Ti voglio, ma...

[27] Se tu lo vuoi

Mi volto completamente verso di lei. Ora la guardo veramente. I capelli biondi, i tacchi alti, il vestito provocante.
"Pensa di ingannarmi? Ma non sa che riconoscerei i suoi occhi tra milioni di occhi."
Mi attira un po' di più verso di lei e, timidamente, appoggia la mano libera sul mio fianco per avvicinare di più i nostri corpi.
"Altro che angelo, sei una tentatrice!"
La rabbia e la paura che avevo svaniscono in un colpo. Aprofittando del fatto che sicuramente non mi ha riconosciuto con la maschera che indosso, mi lascio andare e le avvolgo un braccio attorno alla sua vita, cancellando quei pochi centimetri che erano rimasti. Non parliamo, lei inizia a dondolarsi sui tacchi lentamente, anche se la musica non è per niente adatta, e io, seguo il movimento sedotto dalla sua vicinanza. Le mani di Evy accarezzano il mio petto soffermandosi per un po' sul cuore, poi si allacciano dietro la nuca. Io mi riempio i polmoni del suo dolce profumo che mi accende di passione. Ci fissiamo. Nei suoi occhi si riflette la luce dei faretti, sono ancora più meravigliosi e irresistibili, mentre sulle labbra si forma un sorriso provocante. Mi chino su di lei completamente rapito dall'energia che emana. Le mie labbra sfiorano la sua fronte. Il mio respiro accelera come anche il mio cuore.

"Che fantastica sensazione averti tra le mie braccia, amore mio"

"Amore mio" Ripeto nella mia mente, trovando questa parola così perfetta per descrivere ciò che è per me.
Evy appoggia il suo viso sul mio petto, mentre io la circondo completamente con entrambe le braccia. Balliamo sul posto allo stesso ritmo. La musica, le persone, la confusione, tutto svanisce. È come se ci fossimo solo noi. Evy si scosta leggermente per potermi guardare. Mi perdo nei suoi occhi, poi sposto lo sguardo sulle sue labbra socchiuse. "Sono così... invitanti"
Evy si allunga su di me e io mi avvicino pericolosamente a pochi centimetri dalla sua bocca. Le sposto i capelli di lato fissando la spalla nuda. La pelle sembra morbida e liscia, e, non riuscendo a resistere, l'accarezzo con un dito dolcemente, causandole la pelle d'oca. Mi abbasso di più fino a sfiorarle il collo desiderando di posarle un bacio. Chiudo gli occhi sentendo il desiderio salire lungo la spina dorsale.
Le accarezzo la guancia con il dorso della mano fino ad afferrarla dietro la nuca. Lei fa lo stesso immergendo la sua mano tra i miei capelli.
Se continua così...

«Che vuoi fare?» mormoro con voce roca, attaccato al suo orecchio.

Lei per tutta risposta si alza sulla punta dei piedi, facendo aderire di più i nostri corpi. Mi sfiora il collo con la punta del naso, il suo respiro caldo mi fa rabbrividire, e, sorprendendomi, mi bacia sotto l'orecchio. Il contatto mi stordisce per qualche secondo. Nella mia mente annebbiata cerco di elaborare la situazione.
"Oddio, e se pensa veramenteche sia un altro? Cosa dirà appena capirà che sono io?"

Faccio un passo indietro sottraendomi alle sue labbra. La fisso a lungo lottando con i miei pensieri contrastanti. Devo continuare a fingere, o mi devo incazzare per come si è presa gioco di me? Finalmente riesco a pensare lucidamente. Mi chino nuovamente verso il suo orecchio «Te l'ho detto, non giocare con me, ragazzina!»

Evelyn
Lo guardo con occhi sbarrati. "Mi ha riconosciuta?"

Mi riprendo dallo stupore e tengo a bada il panico per non uscire dal personaggio. «Perché, altrimenti cosa succede?»
Premo il mio petto contro il suo e mi alzo leggermente per raggiungere di nuovo il suo orecchio e sfiorarlo di proposito. Questa volta lo sento irrigidirsi.

«Lasciati andare» mormoro con una dolcezza che nemmeno io sapevo di avere. «Nessuno farà caso a noi»

Lui si scosta di nuovo per potermi guardare con più intensità. «Che vuoi fare?»

Le mie dita gli accarezzano il collo proprio alla base dei capelli. Con il cuore che mi scoppia nel petto, rispondo: «Divertirci un pò»

Can d'improvviso mi prende per le spalle e mi allontana fissandomi con severità. «Evelyn!»