"Te ne vai e perché?" chiese Millie
"Devo..tornare a casa, non voglio mettervi in pericolo, grazie dell'ospitalità"
Moxxie sospirò "E va bene, ma ti prego sta attenta".
Malia uscì dall'edificio e si diresse in un vicolo buio e tirò fuori la pietra per teletrasportarsi a casa.
Arrivata davanti al capanno, si accorse di qualcosa di strano e inquietante: un pezzo della tenda era stato strappato e l'interno del posto era tutto messo all'aria
"Merda ci mancavano i ladri.."
Guardandosi attorno si accorse di un segno sul tavolo: era una C intagliata al centro del tavolo. Indietreggiò spaventata, cercò invano la cornetta ma si accorse che il filo era stato tagliato.
Neanche il tempo di girarsi e mettere mano al pugnale che qualcuno la colpì alla testa e lei cadde a terra. Prima di perdere conoscenza, vide un piccoletto con gli occhi da bastardo e un cappello.
"Prendetela, è lei" ordinò lui con uno schiocco di dita ai suoi scagnozzi.
A Stolas in quel momento gli si rizzarono le piume: il suo sesto senso gli diceva che qualcosa doveva essere successo..e sapeva anche a chi..