Entrarono e subito arrivò una donna bassa di statura, piuttosto anziana "Alastor che piacere averti qui! Buongiorno anche a lei signorina!" esclamò la donna sottovoce "Il piacere è tutto mio Winnie, perdonami ma io e questa ragazza dobbiamo andare a cercare dei libri importanti" concluse Alastor sorridendo a Winnie
"Non preoccuparti, andate pure, buona ricerca!" salutò la donna sparendo dietro ad uno scaffale. Alastor e Malia raggiunsero un settore che conteneva classici o romanzi, gli scaffali non erano pieni come ci aspetterebbe, molti ladri rubavano libri e quindi la gente non veniva spesso. Alastor esaminò con una mano dietro alla schiena facendo passare un dito su ciascun libro per individuarne il titolo.
Malia intanto rovistava tra i romanzi più vecchi, erano rivestiti in pelle scarlatta e avevano la loro apposita targhetta con l'autore: Oscar Wilde, Jules Verne e altri, non le dispiaceva leggere qualcosa anche se preferiva di gran lunga scrivere. Nella sua adolescenza e infanzia aveva letto qualche libro di Alexandre Dumas e autori italiani, ma passava la maggior parte del suo tempo a scrivere storie di mistero, a lei piaceva l'horror, spesso si immedesimava nel racconto e faceva finta di dover scappare dall'assassino che la inseguiva.
"Ha scelto qualcosa?" le chiese Alastor che l'aveva raggiunta, Malia si sistemò una ciocca di capelli e rispose "Questo romanzo, lo leggevo da bambina e desideravo tanto averne una copia mia" Alastor assottigliò lo sguardo e si sistemò gli occhiali per vedere meglio " Sembra un'ottima scelta mia cara! " esclamò entusiasta Alastor. Si avvicinarlo alla cassa per pagare i due libri "Sono 7 dollari!" disse Winnie, Alastor tirò fuori il suo portafoglio e diede a Winnie i soldi "Alla prossima!"salutò Winnie con un cenno della mano.
Uscirono dal negozio "Torniamo a casa mia cara?" Malia fece un cenno con la testa e insieme si dicessero verso una strada per arrivare prima alla casa "Che bella coppietta che abbiamo qui!"gridò qualcuno dietro di loro, Alastor si girò e con tono tranquillo rispose " Klaus Jäger, che piacere vederti" Malia guardava l'individuo timorosa delle sue intenzioni "Vedo che ti sei trovata qualcuna, speriamo non sia la solita puttana che ti gira attorno" disse ridendo Klaus, Alastor era parecchio irritato, Malia aggrottò la fronte e rispose
"Non sono la sua puttana signor Klaus dei miei stivali! Se ne vada o potrà succedere qualcosa di cui si pentirà amaramente!" Klaus la derideva "E va bene! Se la signorina vuole che mi allontani allora mi sa proprio che non abbia altra possibilità!"diceva intanto che si allontanava.
Alastor la guardò quasi esterrefatto, non si aspettava una reazione aggressiva, pensava si trattasse di una ragazza molto chiusa in se stessa e a cui non piacessero le risse "Mi spiace di averla spaventata signor Alastor" disse Malia con gli occhi bassi "Oh mia cara! Il signor Klaus se lo meritava, non essere dispiaciuta" rispose Alastor sorridendole "Andiamo a casa o faremo tardi" aggiunse Alastor, i due ripresero a camminare.