𖦹20𖦹

897 59 35
                                    

Prima di iniziare col capitolo volevo dirvi che quando trovate le parti scritte cosi: "parola" vuol dire che stanno parlando in inglese.
Bene, adesso godetevi pure il capitolo ;)

BAKUGO POV

Siamo scesi dall'aereo e adesso stiamo aspettando il taxi, che Eijiro ha chiamato, fuori dall'aeroporto.

Il viaggio è andato bene: io ho quasi sempre dormito visto che avevo davvero sonno, la polizia non c'era ed Eijiro è tornato ad essere sorridente come al solito.

La macchina gialla finalmente arriva e si ferma davanti a noi.

Carichiamo la valigia, saliamo, Eijiro da l'indirizzo al guidatore e lo paga subito.

Non pensavo che sapesse parlare così bene l'inglese

Mi sorride e mi lascia un bacio sulla guancia.

Il guidatore mette in moto il veicolo e si dirige verso la nostra destinazione.

{Skip time}

Scendiamo dal taxi e recuperiamo la valigia.

Mi metto al fianco di Eijiro e mi blocco nel vedere che siamo davanti a un'enorme villa praticamente isolata dal mondo.

"Q-quindi noi..." inizio a borbottare e indicando con l'indice l'immensa casa.

Il rosso sorride appena e annuisce con la testa.

Deglutisco a vuoto e sorpasso il cancello che ha appena aperto.

Percorriamo un piccolo vialetto fatto di ciottoli e contornato da giganteschi alberi.

Si ferma davanti alla porta e, con il piede, alza il tappeto davanti a essa, rivelando una chiave.

Nascondiglio perfetto direi

L'afferra e la inserisce nella serratura, apre la porta e si mette la chiave in tasca.

Entro nell'abitazione, mi tolgo le scarpe e mi guardo attorno.

"Signor Kirishima da quanto tempo! Ben tornato" dice una voce a me sconosciuta.

Giro lo sguardo e trovo una giovane ragazza dai lunghi capelli neri, raccolti in una coda di cavallo ordinata, con due tette enormi e con indosso un abito da cameriera.

Se la smetti di sventolarle in faccia al mio ragazzo mi fai un favore

Tanto a Eijiro piacciono solo le mie quindi gira i tacchi troia

"Grazie Yaomomo, adesso puoi portare su la nostra valigia e mettere il tutto nel mio armadio? " risponde il rosso.
"Certo signore"

Non ci sto capendo un cazzo

Quando andavo a scuola ero bravissimo in inglese, ma adesso mi sono arrugginito

La ragazza afferra la nostra valigia e la porta al piano di sopra.

"Sono le 16:20, ti va di fare una nuotata in piscina?" domanda guardando l'ora dal telefono.
"Ma non ho il costume..." affermo abbassando lo sguardo.

Si avvicina a me e mi afferra per la vita, avvicinando poi il viso al mio orecchio.

"Puoi stare anche senza, non ci sono problemi"

Arrossisco come non so cosa e mi nascondo sul suo petto.

"Z-zitto idiota" borbotto mentre mi accarezza i fianchi.

Lui ride e mi prende per la mano.

Mi trascina fino all'esterno della villa, ovvero nel giardino sfuggire sta una gigantesca piscina.

Criminal Love {kiribaku}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora