🖤𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 12:

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𝗔𝗩𝗩𝗜𝗦𝗢:
Come promesso...LO SMUT!
Ci ho messo tanto a scrivere questa parte...spero che vi piaccia💞😅.

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Fa caldo, caldo, tanto caldo, troppo caldo.

Le pareti della stanza mi sembravano più piccole del solito, mi sento schiacciato dalla stanza, il letto sembra risucchiarmi dentro di sé.

Mi sento morire, il sudore mi cola da tutte le parti, sono completamente fradicio.

Sento il lubrificante scorrere ed uscire dalla mia entrata.

Cerco di darmi sollievo in tutti i modi possibili, ma senza il
mio Alpha non riesco a darmi sollievo più di tanto.

Lo devo chiamare, ho bisogno di lui...lo voglio...in tutti i sensi...

"Keji...Keji?"

"K-hk...kotaro..." sussurro mentre gli parlo al telefonino.

"Keji stai bene?!"

"No...il calore..."

"Cosa?! Ti è già arrivato?! Ma mancano ancora cinque giorni..."

Sono disperato, lo voglio, voglio che mi ingravidi, lo voglio sentire dentro di me, voglio un bambino da lui...

"Kotaro...ti prego...vieni a casa..."

"Certo! Arrivo il prima possibile! Ti amo, resisti..." e riattacca.

La sua voce mi eccita ancora di più, vengo per l'ennesima volta.

Stamani Kotaro è uscito prima di me da casa, mi sono svegliato più tardi e mi sono sentito il calore piombare tutto addosso in pochi minuti.

Al lavoro lo sanno già, ho mandato una email.

Premo il viso contro il cuscino di Kotaro.

Il mio istinto mi dice solo una cosa: "Fatti ingravidare"

"Fatti possedere"

"Fatti mordere dal tuo Alpha..."

Penso a tutto quello che abbiamo passato nei mesi precendenti, ora...finalmente... abbiamo la sicurezza che rimarrò incinta, è meraviglioso.

Passano vari minuti che a me paiono ore, ma Kotaro torna a casa.

Lo vedo entrare in camera ancora in giacca a cravatta, con la divisa da lavoro.

"Keji!" mi chiama.

I suoi feromoni invadono la stanza, quasi sopprimendo i miei.

Il mio Alpha, il mio amore...

"K-k-ot-a-ro..."

Cerco di alzarmi in piedi, ma il caldo mi offusca la vista.

Prima che possa alzarmi Kotaro si avvicina al bordo del letto e gli getto le braccia al collo.

Il suo odore, i suoi feromoni, il suo corpo...qui per me...

"Kotaro..." formulo il suo nome tra i sospiri ed il mio calore che divampa sempre di più.

Passo una mano sulla cravatta e gliela sfilo, cerco anche di sbottonargli la camicia, ma le mani mi tremano e non posso fare a meno del suo cavallo dei pantaloni che preme contro il mio.

"Keji..." fa passare un mano vicino al mio sedere, per accarezzare con due dita la mia entrata.

Tremo.

"Kotaro...spogliati ti prego..."

In men che non si dica si spoglia, rimanendo solo in mutande.

Dentro ad esse c'è la sua intimità, non vedo l'ora si sentirlo dentro di me, così duro e profondo dentro di me.

🦉"𝙼𝚢 𝙵𝚊𝚖𝚒𝚕𝚢"🦉🖤𝙱𝚘𝚔𝚞𝚊𝚔𝚊 𝙾𝚖𝚎𝚐𝚊𝚟𝚎𝚛𝚜𝚎🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora