🖤𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 45:

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Bokuto's pov:

Indovinate a che settimana è mio marito?

Ventesima sono cinque mesi... già...cinque mesi che mio marito tiene in pancia due bambini che crescono giorno dopo giorno, lo ammiro, ma non solo, lo amo, è incredibile che un Omega possa fare tale miracolo.

Appena rientro a casa dal lavoro lo trovo seduto sul divano, il suo grembo si è ingrossato di più nell'ultimo periodo...ma è bellissima e rotondissima la sua pancia, delicata e sensibile.

Indossa una maglietta pre maman con la scritta "bebè in corso" che gli ho comprato io.

Mentre i suoi piedi, gonfi, sono poggiato sopra ad un puff difronte al divano.

"Buonasera amore...Allora come stai?" e mi siedo affianco a lui sul divano.

Annuisce, distratto.

"Tutto bene? Com'è andato il controllo dal medico?"

"Tutto bene...I bambini stanno molto bene..."

"Ed allora qual è il problema?"

Ha un'espressione stanca, quasi come se si fosse rotto le balle di qualcosa.

"Che continuano a scalciare..."

"...A scalciare?"

"Sì...i tuoi figli..." e rotea gli occhi.
Hanno, o uno solo? Boh..."

Sta di fatto che loro hanno calciato per la prima volta qualche settimane fa, quando Keiji era di diciassette settimane.

E' stata una vera e propria emozione, un tuffo al cuore immenso, e se la provavo io... figuriamoci mio marito...

"Oh..."

"Non sono riuscito a lavorare per tutto il pomeriggio a causa di loro due..." commenta, non con voce infastidita, ma  ridendo.

E' felice e lo so, è meraviglioso riuscire a sentire i propri figli all'interno della pancia del compagno o della compagna.

Senti la loro presenza, come se comunicassero.

Sono tentato a toccargli la pancia, è solo che non sempre gli fa piacere, mia mamma quando era venuta a trovarci ci ha provato, Keiji, anche un po' per gli sbalzi d'umore ha reagito malissimo, dicendo che gli dava fastidio che gliela toccassero.

Gli unici che possono sono:

Il medico e io.

Punto e basta.

Poi vabbè...magari a volte è intenerito e lo lascia fare, come a Kenma, solo a volte eh...

Per il resto solo io ho questo enorme privilegio.

Mentre esito con la mano a pochi centimetri dal pancione, il mio compagno prende la mia mano e la poggia delicatamente sopra ad essa.

Liscia e perfettamente rotonda, una vera e propria meraviglia.

La sua mano sopra la mia mi guida nei movimenti, piccole carezze in punti diversi.

Poco dopo sento un piccolo calcetto, mi emoziono.

"Lo senti?" mi domanda Keji sorridendo.

Annuisco.

"E' meraviglioso..." sono senza parole.

Lascia scivolare la mia mano dall'altra parte del pancione.

Un altro calcetto, forse un piccolo pugno.

"E questo...è l'altro piccolino..."

Poi lascia la mia mano, lasciando che vaghi da sola sulla sua pancia piena di gioia.

"Lo sentite vero? E' il vostro papà..." dice con voce calma ed amorevole.

"Lui vi vuole molto bene...è molto bello e molto dolce..."

Amo il modo in cui mi descrive ai piccolini.

Scendo dal divano e mi accovaccio vicino al pancione, avvicinando il mio viso ad essa.

"Hey..." comincio.

"...E' il vostro papà che vi parla..." dico mentre Keiji mi sorride amorevolmente.

"E' bello sentirvi...sapere che ci siete e che volete comunicare con noi..." aggiungo.

"Ma lasciate riposare anche un po' la mamma...Che se no mi dà i calci nel letto la notte per ripicca..."

Keiji ride, quasi soddisfatto di restituirmi tutti i calci che gli fanno i nostri figli durante tutto il giorno.

"E' vero, ieri sera mi hai lasciato il segno..." dico offeso.

Continua a ridere, è radioso, felice e semplicemente stupendo.

"La vostra mamma quando ride è bellissimo..." concludo, prima di dargli un bacio, ad entrambi, sul pancione.

Poi mi risiedo sul divano.

"Kotaro..."

"Uh?"

"Sei un padre meraviglioso..." e mi bacia.

🦉"𝙼𝚢 𝙵𝚊𝚖𝚒𝚕𝚢"🦉🖤𝙱𝚘𝚔𝚞𝚊𝚔𝚊 𝙾𝚖𝚎𝚐𝚊𝚟𝚎𝚛𝚜𝚎🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora