Ultimamente ho letto molte omegaverse, che mi hanno molto ispirata...così ho deciso di scrivere una fanfiction
🦉Bokuaka Omegaverse!🦉
🖤Spero vi piaccia!🖤
🌈boyxboy🌈
Non ti piace?
Non leggere e non scassare! 😘
Potrebbe esserci un po' di smut
�...
Una volta nel vialetto di casa Kotaro mi porge le chiavi per entrare, la nostra casa mi sembra più diversa, sarà che tra poco sarà abitata da altri due esserini.
Mentre mi rigiro il mazzo di chiavi in mano, con attaccato un mini peluche a forma di gufetto, Kotaro si occupa di togliere i bambini dai sedili dietro, ancora confezionati nei loro ovettini.
"Non entriamo?" mi domanda Kotaro con in mano le maniglie che sostengono gli ovetti.
"Se varcherò quella soglia...non sarò più lo stesso...sarò...una mamma..." mormoro indeciso.
"Senti...lo so che fa paura...ma, ma ormai è fatta...loro due sono venuti al mondo...e siamo diventati mamma e papà...ogni giorno nascono non solo bambini ma anche nuovi genitori...non siamo gli unici" mi consola con il suo solito sorriso rassicurante stampato in volto.
Smetto all'istante di giocherellare con le chiavi e stringo il mazzo con forza nella mano destra.
Sospiro, ormai non sono più lo stesso...la mia vita à cambiata, ho due figli, ma i cambiamenti non li ho mai accettati più di tanto, ero così anche quando stavo per sposarmi, trasferirmi ed ora.
Ma ho sempre superato tutto, e non c'è ragione che io non la superi anche questa volta.
Mi avvicino piano piano alla porta d'ingresso, stringendo la chiave ed inserendola della toppa.
Un giro, due giri, al terzo lascio la chiave ed abbasso la maniglia.
Sono il primo ad entrare, seguito da Kotaro.
Accendo la luce dell'ingresso, le persiane sono ancora tutte chiuse, colpa della pigrizia di Kotaro.
"Benvenuti a casa Katsuo ed Akihiro!" esclama subito Kotaro, sollevando i due ovetti ad altezza viso.
"Già...benvenuti a casa..."
Mi sembra di non entrare in questa casa da secoli, ma sono cambiato in una settimana, ho avuti due gemelli, due maschietti, sono diventata mamma.
Una volta mollato il mio borsone in salotto ed aperto tutte le persiane, raggiungo Kotaro al piano di sopra, nella stanza dei gemelli.
"Li ho appena slacciati dai seggiolini...pensavo di metterli nelle culle"
Annuisco, ancora sulla soglia.
Mi accascio e prendo in braccio il piccolo Akihiro, Kotaro fa lo stesso con Katsuo.
"La nursery è l'unica stanza dove hai tenuto chiuse le persiane" noto rialzandomi.
"Le ho chiuse solo ora..." confessa.
"Buwahbah" fa Katsuo.
"Ha fatto la spia, non è vero, mi sono solo dimenticato di aprirle ieri sera..." scherza.
Rido, mentre Akihiro mi guarda sbalordito, col ciuccio in bocca.
Mi avvicino alla prima culla, quella più vicina alla porta e ci appoggio Akihiro.
I materassini che ho comprato sono molto morbidi, memory foam, tutto intorno vari peluche, tra cui un gufetto ed una giraffina.
Lo stesso il fratellino, nella sua culla poco distante dall'altro.
"Sembra che piaccia molto ad entrambi" argomenta mio marito dopo aver lasciato Katsuo nella sua culla.
Si avvicina al sottoscritto, mettendo il suo braccio intorno ai miei fianchi, che deduci dal parto e gravidanza si sono allargati.
"Già...hai ragione" rispondo un po' distratto.
Sono troppo impegnato ad ammirare Akihiro, uno dei due miei piccoli capolavori, oltre agli occhi blu identici ai miei gli sono spuntate anche delle ciocchette di capelli bainchi e grigini come Kotaro.
Mentre il fratellino, oltre ad avere gli occhi come quelli del mio compagno ha invece i capelli scuri come i miei.
Sentiamo Katsuo sbadigliare, poco dopo chiudete gli occhietti ed appisolarsi sul suo materassino nella culla.
Lo stesso, pochi minuti dopo fa il fratellino.
"Andiamo anche noi a riposarci un po', non ci sarà più tutta questa pace..." faccio notare al mio compagno, facendogli segno di uscire dalla stanza.
Lui mi segue.
"Hai ragione...non saranno mai più così tranquilli...soprattutto se caratterialmente saranno come me" scherza nuovamente.
Sorrido, speriamo che non mi facciano tribolare troppo.
Prima di chiudere la porta rivolgo un ultimo sguardo alle due culle.
