Criminal Love {kiribaku}

𖦹39𖦹

KIRISHIMA POV

Mi sveglio e mi stiracchio, mettendomi seduto sul letto e poggiando la schiena alla sua testata.

È passato qualche mese da quando io e Suki ci siamo sposati.

Abitiamo in una meravigliosa casetta, abbiamo una figlia stupenda e degli amici che, anche se sono tornati in Giappone e Germania, ci vogliono bene.

Potrei avere di meglio?

Volto la testa di lato e trovo mio marito ancora addormentato e nudo per colpa della notte di passione passata.

Sorrido e gli accarezzo i capelli delicatamente.

Mi alzo, mi vesto velocemente ed esco dalla camera.

Entro nella stanza davanti alla nostra e alzo le persiane, facendo entrare i raggi del Sole nella cameretta.

Mi avvicino al lettino della bimba e mi siedo sul bordo.

"Hey piccoletta" la saluto accarezzandole i capelli.

Apre con calma gli occhietti e se ne stropiccia uno con la manina.

"Mmh" mugola mettendosi seduta.

Sorrido e la prendo in braccio.

"Andiamo a svegliare papà Suki?" domando accarezzandole la schiena.

Annuisce così esco dalla stanza e torno in camera mia e del biondo.

Mi avvicino con grandi falcate al letto e poggio la bimba ai piedi di esso.

Lei corre verso l'addormentato e gli salta addosso.

"CIAO PAPÀ SUKI!" esclama a gran voce.

Il povero malcapitato alza lil capo di scatto e sospira appena nota la bambina.

"Mmh, ciao anche a te mostriciattolo" dice abbracciandola e lasciandole un bacio sulla fronte.
"Non sono un mostriciattolo!" afferma orgogliosa mettendo il broncio.

A volte è proprio uguale a Katsuki

Mi avvicino anche io e gli do un bacio veloce sulle labbra.

"Eri, andiamo a preparare la colazione?" domando prendendo la bimba così da poter lasciare a Suki il tempo per vestirsi.

Annuisce ed esco dalla stanza.

Cammino fino alla cucina e la faccio sedere sul ripiano.

"Cosa prepariamo?" domando alla bimba mettendo intanto sul fornello la moca del caffè.
"Ma tu non sai cucinare!" afferma ridendo.

Mi giro verso di lei e metto un finto broncio.

"Hey, questo non è vero!"
"Sì invece, è più bravo papà Suki"
"E come fai ad esserne tanto sicura?" ribatto versando del latte nella sua tazzina.

Sulle sue labbra compare lo stesso ghigno di Katsuki e mi guarda dritta negli occhi.

"Quella volta che hai cucinato tu abbiamo dovuto chiamare i pompieri" afferma muovendo avanti e indietro le gambe a penzoloni sul mobile.

Bravo Eijiro ti sei fatto battere da una bambina

La figura del biondo fa apparizione nella cucina e prende posto ai fornelli.

"Papà Suki, è vero che papà Eiji non sa cucinare?" domanda tenendo lo sguardo su mio marito.
"Sì, è vero" risponde semplicemente prendendo una padella e poggiandola sul fornello.

La bimba esulta vittoriosa e io metto il broncio.

"Sedetevi a tavola o non fate colazione" dice severo il biondo senza spostare lo sgaurdo dai fornelli.