The sister

Parte 31

Draco stava cenando tranquillamente, quando il suo gufo planò sul tavolo. Era strano che arrivasse con così tanta urgenza, così aprì la lettera con mani tremanti.

"Draco,

Bellatrix e altri hanno attaccato i Weasley. La loro casa è andata a fuoco. Bella è felice e dice di aver ucciso una di loro. Da quello che ho capito non è la figlia più piccola dei Weasley. Alison sta bene? Sai qualcosa?"

Il suo cuore perse un battito. Non potevano averli attaccati. Chi era morta? Andò in camera sua e scrisse una lettera ad Alison. Aspettò per più di mezz'ora, ma il suo gufo tornò con la stessa lettera legata alla zampa. Non era possibile, le mani iniziarono a trema e fece l'unica cosa che poteva fare. Corse nell'ufficio del preside. Per quanto lo odiasse, lui sicuramente sapeva qualcosa.

Quando lo vide Silente parve sorpreso.

"Signor Malfoy, sta bene?"

"No, mi dica cosa è successo ai Weasley. Mi dica che Alison sta bene!"

Il preside chiuse gli occhi e la sua faccia parve molto preoccupata.

"Signore! Mi dica che Alison sta bene!" Ripetè rischiando un infarto. Non era mai stato tanto preoccupato in vita sua.

"Mi dispiace, ma non posso dirglielo. La signorina Evans si trova al San Mungo in questo momento. È quasi morta affogata..."

Morta affogata...

"Cosa???" Draco dovette reggersi alla sedia per stare in piedi. Non poteva essere, sua zia non poteva aver attaccato la sua ragazza. No, non poteva essere.

"Devo andare lì signore, la prego!" Si rendeva perfettamente conto di suplicare Albus Silente, l'uomo che avrebbe dovuto uccidere, ma Alison stava male.

"Signor Malfoy, lei è sotto la mia responsabilità...non credo di..."

"Alison è incinta! È incinta e quella pazza di mia zia l'ha quasi uccisa! Devo sapere che sta bene! Devo sapere che mio figlio sta bene!!! La prego, la supplico! Mi porti al San Mungo! Se non mi porta lei uscirò da Hogwarts e troverò un modo per arrivarci!" Stava praticamente gridando nell'ufficio del preside della scuola e aveva spaventato persino i quadri, che ora bisbigliavano.

"Va bene, mi dia la mano."

Draco non se lo fece ripetere due volte. Tre secondi dopo, si ritrovò nei corridoi dell'ospedale.

"Da questa parte" disse il preside.

Lo seguì velocemente fino ad arrivare ad una porta, fuori c'erano tutti. Quando Harry lo vide, corse nella sua direzione come una furia.

"Perché non ci hai avvisato! Perché cazzo non l'hai avvisata?"

"Come sta Alison?"

Harry scoppiò in una risata isterica: "Come sta? Mi chiedi come sta! Con quale coraggio Malfoy!"

"Dimmi come sta!"

"È quasi morta! I mangiamorte ci hanno attaccato! L'abbiamo trovata morta nella palude! Morta affogata! Potevi dircelo!"

"Io non lo sapevo Potter! Non sapevo un cazzo!"

Draco si appoggiò al muro, incapace di respirare. Sirius si avvicinò, mettendo una mano sulla spalle del moro.

"L'abbiamo dovuta rianimare Draco, è viva per miracolo."

"Il bambino...?"

Sirius lo guardò con espressione triste e scosse la testa.