scuola. Non appena il buco fu aperto, ci si fiondò dentro. L'acqua ghiacciata gli fece mancare il respiro. Era come sentire miliardi di spilli che gli entravano nella pelle. Si voltò e nuotò prendendo Alison. La tirò fuori dall'acqua e grazie agli altri riuscì a portarla sopra il ghiaccio. La ragazza era priva di sensi e la sua pelle era livida.

"Accio acqua!" mormorò Hermione. Dalla bocca di Alison uscì tantissima acqua, ma lei finalmente riprese a respirare. Draco la prese tra le braccia.

"Ali stai bene? Dimmi che stai bene!"

Harry si mise dall'altra parte e la guardava terrorizzato.