-CLARY-
Il sole è sorto da ore ed ore ma sono rimasta nella mia stanza, non ho intenzione di vedere mio padre, non voglio vedere la fonte della mia sofferenza. Il mio viso è rigato da numerose lacrime, mi bruciano la pelle come il fuoco brucia la carta. Mi sento debole e sola nonostante io sia a conoscenza del fatto che ho molte persone dalla mia. Respiro a fatica e vorrei che tutto il dolore finisse, vorrei la pace e vorrei essere libera. Voglio amare Jace, voglio donargli corpo e anima, voglio essere sua. Ed è proprio questo il punto dolente, io voglio ma non posso avere...non posso amare colui che mi ha regalato il periodo più bello della mia vita. Davanti a me, sotto le palpebre, scorrono tutti i momenti passati con lui e con i nostri amici, per un attimo sorrido. Apro gli occhi avvertendo un improvviso freddo, davanti a me c'è Magnus. "Clary..." Mi lascio cadere tra le braccia dello stregone, sapevo che lui mi avrebbe sostenuta. "Piccolina...andrà tutto bene, vinceremo grazie a te" Magnus mi stringe forte mentre scuoto il viso contro il suo petto in senso negativo "morirò, io morirò Magnus" prendo fiato e cerco di calmare i propri singhiozzi, finalmente ci riesco. "Mi è stato predetto, o muoio io o lo faranno Iz,Jace e John. Mi conosci, sai che non li lascerò morire al mio posto" il ragazzo posa il mento sopra la mia testa "se vuoi posso farti un incantesimo che ti protegga dagli attacchi di Valentine anche se avrai Jace ad aiutarti" scuoto la testa mentre Bane è rimasto in attesa di una risposta che non arriverà, non rispondo più a nulla dopo quell'affermazione. Passano pochi minuti e si sente qualcuno salire le scale, riconosco perfettamente quell'andatura, mio padre. "Vado, usa questo anello per comunicare con me e sappi che proteggerò tutti coloro che ami con un incantesimo" mi porge un anello delle fate e scompare. Mi sdraio sul letto ed attendo che Valentine mi raggiunga, bussano...eccolo che entra. "Se sei pronta possiamo andare, altrimenti preparati che non abbiamo molto tempo ragazzina" un brivido di rabbia percorre il mio corpo, stringo le mani a pugno ed annuisco mentre resto in silenzio. Io vincerò anche se dovessi morire."Non sono una ragazzina" dico alzandomi dal letto "oh davvero? Se non lo fossi non mi avresti tradito per amore, sei una stupida ragazzina che agisce da povera idiota solo perché si è fatta condizionare da una cosa che la sta distruggendo" sorride, pensa di avermi ferito "allora sarò una ragazzina padre -alzo la testa- sarò stupida o come dite voi una povera idiota, ma almeno so cosa vuol dire amare" incontro il suo sguardo "tu non hai mai amato la mamma o i tuoi amici, altrimenti non avresti fatto del male a me e Jace" rimane in silenzio e poi si avvicina rapido, mi schiaffeggia. "Tu non sai nulla di me, ragazzina. Ora cambiati e scendi, ho un mondo da conquistare e una figlia da uccidere" si allontana ed esce dalla stanza. Vuole uccidermi? Perfetto, ma lui morirà prima di me.
Valentine mi ha condotto fino alla radura restando in seconda fila per non farsi vedere e se n'è già andato. Aspetto di vedere le fila del conclave, arrivano puntuali. In prima fila c'è mia madre accanto a Luke, si tengono per mano. Il cuore batte troppo forte. Iz e Simon sono alla sua sinistra mentre alla destra di Luke ci sono Jonh e Liona, in seconda fila ci sono Maryse e Robert oltre ad Alec, Magnus e i coniugi Herondale...lui non c'è. Deglutisco a vuoto e continuo a guardarmi intorno, osservo per un secondo il cielo. È troppo scuro...lascio la falsa spada mortale ad un oscurato e galoppo via velocemente, la fine di mio padre è vicina.
