𖦹29𖦹

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KIRISHIMA POV

Rimango ancora qualche secondo a spiare, dalla porta leggermente aperta, Katsuki e la piccola Eri dormire abbracciati.

Faccio un'ultima foto con il telefono e la guardo sorridendo.

In realtà quello di sistemare la macchina era solo una bugia, volevo vedere come si comporta Suki con un bambino e beh...direi che ha superato il test.

Chiudo del tutto la porta, per lasciarli dormire in pace, e scendo le scale.

Ad un tratto sento il telefono suonare, dalla tasca dei pantaloni, così lo prendo e vedo che è Mina.

"Heyyyy buongiorno Eiji! No aspetta, lì è sera vero...cazzo" mi saluta lei con la voce un po' assonnata.
"Hahaha, ciao Mina" rido ricambiando il saluto.
"Allora come va?" domanda euforica come è solita fare.
"Molto bene, sono riuscito a trovare lavoro in un asilo"
"Nooo vabbè, sono felicissima per te!" esclama spaccandomi il timpano.
"Te invece, come va?"
"Bah, il solito. Adesso che non ci sei più mi tocca fare anche da psicologa per tutti quelli che hai rifiutato" risponde ridendo.
"Hahaha, mi dispiace"
"Tranquillo, hai fatto bene ad andartene"
"Mi sento lo stesso una merda ad avervi lasciato lì" affermo malinconico.
"Eiji sta tranquillo, anche se Denki è partito per la Germania assieme a Shinso ho pur sempre Sero che mi fa compagnia"
"Mi manchi troppo Mina" affermo triste.
"Anche tu Eiji, appena riesco ad accumulare un altro po' di soldi veniamo a farti visita"
"Va bene" rispondo sorridendo appena.
"Adesso vado che fra poco inizio il turno, ciao Eiji!"
"Ciao Mina, buon lavoro" la saluto chiudendo la chiamata.

Rimetto il telefono in tasca e vado in cucina a vedere cosa prepareranno le cameriere per cena.

{Skip time}

Apro la porta della camera da letto per chiamare i due belli addormentati a cena.

Entro nella stanza e trovo Katsuki seduto sul letto con la bimba in braccio, ancora addormentata, mentre le accarezza la testolina.

"Hey" lo richiamo a bassa voce sedendomi accanto a lui.

Mi tira un occhiata per poi riportare lo sguardo sulla bambina.

"È carina vero?"
"Sì" risponde semplicemente con il tono più basso e calmo del solito.

Sorrido e gli accarezzo la coscia.

"Andiamo a cenare?"
"E con lei che faccio?" ribatte indicando con lo sguardo la bimba.
"Mettila sul letto, la farò controllare da una cameriera così se si sveglia la facciamo cenare assieme a noi"

Annuisce e ci alziamo dal letto.

Poggia la piccola con una delicatezza incredibile e la copre con le lenzuola.

Senza spicciare parola esce dalla stanza e io lo seguo.

Dico velocemente a Tsuyu di controllarla e noi ci sediamo a tavola.

Yayorozu poggia i piatti con la cena davanti a noi e iniziamo a mangiare.

"In palestra ho trovato il tuo secondo ex" dice a un tratto Katsuki facendomi andare di traverso il cibo.

Tossisco per un po' e sospiro.

"Neito Monona vero?"
"Sì, quello scassa palle, con la risata spastica e che adesso sta assieme alla mia allieva preferita" risponde seccato stringendo la forchetta.

Annuisco e abbasso lo sguardo.

"Che cazzo di droghe ti eri fatto per metterti assieme a lui?!" esclama guardandomi storto.
"Mi ero da poco lasciato, poi si aggiunge la discoteca, l'alcol e voilà" dico tranquillo guardando il cibo nel piatto.

Mi guarda in silenzio ma, ad un tratto, la porta della sala si apre.

"Signore, mi dispiace disturbarla, ma non riesco a farla smettere di piangere" afferma la verde con in braccio la bimba che singhiozza.

Mi alzo da tavola e afferro la bambina.

