JUST A LITTLE GIRL

Capitolo 24:

-VALENTINE-
Un picchiettio insistente proviene dalla finestra, osservo attentamente e noto il corvo che ho affidato ad Hodge anni fa. Apro la finestra e tolgo dalla zampa del volatile un foglietto, lo apro e leggo il messaggio di Hodge, rimango pietrificato.

Non posso crederci.

"Mi hanno scoperto, la talpa è Clary. Ti ucciderà Valentine, uccidila tu. Hodge "

Non posso credere alle parole di Starkwether, Clary non mi tradirebbe mai. Lei è tornata da me per essere ciò che vuole essere, è tornata per vincere...devo parlarle. Esco di casa e sello il mio cavallo, non sono sicuro di dove posso trovarla..ma sono sicuro che non sarà da sola. Spezzerò il suo cuore come lei e sua madre hanno spezzato il mio.

-JACE-
Quando ho ripreso conoscenza gli strumenti mortali erano spariti e con loro anche la mia Clary. Non la capisco, poteva lasciare suo padre senza dirgli nulla ora che sappiamo cosa vuole Valentine. Mia madre era molto arrabbiata, ma mio padre molto di più. Clary non è una ragazza qualunque, lei sa come atterrarmi e questo non mi piace, ma doveva farlo...suo padre la teneva sotto controllo anche se da lontano. Guardo il soffitto da quando sono rientrato in casa, Izzy è davvero proccupata e Sebastian anche...io non so cosa pensare su di lei, era cosi strana oggi. Sembrava divisa a metà, sembrava che volesse restare ma ha deciso di tornare da lui per terminare ciò che ha iniziato. Sinceramente ho un gran brutto presentimento, so che succederà qualcosa. Spero solo che quel qualcosa non me la porti via per sempre.

Qualcuno si stende accanto a me sul letto, sarà mia madre. La mano di Celine accarezza dolcemente la mia guancia, vorrei tanto poterle togliere la paura di perdermi che le si è annidata dentro "Raziel sa quanto mi manchi" il cuore batte forte, non è mia madre ma è lei. Apro gli occhi e lei si allontana velocemente, le afferrò il polso e la attiro a me facendola stendere sul mio corpo "anche tu mi manchi" mi stringe forte a se "mi dispiace così tanto Jace...mi dispiace per quello che sono, per quello che ti sto facendo...mi dispiace, vorrei poter dire altro ma la verità è che non posso dire altro" il suo petto si muove freneticamente mentre cerca di bloccare i singhiozzi. Le accarezzò la testa "puoi smettere di fingere ora, abbiamo ottenuto quello che volevamo" scuote la testa e si alza leggermente da me, i suoi occhi sono bellissimi "no, non posso. Ha gli strumenti ed è colpa mia" mi avvicino a lei, sono troppo vicino alle sue labbra per non baciarla adesso "vieni, andiamo via da qui" si alza e mi prende una mano. La seguo fino alla finestra e poco dopo scendiamo con un salto. La ragazza fa un semplice fischio e la sua cavalla arriva "vuoi guidarla tu? Io ho bisogno di riposare un po'..." Annuisco e salto in sella, l'aiuto a salire e dopo che mi ha detto dove andare parto al galoppo.

Il percorso è stato un po' difficile, non perché la cavalla fosse scontrosa ma perché sentire il profumo della mia Clary inondarmi le narici e sentire il suo fiato caldo sul collo mi metteva una voglia irrefrenabile di fermare il cavallo e di baciarla, non capisco perché non l'ho ancora fatto. Smontiamo e arriviamo in mezzo ad una radura. Lego l'equino ad un ramo e la seguo, ci stendiamo sull'erba e finalmente si rilassa "voglio dirti una cosa, ma non dovrai interrompermi, promettimelo" annuisco "lo prometto" si mette di fronte a me e rimaniamo a fissarci in silenzio, prende fiato ed inizia "la prima volta che ti ho visto, a dicembre, mi sono sentita male, volevo cancellare tutto quello che ho sempre provato per te...volevo cancellare la tua immagine dalla mia testa, il cuore batteva troppo forte e mi mancava l'aria..ed è così che mi sento ogni volta che ti sto accanto. Non fraintendere...amo sentire queste cose per te, amo ogni tuo sorriso, amo la tua voce, amo il tuo prendermi in giro per la mia bassa altezza, amo i tuoi occhi e le tue labbra, amo te Jace Herondale. Amo tutto quello che c'è in te, ed amo vivere anche solo un momento con te. Ti amo come non ho mai amato nessuno...io non voglio perderti Jace..." Lascia in sospeso la frase "e?" Sospira pesantemente "non combattere" l'attiro a me "ti amo anch'io Clary, amo sentire la tua risata, amo vederti dipingere, amo osservarti mentre ti alleni. Amo la tua cocciutaggine, amo i tuoi occhi...ma soprattutto amo te, io ti amo Clary. Non ti lascerò mai sola in questa battaglia, mai. -incateno il suo sguardo col mio e porto le mani sul lato del suo volto- starò con te tutto il tempo, combatterò al tuo fianco ma ti prego...non tornare da lui" resta in silenzio e si avvicina "baciami" dice con sicurezza "solo se resti" sorride "allora baciami perché resto con te Jace".