Alison passò tutte le vacanze di Pasqua a studiare, i G.U.F.O si stavano avvicinando e lei aveva una paura terribile di essere bocciata. Per tutto l'anno aveva continuato a studiare, aveva recuperato quasi tutti i programmi degli anni precedenti, ma qualcosa le mancava sempre. Hermione aveva preparato una sorta di calendario per poter ripassare tutto, e studiavano quasi sempre assieme. Se non fosse stato per l'amica, probabilmente non avrebbe avuto alcuna chance. Quella sera dopo aver finito di allenarsi in trasfigurazioni, se ne andò in camera e si buttò sotto la doccia. Aveva bisogno di riprendersi e di rilassarsi. Sulla teoria era molto avanti, quello che la spaventava era la pratica, soprattutto in difesa contro le arti oscure. Avrebbe dovuto chiedere al fratello di allenarla ancora. In quel momento la porta della doccia si spalancò, facendola sussultare. Draco era in piedi davanti a lei, completamente nudo e con un ghigno sul viso. Scoppiò a ridere.
"Ma che fai?" sussurrò mentre lui entrava, chiudendosi l'anta dietro. Doveva ammettere che non si sarebbe mai abituata a vederlo così. La sua pelle diafana risaltava sui suoi muscoli, ma quello che la faceva impazzire erano gli addominali che scendevano lentamente verso la parte più nascosta di lui.
"Mi manchi..." mormorò il biondo, baciandola sensualmente.
"Ci siamo visti ieri sera." Alison sorrise, tutte le notti Draco, andava da lei, anche perché era l'unico momento libero della sua giornata.
"Si, ma sei sempre stanca. La Granger ti sta distruggendo, è una dittatrice."
Alison scoppiò a ridere, mentre lo stringeva a sé. Sentire la sua pelle nuda, le fece venire i brividi lungo il corpo.
"Lo sai che sono preoccupata, non voglio essere bocciata, devo studiare il quadruplo degli altri." Era la verità, ma adesso che lui era lì, le cose le sembravano meno gravi. Quel ragazzo aveva lo strano potere di tranquillizzarla.
"Non sarai bocciata, sei troppo intelligente.." Draco le rispose, lasciandole una scia di baci lunghi il collo.
"Draco..."sospirò lei.
"Shh.." Le impedì di parlare, baciandola ancora sulle labbra. La prese in braccio appoggiandola al muro, mentre l'acqua calda scorreva su di loro. Sentiva le sue mani accarezzarla, mentre la sua lingua si muoveva sensualmente dentro la sua bocca. Strinse i suoi fianchi con le gambe, voleva sentirlo dentro di sé. Lui sembrò capirlo ed entrò dentro di lei sospirando. Mentre iniziava a muoversi, alzò lo sguardo agganciandosi ai suoi occhi. Si guardarono per tutto il tempo, senza mai lasciarsi. Alison sospirava di più ad ogni spinta. Draco la teneva stretta, continuando a baciarla, e quando raggiunsero l'orgasmo, lui la guardò negli occhi per tutto il tempo.
"Sei la cosa più importante della mia vita.." le disse, mentre riprendevano fiato. Alison lo guardò scioccata, non sapeva bene cosa dire, non le aveva mai detto una cosa del genere. Lo strinse a sé, mentre lui la rimetteva a terra. Restarono abbracciati stretti sotto l'acqua calda ancora per un po'.
*
Quando gli esami arrivarono Draco era in ansia, non per sé stesso, ma per Alison. Sperava con tutto il cuore che lei superasse tutto. Quando entrarono nella sala grande, non c'erano più i quattro enormi tavoli, ma solo un milione di banchi singoli. Avrebbe voluto mettersi vicino a lei, ma ovviamente, non poteva. I serpeverde si sedettero tutti insieme da una parte e lui non potè far altro che sospirare e andare a sedersi con loro. Vedeva la sua chioma rossa e pregò che andasse tutto bene. Dopo aver risposto a non sapeva quante domande per delle ore interminabili, l esame era finito. Fremeva dentro, voleva andare da lei, voleva sapere tutto.
"Draco come è andata?" la domanda arrivò da Pansy.
"Non sono cazzi tuoi."
Non la degnò nemmeno di un'occhiata, e uscì fuori, sperando di vederla. I suoi esami erano andati bene, sapeva quasi tutto ed era abbastanza tranquillo.
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The sister
Roman d'amourE se Harry scoprisse di avere una sorella gemella? Quanto potrebbe cambiare la storia?