"Va tutto bene Eri, sta tranquilla" cerco di rassicurarla accarezzandola dolcemente.

Il biondo si avvicina e guarda dubbioso la bimba.

"Cosa è successo?" interviene mettendosi di fianco a me e accarezzando, con il pollice, le guance della piccola togliendo le lacrime.
"Mentre dormiva stava tremando molto, poi si è svegliata di colpo con l'affanno e ha cominciato a piangere" spiega la cameriera a testa bassa.

Lei piano piano si calma, continuando a stringere la mia maglia.

"Hai fame?" le domando avvicinandomi al suo viso.

Annuisce debolmente così mi risiedo a tavola e la poggio sulle mie gambe.

Anche Katsuki si siede e afferra il cucchiaino da dolce sopra il piatto.

Prende un po' di riso dalla sua porzione e la porta davanti il viso della bimba.

Lei, dopo un po' di esitazione, apre la bocca e Suki la imbocca con delicatezza.

"Ne vuoi ancora?" domanda calmo il biondo.

Annuisce così prende un altro cucchiaio di riso e la imbocca di nuovo.

Sarebbe un padre fantastico

Dopo un altro paio di bocconi finiamo tutti di mangiare e torniamo in camera.

Katsuki apre l'armadio e prende il pigiama della bimba.

"Vieni qua che mettiamo il pigiama così poi vai a nanna" dice inginocchiandosi a terra.

Lascio la bimba a terra e lei corre verso di lui.

Mi tolgo anche io i vestiti e mi siedo sul letto solo in boxer.

Quando finisce di cambiarla si toglie anche lui gli abiti, la prende in braccio e si siede accanto a me.

La bimba scende dalle sue braccia e si stende alla sinistra di Katsuki.

Anche lui si stende e la copre con le lenzuola.

Sorrido a quella scena e mi metto sopra di lui.

Faccio congiungere le nostre labbra e porto le mani sul suo culo, dandogli una palpatina tattica.

Gli mordo il labbro inferiore facendolo gemere e struscio il mio bacino col suo.

Si stacca velocemente e poggia il dorso della mano sopra la bocca.

"Ma sei coglione?! C'è la mocciosa qua a fianco!" sbraita tenendo però la voce bassa.
"Volevo solo baciare il mio ragazzo" rispondo avvicinandomi al suo viso.

Arrossisce violentemente e volta la testa di lato, borbottando cose a caso a bassa voce.

Ne approffitto iniziando a baciargli e leccergli il collo.

Dalla sua bocca scappa un gemito così porto la mano sul suo petto, afferrandogli un capezzolo.

Mi tolgo dal suo collo, pronto per mordegli l'altro, ma mi blocco nel sentire la bambina muoversi e mugolare qualcosa.

"Deve per forza dormire qua con noi?!" esclama a voce bassa, poggiando le mani sul mio petto e spingendomi via.
"Dopo quello che è successo prima non vorrei che si svegliasse da sola"
"Hai altre mille mila camere in sto piano e poi basta che dicevi a una cameriera di farle da babysitter"

Ruoto gli occhi verso l'alto e prendo la bimba i braccio.

La poggio alla destra di Katsuki e mi stendo anche io, così che si trovi immezzo a noi.

Afferro la mano di Suki e la stringo, poggiandole poi sopra la bambina con delicatezza.

"Notte amore, notte piccoletta" dico chiudendo gli occhi.
"Buonanotte Eiji, notte Eri" dice a voce bassa, cercando di sicuro di non farsi sentire, dopo qualche secondo di silenzio.

Sorrido e mi addormento stringendo la mano del mio ragazzo e con una bambina tra noi due.

***Spazio autrice***
Ciauuu<3
Non avevo niente da fare perciò ecco un altro capitolo :) (tutti i compiti delle vacanze: 👁👄👁)

Comunque ammettiamolo Baku best padre dell'anno >;)

Spero vi sia piaciuto il capitolo e ci si vede al prossimo!
Buona vita<3

Criminal Love {kiribaku}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora