[31] Ho bisogno di te

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"Non erano le mie labbra che hai baciato, ma la mia anima"

OGGI

Can

Mi sveglio ansimante e sudato. L'ho sognata. Ogni volta che sono convinto di averla lasciata nel mio passato, ecco che lei si infila nei miei sogni. Mi allungo verso il comodino per prendere il cellulare. Sono le quattro del mattino del 22 giugno. "Oddio! Se non è un una specie di segno questo non so cosa pensare" Ogni anno, lo stesso giorno, la sogno. Rivivo perennemente quella sera, il nostro bacio, il mio tormento, il suo sguardo mentre mi supplicava di rimanere con lei.

Sprofondo la faccia sul cuscino. "Chissà se anche tu mi stai pensando"

"Perché mai dovrebbe. Le hai spezzato il cuore. Hai preso quello che volevi e poi sei andato via senza spiegarle cosa fosse per te."

Nei giorni seguenti i miei sogni si fanno sempre più frequenti e reali.
La sua voce mi chiama. Mi supplica di non lasciarla, di tornare da lei.

«Ehi, che hai?» chiede Braden mentre è alla guida del fuori strada su una strada sterrata. «Di nuovo la testa tra le nuvole?»

Mi strofino la faccia «Non ho dormito bene stanotte» mormoro in risposta.

«Sì, mi sono accorto» ribatte lui divertito

Lo guardo storto. Braden è il mio secondo. Lavoriamo insieme da nove anni, siamo diventati insieme ufficiali della squadra. Lui è come un fratello, sa tutto di me, sa anchedi Evelyn. Mi sono confidato con lui in una serata dove ero ubriaco perso.

Sogghigna «Ti sorprende? Dormiamo a un metro di distanza» si schiarisce la voce. «L'hai nominata di nuovo»

«Chi?» fingo indifferenza.

«Lo sai chi...» continua lui. «Era da tanto che non lo facevi»

Sospiro sconfitto, Braden mi conosce troppo bene, non posso mentirgli. «Non so perché, ma ultimamente ogni volta che chiudo gli occhi vedo lei»

«Forse le è successo qualcosa!»

Sgrano gli occhi allarmato.

Lui alza le mani. «Calmo, non pensare al peggio, magari le è successo qualcosa d'importante che merita il tuo interesse»

Sbuffo e faccio roteare gli occhi «Non iniziare con queste stronzate del destino, ti ha fatto propio male incontrare quei buddisti.» Sogghigno

«Non sono stronzate» replica lui convinto.

«Se lo dici tu...»

«Io dico che se continui a sognarla c'è un motivo»

«Magari è perché mi è arrivata una mail dal fratello per invitarmi al suo matrimonio, oppure, perché tra poco è il compleanno di mio nonno, o semplicemente, sono sogni senza senso»

«Se quella ragazza dopo dodici anni riesce ancora ad entrare nella tua mente in questo modo... io mi farei qualche domanda»

«Di domande me ne sono fatte abbastanza»

«Allora cerca le risposte»

«Nessuno può darmele»

«Lei sì»

«Non vorrà più nemmeno vedermi»

D'improvviso scoppia a ridere, «Ma ti senti? Ti ho visto tener testa a donne più agguerrite di me. Ma a quanto pare, solo una di fa paura.» prende una buca che ci fa sobbalzare.

«Non ho paura»

«Non di lei... ma di quello che ti fa provare»

«Basta! Sei diventato noioso»

Ti voglio,  ma...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora