The sister

Parte 25

Draco cercò di vestirsi in fretta, ma quando uscì, Alison era sparita. Si passò una mano sul viso, disperato. Non aveva immaginato un risveglio del genere, aveva immaginato di fare colazione con lei e di continuare a fare l'amore per tutto il giorno. Accidenti! Non poteva non pensare alla sua faccia sconvolta, al suo sguardo ferito. Non poteva andare alla torre, era sicuro che Voldemort lo monitorasse e non poteva permettersi problemi. Scese così nelle segrete imprecando mentalmente, per essersi addormentato. Doveva fare un incantesimo alla camicia. Doveva stare più attento. Che cosa avrebbe fatto adesso Alison? Lo avrebbe denunciato? Avrebbe detto a tutti che era un mangiamorte? Lo avrebbe fatto arrestare? Il solo pensiero di finire ad Azkaban lo mandava nel panico. No, Alison non gli avebbe mai fatto una cosa del genere, per quanto delusa, non lo avrebbe mandato in un posto del genere.

Arrivò in camera e si chiuse la porta alle spalle.

"Sei vestito come ieri, direi che la serata è andata piuttosto bene!" disse Blase con un sorriso. Quando lo guardò in faccia, il sorriso però si spense.

"Che è successo?"

"La serata è andata piuttosto bene, siamo finiti a letto assieme. Poi sta mattina ha visto questo" disse scoprendo il Marchio Nero.

Blase si alzò immediatamente dal letto.

"Merda, ora lo sa? Se lo dice ad Harry?"

"Non lo Blase, non lo so cosa farà. È scappata via in lacrime."

"Ok, ci penso io, vado lassù e le parlo."

"No, lascia stare. Quando sarà pronta verrà lei a parlarmi. Nel mentre, dovrò solo aspettare."

*

Qualcuno bussò forte alla sua porta. Lei rimase sotto il getto della doccia a piangere.

"Alison sono io! Fammi entrare!" Il suo gemello stava praticamente sfondando la porta a suon di pugni, ma lei non si mosse. Non riusciva a muoversi, a respirare, a pensare. Draco era un mangiamorte. Un mangiamorte. Stava dalla parte di Voldemort adesso. Era andata a letto con un mangiamorte.

Harry riuscì ad aprire la porta, ed entro di corsa nella sua stanza. Non trovandola, si diresse in bagno. La trovò piegata su se stessa, sul pavimento della doccia.

"Ali! Ali che succede?" Lei lo guardò, si rese conto che era arrossito trovandola nuda, ma a lei non importava. Doveva togliersi il suo odore dalla pelle. Harry si tolse le scarpe ed entro nella doccia con lei.

"Che succede? Ali parlami..."

"Harry..." chiamò suo fratello, voleva chiedergli di salvarla da quel baratro in cui stava scivolando, ma non ci riuscì. Il suo petto era squassato dai singhiozzi. Il suo gemello la sollevò e la strinse a sé, mentre l acqua scorreva su di loro e lei piangeva disperata.

"Ti hanno fatto del male? Ti prego dimmi che succede!" la voce di Harry la stava implorando, ma lei non poteva dirgli la verità. Non poteva farlo.

"Io lo amo ancora Harry...lo amo ancora..."

L'altro la guardò con pietà e questo fece ancora più male.

"Andrà tutto bene Ali, ci sono io con te ok? Andrà tutto bene."

"Grazie..."

"Ti ha fatto del male?"

Alison scosse la testa.

"Sei sicura? Ti ha fatto qualcosa? Ti ha...presa con la forza?"

"No Harry...il dolore che sento non è fisico..è qui.." mormorò indicando il proprio petto. Suo fratello la strinse ancora più forte.