The sister

Parte 8

L'indomani mattina era sabato e Alison rimase a letto fino a tardi. A svegliarla fu il gufo di Draco che le chiedeva di vedersi. Non poteva vedere il biondo senza prima chiarire con suo fratello, così reclinò l'invito. Dopo essersi vestita si diresse nella sala comune e trovò Harry sul divano di fronte al fuoco.
"Ciao.." mormorò imbarazzata. Non sapeva se ad imbarazzarla fosse il fatto che lui l'avesse beccata nel suo primo momento intimo con un ragazzo o se fosse perché si trattava del biondo.
"Ciao.." rispose lui. Fece segno di sedersi accanto a lui sul divano e non se lo fece certo ripetere.
"Ancora arrabbiato?"
Harry la guardò con i suoi grandi occhi verdi e rimase per un attimo in silenzio.
"Hai notato che Hogwarts è piena di ragazzi?"
"Si, perché?"
"Perché mi chiedo come mai, con tutti quelli che ci sono tu ti sia innamorata di Malfoy."
Alison sussultò, innamorata? Era innamorata di Draco? Non ci aveva riflettuto sopra. Adorava la sua intelligenza, il suo sarcasmo, la sua bellezza. Draco era una persona particolare, si mostrava in un modo ma in realtà lui era più profondo di quanto tutti pensassero. Era gentile, dolce, simpatico e l'aveva aiutata per tutti quei mesi.
"Non lo conosci Harry, tu conosci la sua facciata. Quello che è stato costretto a mettere per anni. Non lo conosci."
"È un idiota, sai cosa ha fatto la prima volta che l'ho incontrato? Ha insultato Ron per la sua povertà."
"Ricordo che la prima volta che l'hai incontrato è stata a Diagon Alley, lui era stato gentile. Devi capire che Draco è un nobile, loro sono famiglie nobili. Quando ti ha dato la mano, tu per correttezza avresti dovuto prenderla a prescindere. So che non è stato carino quello che ha detto nei confronti di Ron e non lo giustifico. I Weasley, però, sono chiamati traditori del loro sangue perché i maghi, per colpa dei figli dei babbani, hanno perso molte tradizioni."
"Fammi capire, adesso stai dalla parte di Voldemort?!"
"Cosa? No! Ma che dici? Ti spiego come funziona il mondo magico Harry! Cosa che Ron non ti ha mai spiegato!"
"Ma per favore adesso non fare la saputella!"
"Io mi sono messa in biblioteca a studiare le famiglie nobili, a studiare i loro usi e i loro costumi che sono completamente diversi dai nostri. Capisci che ti voglio dire? Tu sei così impegnato a combattere quel pazzo furioso che non hai nemmeno il tempo di goderti il nostro mondo. Non è una colpa, è una constatazione. Il sangue è un'altra cosa, ma loro hanno paura che le loro tradizioni gli vengano portate via. Sono un po' da biasimare da questo punto di vista. In ogni caso tu non lo conosci. Non conosci il suo vero carattere, la sua vera personalità e spero che un giorno questo possa accadere. Così capirai perché io...lo amo."
Suo fratello la guardò con astio:"Non credo che accadrà mai, se vuoi stare con lui sei ovviamente libera di farlo, ma non ti aspettare che io venga al vostro matrimonio."
Alison si sentì ferire da quelle parole e così si alzò dal divano e corse fuori dalla sala comune. Le lacrime iniziarono a rigarle il viso. Camminava a viso basso quando si scontrò con qualcuno.
"Scusami non ti ho visto.." mormorò.
"Non ti preoccupare, va tutto bene?" la voce di Luna le fece alzare gli occhi.
"Luna! Ehm...ciao..no..scusami, ti ho fatto male?" La ragazza indossava dei ferma capelli con tanti brillantini e nonostante tutto le stavano davvero bene sui capelli biondi.
"No, perché piangi?"
"Ho litigato con Harry" disse trattenendo le lacrime che cercavano di scendere di nuovo.
"È per Malfoy vero?"
Alison spalancò gli occhi e la guardò scioccata: "Io..tu...come lo sai?"
"Ho visto come ti guarda Draco, è impossibile non notarlo." Il suo sorriso dolce le fece capire che non la stava giudicando.
"Ma..io...noi...nessuno si era accorto.."
"Già, io sono una brava osservatrice...immagino che Harry si sia infuriato, lui e Malfoy non si possono vedere."
"Si, non so che fare.."
"Harry ti vuole molto bene, il suo è un amore diverso, quasi fraterno. Probabilmente è preoccupato, si sa che i Griffondoro non hanno una buona impressione dei Serpeverde. Magari pensa che Draco ti stia usando per fargli un dispetto, devi solo dimostrargli che non è così. Lo capirà, vedrai!"
Alison la guardò di nuovo e forse la vide per la prima volta. Luna era sempre molto gentile, molto dolce e sapeva che spesso la prendevano in giro. Quello di cui non si era mai resa conto era di quanto questa ragazza fosse intelligente. Faceva parte dei corvonero e sapeva benissimo chi finiva in quella casa ma non ci aveva mai veramente pensato.
"Luna...io...ti ringrazio davvero" disse riconoscente. Si sentiva meglio e soprattutto si sentiva capita.
"Di niente.."