Parte 24

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Quando si sedette ad uno dei quattro tavoli, suo fratello era scomparso.

"Forse dovrei andare a cercarlo" disse ad Hermione.

"Stai tranquilla, vedrai che arriverà."

Seamus si era seduto accanto a lei, ma non le dava fastidio. Dopo almeno dieci minuti suo fratello arrivò con il viso sporco di sangue.

"Che diavolo è successo?" chiese preoccupata.

"Malfoy."

Alison non chiese nient'altro e spostò lo sguardo verso il tavolo dei serpeverde. Draco la stava guardando, ma il suo viso era una maschera, non riusciva a capire cosa volesse dirle.

Silente si alzò e fece il suo solito discorso. La sorpresa fu data dal fatto che il professor Piton sarebbe diventato il loro insegnante di Difesa contro le arti oscure. A quanto pare Lumacorno era un professore di pozioni. Alison aveva dato così tanto per scontato che fosse il contrario da restare basita quanto suo fratello. La cosa peggiore fu quando una delle rappresentanti della scuola si alzò e ricordò loro che il giorno dopo si sarebbe svolto il ballo di inizio anno. Non aveva nessuna voglia di partecipare a dei balli.

"Sarebbe bello andarci insieme..." sussurrò Seamus. Questo la mise ulteriormente in imbarazzo.

"Io...non sono molto in vena di festeggiare sinceramente..."

"Soffri ancora per lui?"

Alison si voltò guardandolo sorpresa.

"Neville me l ha detto." Ovviamente.

"Mi fa molto piacere che Neville parla di me alle mie spalle!" mormorò con stizza.

"No, non prendertela con lui. Sono stato io a tartassarlo chiedendogli di te."

Alison era ancora più confusa.

"Perché lo avresti fatto?"

Seamus divenne completamente rosso in volto e abbassò lo sguardo.

"Non l'hai capito vero?"

"Che cosa?"

"Nulla,nulla."

Quando quella sera andò a dormire, Alison pensava solo al fatto che Draco aveva rotto il naso di suo fratello e che questo adesso era ancora più sicuro che lui fosse un mangiamorte.

*

Draco si buttò sul letto e fissò il soffitto.

"Dovevi proprio rompergli il naso?" domandò Blase.

"Si è messo ad origliare le nostre conversazioni!"

"Bella scusa."

Draco non rispose, non poteva dire a Blase i piani che Voldemort aveva per lui. Non poteva dirlo a nessuno e questo lo stava logorando. Doveva ammettere che si era sfogato con Potter e sapeva di aver sbagliato. Probabilmente Alison sarebbe stata piuttosto arrabbiata e questo non avrebbe certamente aiutato la loro situazione.

"Domani andrai al ballo?"

"No."

"Potrebbe essere un occasione per parlare con Alison."

Odiava quando il suo migliore amico, arrivava dritto al punto, toccando nervi scoperti.

"Forse lei non vuole parlare con me."

"Non ti avrebbe mandato quelle lettere se fosse stato così."

Il fatto poi, che avesse ragione, era ulteriormente fastidioso.

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