Capitolo 22:

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-NARRATORE-
Sono passate settimane da quando Clarissa è tornata dal padre.
Sono passate settimane da quando ha ripreso ad allenarsi con Valentine senza sosta.
Sono passate settimane da quando ha acquistato la fiducia di suo padre.
Sono passate esattamente sei settimane da quando è riuscita a liberare quel ragazzino di appena 9/10 anni con i capelli castano chiaro e gli occhi blu troppo simili a quelli di Liona. Sono passate settimane da quando la grintosa cacciatrice sta operando per il conclave sotto copertura.

La ragazza si sente diversa da quando ha ripreso a vivere col padre, ogni volta che si allenano si colpiscono senza pietà o correttezza. Entrambi sanno che se fossero avversari non potrebbero indugiare. Entrambi sanno che uno dei due morirà in questa guerra. Clarissa sa di essere nuovamente quel pezzo di ghiaccio che era scomparso mesi e mesi prima. Lei sa che non potrà mai tornare ad essere quello che era prima di incontrare l'alto ragazzo biondo dagli occhi dorati ed intensi, sa che, comunque vada, non potrà più fare a meno di lui.

La ragazza si sta preparando per un'importante intervento che lei, suo padre e dei demoni faranno tra poco. Si pettina i capelli e li lega in una coda di cavallo alta che le scende lungo la schiena con una robusta treccia. Clary indossa una divisa rossa per 'fronteggiare' il conclave, una divisa rossa che richiama il colore del sangue. Il padre entra nella sua stanza e l'osserva mentre la ragazzina continua a prepararsi in religioso silenzio. "Clary, si più veloce. -dice con tono duro- non possiamo permetterci di tardare" la ragazza annuisce e ripone le ultime armi negli appositi foderi, l'uomo che era alle sue spalle lascia la stanza e lei ne approfitta per guardarsi un'ultima volta allo specchio prima di tirare fuori una foto da un cassetto.

Lo specchio riflette una ragazza completamente diversa da quella che si era presentata da suo padre sei settimane prima. I suoi occhi sono di un verde scuro e cupo, i suoi lineamenti più seri e duri. La sua postura dritta, il mento leggermente alzato trasmettono sicurezza, il suo sguardo mostra la grinta e l'aggressività che ha imparato a mostrare per nascondersi dal suo vero io e il modo di comportarsi esprime determinazione, ma la verità è che la ragazza non si sente sicura, non si sente determinata ma solo insicura. Non sa come si comporteranno i suoi amici nel vederla così differente da come la hanno lasciata e, questa ansia, le sta facendo paura.
La foto che tiene tra le mani raffigura lei sulle spalle del fratello, con Isabelle accanto seduta sulle spalle di Simon, Alec accanto a loro che da un pizzicotto alla sorella mentre lei gli sbraita dietro. Tutti ridono in quella foto, tutti sono contenti. Anche Jace sorrideva davvero, le sorrideva come solo lui sapeva fare mentre si prendevano in giro e ridevano...Clary vorrebbe tanto tornare indietro e fermare il tempo al giorno in cui suo padre è impazzito ed ucciderlo perché le ha rovinato la vita ancora prima che lei venisse al mondo.

-JACE-
Sei settimane da quando i miei genitori sono tornati, sei settimane da quando Liona ha ritrovato suo fratello ed è tornata a servire davvero il conclave. Sono passate sei settimane da quando vivo tra i ricordi di momenti stupidi ed indimenticabili tra me e quella nanetta rossa dal caratteraccio, sei settimane che non abbiamo sue notizie...sono così preoccupato per lei. Isabelle la sente lontana, sente che fisicamente sta bene, ma ogni giorno è sempre più lontana..."Jace...-bussano- tesoro posso entrare?" Mia madre "vieni pure mamma" entra a passo lento e si accomoda accanto a me "lo so che sei preoccupato per lei, ma è al sicuro...Izzy dice che sta bene" dice con voce dolce e calma, scuoto la testa "no mamma, lei non sta bene...è lontana anni luce da Isabelle, è distaccata e non da sue notizie...si sta perdendo" sussulta alle mie parole "Jace...-poggia una mano sulla mia spalla- tesoro...-mi richiama- tu ne sei innamorato, non è così?" Mi volto immediatamente verso di lei distogliendo lo sguardo dalle verdi colline di Idris. Tutti gli shadowhunters sono stati convocati qui per proteggere la città durante la firma degli Accordi tra cacciatori e Nascosti.

JUST A LITTLE GIRLDove le storie prendono vita. Scoprilo ora