𖦹27𖦹

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KIRISHIMA POV

"Tetsutetsu?!"

Il ragazzo dai capelli argentei alza lo sguardo e lo porta su di me.

"Eijiro?!" esclama lui alzandosi da terra.

La ragazza mora volta lo sguardo verso di noi per poi dileguarsi velocemente.

"Che ci fai qui?!" domanda sorridendo e avvicinandosi a me.
"Mi sono trasferito" spiego secco e pacato.

Lui annuisce e mi abbraccia stretto.

"Mi sei mancato tantissimo! Adesso possiamo tornare come ai vecchi tempi!" esclama felice stringendomi.
"Oh...emh...in realtà Tetsu io..."

Scioglie l'abbraccio e mi guarda negli occhi curioso.

"Mi sono trasferito con il mio ragazzo quidi, se vuoi, possiamo restare amici..." gli spiego abbassando lo sguardo.
"Ah...certo" risponde voltando la testa di lato imbarazzato ma anche triste.

Mi giro e faccio per tornare dalla ragazza, ma lui mi afferra il polso.

Mi blocco e volto la testa verso di lui, aspettando che continui a parlare.

"Eijiro, so benissimo che sei ancora arrabbiato per quella volta ma te l'ho già detto, non ero in me" dice lui tenendo la testa bassa.

Mi libero il polso, strattonando il braccio, e torno dalla ragazza, ignorando i vari suoi richiami.

Fanculo te e anche quell'altro stronzo

"Hey, tutto apposto?" domanda lei con in braccio la bambina dai capelli argentei addormentata.
"Sì, tranquilla non preoccuparti" rispondo frettoloso.

Annuisce e si incammina per un piccolo corridoio.

"Questa qua è la mensa, di qua ci sono i bagni e infine qua la stanza per il personale" continua lei a mostrare indicando le varie stanze con un cenno del capo.

Mi guardo in torno e cerco di memorizzare dove si trovino, così da non perdermi.

"Questo è quanto, adesso puoi andare nella sala e stare con i bambini" dice a bassa voce per non svegliare la piccola in braccio.

Annuisco e torno nella sala assieme alla ragazza.

{Skip time}

Sono le 15 e il mio lavoro è finito.

Ho passato il tempo a giocare assieme ai bimbi e a insegnarli cose come i colori e i numeri.

Posso dire di amare già questo lavoro!

Tetsutetsu non mi ha più parlato e questo è un bene.

Gli ultimi bambini escono assieme ai genitori e alcuni mi salutano con la manina.

Mi sciolgo, sono troppo carini!

Uraraka tiene in braccio la bambina dai capelli argentei e fa fluttuare il mazzo di chiavi per chiudere l'asilo.

"E i suoi genitori?" domando alla ragazza riferendomi all'esserrino tra le sue braccia.
"È orfana. Visto che non siamo ancora riusciti a farla adottare ogni settimana, un membro dello staff che si offre, la porta a casa e si occupa di lei" spiega uscendo dall'edificio.

Mugolo in risposta e esco anche io.

"Quindi oggi ti sei proposta te?"
"Esattamente" risponde chiudendo la porta con le chiavi.

Guardo per qualche secondo la bambina e poi ritorno alla ragazza.

"Posso tenerla per una settimana anche io se vuoi" dico sorridendo.

La mora alza lo sguardo su di me e sorride.

"Ci saresti tanto d'aiuto. I suoi erano giapponesi quindi ti capisce senza problemi. La prossima settimana te l'affido allora" risponde accarezzando i lunghi capelli argentei della bimba.

Sorriso in risposta e saluto la ragazza e la bimba, vado verso la macchina e torno a casa.

{Skip time}

Apro la porta ed entro in casa.

Me la chiudo alle spalle, poggio le chiavi sul mobile e mi tolgo le scarpe.

"Suki, sono a casa!" esclamo guardandomi in torno.

Non trovandolo, salgo le scale e vado in camera da letto.

Entro nella stanza e trovo il biondo addormentato e spaparanzato sul letto.

Sorrido e mi cambio gli abiti con quelli di stamattina abbandonati sulla scrivania, mi avvicino al letto e mi siedo sul bordo.

Gli accarezzo con calma i capelli e lo sento mugolare qualcosa.

"Hey dormiglione" lo saluto sorridendo e continuando ad accarezzarlo.

Apre con calma gli occhi per poi schiacciare la faccia sul cuscino.

"Non mi sento più le braccia" afferma con la voce ovattata per colpa del cuscino.
"Ti sei allenato davvero così tanto?!" ribatto ridendo.

Solleva la testa e annuisce.

Si mette seduto, poggiando la schiena alla testata del letto, e sbadiglia.

"Com'è andata a te?" domanda guardandomi negli occhi.
"Molto bene. Spero di riuscire a conquistare la fiducia dei bambini il prima possibile!"

Annuisce in silenzio e si avvicina a me.

"Hai già fatto amicizia con i colleghi?" chiede poggiando la testa sulla mia spalla.
"Sì dai, la ragazza che mi ha accolto è molto gentile e amichevole, poi c'è un'altra ragazza dai capelli lunghi e azzurri con cui però non sono riuscito a parlarci e infine un ragazzo" rispondo tranquillo.

Appena pronuncio la parola «ragazzo» alza di scatto la testa e mi fissa intensamente negli occhi.

"Chi è?!" domanda digrignando i denti.
"Un tipo" rispondo vago prendendolo per il culo.

Quanto amo stuzzicarlo!

"Dimmi chi è o te lo stacco e te lo faccio ingoiare" ribatte con tono minaccioso.
"Oh, qualcuno è geloso?" continuo io a percularlo.

Arrossisce e porta lo sguardo verso il basso.

"Non sono geloso! Solo dimmi chi è" dice stringendo i pugni.

Sospiro e abbasso anche io lo sguardo.

"Il mio ex" rivelo secco.

Nella stanza non vola neanche una mosca, si può riuscire a sentire il rumore del vento entrare dalla finestra da quanto silenzio c'è.

"Non voglio che lui ritorni nella mia vita, mi basti te Katsuki" affermo voltando la testa verso di lui.

Il biondo continua a tenere lo sguardo basso, ma vedo le sue guance farsi piano piano sempre più rosse.

"N-non mi tradirai con lui, vero?" domanda a bassa voce cercando di non farsi sentire.

Come si fa a non amarti?!

"Non ti tradirò mai con nessuno piccolo mio, io amo solo ed esclusivamente te" affermo e lo vedo abbozzare un sorriso.

Gli prendo il mento con due dita e lo giro verso il mio viso.

Mi avvicino e faccio congiungere le nostre labbra in un semplicissimo bacio, però, ricco di tutto il nostro amore.

"Andiamo in piscina?" chiedo accarezzandogli delicatamente la guancia.

Annuisce e ci alziamo, uscendo dalla stanza.

***Spazio autrice***
Hiiiii<3
Capitolo un po' meh, non mi ispira molto :/ (ieri ho fatto il vaccino quindi oggi sto un po' na merda, gomen)

Spero vi sia piaciuto lo stesso e ci si becca al prossimo!
Buona vita<3

Criminal Love {kiribaku}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora