🦉"𝙼𝚢 𝙵𝚊𝚖𝚒𝚕𝚢"🦉🖤𝙱𝚘𝚔𝚞𝚊𝚔𝚊 𝙾𝚖𝚎𝚐𝚊𝚟𝚎𝚛𝚜𝚎🖤

🖤𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 61:

Il peso dei piccoli è:
3 chili e 850 grammi per Katsuo e di 3 chili e 630 grammi per Akihiro.

La pediatra dell'ospedale, che li ha visitato entrambi ci ha detto che sono in perfetta salute... meno male!

Anche perchè oh, con tutta la fatica che ho fatto per partorirli, questo era il minimo!

Non riesco a smettere di ammirarli, sono così belli e preziosi.

L'unico problema è stato quando Katsuo si è messo a piangere, non sapendo cosa fare ho chiamato l'infermiera preoccupato.

Subito è arrivata la pediatra che li aveva visitati, una bipolare, un attimo prima ti sembra la Rottermeier, poi improvvisamente diventa Maria di "Tutti insieme appassionatamente".

Mi si è avvicinata con lo sguardo della governante di casa Seseman ed osserva il piccolino.

"Ha fame" afferma convintissima.

Ok...non ho la più pallida idea di cosa debba fare.

"Deve attaccarlo al petto..." afferma con aria fredda.

Mi sento in imbarazzo, anche se ho letto un sacco di articoli al riguardo, nella pratica sono totalmente inesperto.

Improvvisamente, come se avesse pietà di me, si trasforma in Maria del musical.

"Allora...innanzitutto si sbottoni la camicia da notte, poi cerchi di tenere il più possibile il piccolo vicino a sé, faccia in modo che il suo volto sia il più vicino possibile al suo petto... molto bene così..."

Faccio tutto quello che mi dice, nonostante sia un po' impacciato.

"...E si ricordi è il piccolo che deve andare verso il seno e non viceversa..." termina con aria scazzata.

"Va bene..." rispondo remissivo.

Poi gira sui tacchi e se ne và.

Provo a rifare tutto quello che mi aveva detto, sorprendentemente ci riesco, anche grazie al piccolo che a quanto pare non ci vedeva più dalla fame.

Si attacca, si posiziona e poi inizia a succhiare.

Inizialmente fa male, ma poi diventa meno fastidioso... quasi... una cosa dettata dall'istinto.

La cosa divertente è che in tutto questo Kotaro è seduto sulla poltroncina della camera d'ospedale, fissandomi.

Gli sorrido, lui di tutta risposta si alza, spostando una sedia vicino al letto dove sono semi sdraiato, ma prima prende il piccolo Akihiro dalla sua culla.

Si siede con l'altro gemellino in braccio che dorme, mentre il fratellino è attaccato a me.

"Katsuo ti assomiglia molto... ha il tuo stesso appetito..." commento mentre continua a mangiare voracemente da me.

Il suo sguardo è perdutamente innamorato e perso nel vuoto, mentre continua a guardare me  ed i due gufettini.

"Sembra un gattino..." dice guardando Katsuo mangiare.

"Da gufetto a gattino è un attimo..." rido sopprimendo un "ah" di dolore data la forte presa della bocca del piccolo intorno al mio capezzolo.

"Pensa che Kuuro ha soprannominato Fumiko "micetta"..." dice senza un filo logico di discorso.

"Sembri stravolto Kotaro...e pensare che non li hai neanche partoriti te..." rido.

Mi sorride, ormai la sua risposta è sempre quella, mentre culla Akihiro fra le sue braccia si avvicina per baciami le labbra, delicatamente e dolcemente.

Restiamo in silenzio, gli unici rumori sono quelli di Katsuo che succhia e di Akihiro che mugugna e si muove nel sonno fra le braccia di mio marito.

Dopo una decina di minuti Katsuo allontana il mio petto da lui con le sue manine.

"Pieno eh?" sorrido mentre mi risistemo la maglietta del completo da notte.

"Non dovreste dare da mangiare anche ad Akihiro?" mi chiede il mio compagno.

Annuisco.

"Aspetta...facciamo cambio... fai fare il ruttino a Katsuo, mentre io prendo Akihiro..." gli spiego.

Non so come, ma riusciamo a "scambiarci" i piccoli.

Appena Katsuo finisce in braccio al padre gli fa il ruttino direttamente sul viso.

Trattengo una risata, mentre mi sbottono nuovamente la camicia dall'altro lato.

Con Akihiro faccio meno fatica ad attaccarlo al seno, senza neanche fare niente inizia subito a succhiare, con calma e tranquillità.

Nel mentre Kotaro tiene in braccio Katsuo, facendogli i grattini sul pancino.

E' adorabile, sono adorabili.