JOCELYN-
Questa notte non ho dormito nemmeno con la tisana che mi ha dato Magnus, ero troppo nervosa ed ansiosa. Le battaglie mi hanno sempre fatto questo effetto, ma nessuna mi hai mai tolto il sonno. Sono sicura che la causa di questa mia notte in bianco sia Clarissa. Sono così stanca di non poterla abbracciare o coccolare, rivoglio la mia bambina...ma soprattutto voglio darle la vita normale che non ha mai potuto avere. Jonh nonostante tutto ha vissuto una vita tranquilla fino a duo o tre mesi fa e anche io, li proteggevo da lontano senza interferire nella loro vita e questo mi bastava...ora vorrei solo tornare indietro e uccidere Valentine per quello che ha fatto quando ne ho avuto l'occasione, lo farei per me e i miei genitori, per i Wayland e tutti i cacciatori morti che potrebbero essere ancora vivi se io avessi avuto più carattere e avessi denunciato mio marito."Joccy...la battaglia è alle porte, il sole è appena calato. I cacciatori sono tutti in piazza e noi dobbiamo andare alla radura" annuisco "vorrei ucciderlo con le mie mani...ma lascerò questo onore a Clary, si merita la sua libertà" Luke mi abbraccia ed io lo stringo a me, ho paura, troppa. Sento che perderò qualcuno e la cosa mi sta divorando dentro. "Mamma, dobbiamo andare" nella stanza entra mio figlio, sono così orgogliosa di lui...è diventato un uomo responsabile e buono oltre ad essere un ottimo cacciatore, non potrei desiderare un figlio migliore e questo vale anche per la mia piccolina. È una giovane donna coraggiosa e forte, è una donna che sta sacrificando se stessa per salvare tutti noi. I miei figli sono la cosa più bella che mi sia capitata nella vita oltre a Luke, farò di tutto pur di salvarli. Annuisco scostandomi dal mio compagno, gli prendo la mano e insieme a mio figlio usciamo di casa e raggiungiamo la piazza a passo svelto.
Dopo un lungo discorso d'incitamento da parte di Jia e domande da parte dei più giovani ci siamo armati e preparati per la battaglia, mi guardo nel riflesso della finestra innanzi a me...siamo identiche e diverse, ma so che lei vincerà in qualsiasi modo andrà, lei lo ucciderà. "Jocelyn.."mi volto e trovo Magnus in tenuta da combattimento, fa strana vederlo senza brillantini e vestito in modo sobrio "ciao...Magnus" sorride lievemente "l'ho vista...un'ora fa" deglutisco a vuoto "come sta?" Chiedo nervosamente "è a pezzi ma non molla, combatterà fino alla fine come noi, come Isabelle, come Jace e come Jon e come qualsiasi Nephilim che si sta preparando" annuisco incrociando le braccia sul petto "Jocelyn a te devo dirlo..." Il suo tono di voce è basso e dispiaciuto "cosa devi dirmi?" Chiedo mantenendo lo sguardo fisso su di lui "farà di tutto per salvarvi...anche morire" chiudo gli occhi e stringo le mani sulle braccia "lo so, ma Jace sarà con lei e non morirà" sospira "non so, Clary non ha intenzione di farlo combattere" alzo un sopracciglio "non vuole essere aiutata?ma è un suicidio!" Alzo leggermente la voce "credi che non lo sappia? Non pensare che per me sia facile vederla così rassegnata al destino e allo stesso tempo determinata ad uccidere suo padre" sospiro ed alzo lo sguardo "perdonami Mag, sono nervosa" annuisce e posa una mano sulla mia spalla "dobbiamo avere fiducia in lei" cerco di sorridere lievemente, ma l'unica cosa che mi viene voglia di fare è piangere.
La marcia verso la radura non è durata molto, ora siamo fianco a fianco con i nascosti e legati fra di noi dalla runa di mia figlia, la battaglia è alle porte. Il mio cuore batte forte ed io non sento nulla intorno a me, è come se fossi rinchiusa in una bolla. Tutto d'un tratto il silenzio cala e davanti a noi si pone l'esercito di demoni guidato da mia figlia che è in sella ad un cavallo bianco. Clary lascia qualcosa a un uomo accanto a lei e poi galoppa via, Jace la raggiungerà tra breve e la riporterà a casa.
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JUST A LITTLE GIRL
FanfictionLa storia è basata sui personaggi della saga shadowhunters, di proprietà della scrittrice Cassandra Clare. Io mi sono innamorata di questa storia ed ho deciso, come ho già fatto in precedenza, di scrivere una fan fiction sui personaggi. Ora vi illus...