The sister

Parte 18

Le sue amiche andarono a consolarla, ma lei non voleva vedere nessuno. Harry l'aveva ferita più di quanto volesse ammettere. Suo fratello non si fidava, pensava addirittura che fosse una mangiamorte. Non poteva crederci. Quando sentì la porta aprirsi si voltò infuriata.

"Ragazze vi ho già detto che..." Non finì la frase, perchè in piedi davanti a lei c'era Draco. Il suo Draco.

"Alison, stai bene..."

Si rese conto che non voleva parlare nemmeno con lui, si sentiva tradita.

"Hai lasciato che lei ci prendesse."

"Ti giuro che non lo sapevo Ali! Mi sono trovato di fronte a quel muro, senza capire cosa diamine stesse accadendo!"

Alison si asciugò le lacrime, voleva credergli, voleva credergli così tanto che sentiva male ovunque.

"Davvero? Mi avresti avvisato?"

"Ovvio, dubiti ancora di me?"

"No Draco è solo che..."

"È solo che non ti fidi abbastanza da dirmi tutto no?" il sarcasmo pungente, la mise in allarme.

"Certo che mi fido di te!"

"Davvero? Allora perché non mi hai detto di questi incontri segreti? Ho dovuto chiedere a Luna!"

Alison rimase perplessa sul fatto che lui parlasse con la Corvonero, ma non chiese nulla.

"Non potevo tradire i miei amici Draco."

"Quindi parlare con me, significa tradire i tuoi amici, fantastico..." disse acido.

"Non ho detto questo, solo che Hermione aveva fatto un incantesimo al foglio, non potevamo parlarne con nessuno."

"Non ti avrei mai tradita, ma a quanto pare non ero abbastanza degno di fiducia!"

"Ma che dici? Te l ho detto, era per l'incantesimo!"

"Non farmi ridere Ali, era per tuo fratello. Figuriamoci se per una volta, io conto più di lui!"

"Che vuoi dire scusa?"

"Che lui viene sempre prima no? Prima di tutti, prima di me!"

Alison rischiò di scoppiare a ridere. Giusto qualche ora prima, suo fratello le aveva detto la stessa identica cosa. Ognuno di loro era convinto, che l'altro contasse di più per lei.

"Pensala come vuoi Draco, non mi va di discutere." Lo sguardo ferito dell'altro la fece stare male, ma non aveva più voglia di parlare. Voleva solo piangere.

"Bene..." disse quello, dirigendosi alla porta.

"Pensi davvero che tu conti così poco per me? Ho rischiato di essere ammazzata da Pansy più volte, ho litigato con Harry, sono andata contro i miei amici per te e pensi davvero di contare così poco? Io ti amo! Ho fatto l'amore con te per la prima volta, questo non ti basta? A quanto pare no. Poco fa mio fratello, mi ha umiliato davanti a tutti, dicendomi che sto dalla parte di Voldemort, che lui per me non conta, perché esisti solo tu, poi arrivi e mi dici questo. Come dovrei reagire secondo te?"

Lui si voltò, ascoltandola, le spalle scese.

"Ali..."

"Non te l'ho detto, perché non volevo tradire la sua fiducia. Io sono appena arrivata, sono costantemente sotto esame e il mio amore per te incasina tutto. Nonostante questo, io sono rimasta con te! Io voglio stare con te! Ma devi capire quanto complicata sia la situazione..."

Non finì di parlare perché il biondo la stava baciando. Le prese il viso tra le mani, mentre le sue labbra non si staccavano.

"Ti amo anche io! Ti amo anche io Ali!"