Malia rimase nel circo per del tempo, Robofizz la manipolava senza che lei potesse minimamente accorgersene. Era diventata un'intrattenitrice per adulti, lei lo faceva per vivere, era parzialmente cosciente di ciò che succedeva e ciò la schifava, ma era costretta, coi soldi ricavati sarebbe potuta fuggire da quel mondo bello e ingannevole allo stesso tempo.
Vestiva con body rossi e scarpe coi tacchi, il suo spettacolo era burlesque e sapeva bene che dietro alle quinte mentre il clown si godeva la scena, sghignazzava nel vedere la sua macchina dei soldi lavorare seguendo i suoi ordini. Tutto ciò che lei doveva fare era obbedire al suo "padrone" e fare tutto ciò che le veniva richiesto. Una situazione orrenda da dove lei in qualche modo voleva fuggire.
Non passò troppo tempo, tra litigi e aggressioni, che il clown invitò sul palco Malia, ad una cena al lume di candela. A quell'ora nessuno sarebbe stato nei dintorni, solo loro due. Malia colse l'occasione per organizzare la sua fuga, quella notte sarebbe stata decisiva per lei, o la vita o la morte. Mise il suo più bel vestito e nascose il suo pugnale nella calza che le arrivava nella parte alta della coscia. Si avviò sul palco, le luci erano spente e non c'era nulla, ma non appena mise piede sul palco una luce si accese al centro.
"Finalmente~vieni avanti, mia cara accomodati" Malia si muoveva quasi in modo meccanico, come appunto fosse controllata, ma non lo era affatto, era tutta una finta.
"Padrone, perdonami per ciò che ti ho fatto in questi giorni" confessò lei, Robofizz sorrise "Molto brava,mia cara. Vedo che inizi ad ubbidire senza problemi, stai ritornando sulla strada di prima" Malia abbozzò un sorriso "Farei qualunque cosa padrone, per farmi perdonare" disse abbassando una parte del suo vestito davanti, il clown rizzò la schiena, sembrava piuttosto eccitato all'idea.Malia c'era quasi: stava per ingannarlo e scappare. "Padrone, unisciti a me.." il clown si alzò e si diresse verso di lei, Malia in quel momento tirò fuori il pugnale e tentò di staccare con successo la testa del robot che cadde giù dal palco.
Malia corse via, fuori dal circo, stava scappando dal suo incubo finalmente. Una mano robotica la prese quasi stritolandola "Credevi che staccandomi la testa io non abbia potuto incollarmela di nuovo al suo posto? Sei davvero ingenua, bambina! Tu non potrai mai scappare da questo posto! Mai!" gridò lui stringendola ancora di più.
Malia riuscì a liberare un braccio e staccare una parte di quello meccanico del robot per liberarsi. Robofizz la rincorse e Malia, mentre disperata fuggiva, vide l'entrata di Looloo Land, dopo aver attraversato l'insegna, il robot la ferì nella schiena coi suoi artigli, ma nonostante ciò lei continuò a correre senza voltarsi.
Arrivata a debita distanza dal terribile circo, iniziò a vagare da un cerchio all'altro arrivando al Cerchio della Lussuria.