Desideravo averti. ||Bakudeku||

1.

Guardare la neve che scende lenta oltre il vetro dell'aula è così piacevole, sembra così gentile quando scende lenta e si posa sul suolo.

"Ripeto che se l'alunno Midoriya non è interessato alla lezione è pregato di attendere la fine in presidenza mentre spiega il perché della sua distrazione al preside."
Come una fotocamera poso i miei occhi sulla persona che ha appena finito di parlare e mi accorgo che ero ancora una volta distratto.
"Mi scusi professore Aizawa" dico posando una mano sulla mia nuca e grattandola imbarazzato.
"Bene, allora stavamo parlando delle prove che dovrete affrontare per la fine del primo trimestre. Ci saranno 3 prove, la prima sarà una prova scritta. "
Sento la classe in coro che si lamenta per la prima prova.
"La seconda prova sarà una prova di forza dove dovrete dimostrate la vostra resistenza."
"Penso che in questo farò un bel lavoro" dice Kirishima mentre si fa una piccola risatina.
"La terza e ultima prova sarà una simulazione." finisce il professor Aizawa
"Ora se non vi dispiace lasciatemi in pace e non fate casino, se avete qualche domanda chiedete pure." parla Aizawa mentre si infila nel suo sacco a pelo giallo.

Penso che le tre prove non saranno per nulla facili. La Yuei non è famosa per i suoi esami? Giusto?
Beh penso che dovrò preparami bene, anche se sono un po' preoccupato per la seconda prova. La prima potrei passarla per un pelo, ma la prova di resistenza ho dubbi, anche se il mio quirk riguarda esattamente questo. Forse non dovrei farmi problemi.
"Izuku! Cosa pensi? Io sono molto entusiasta, mi allenerò al meglio e ce la metterò tutta!" Uraraka è molto entusiasta, forse anche io dovrei essere così. Infondo non potrà andare mica male!

Le lezioni sono finite, sto tornando a casa, nevica ancora ma almeno posso ripararmi con l'ombrello che ho portato.

'Grazie mamma' penso, ringraziandola mentalmente per avermi avvisato di portare l'ombrello.

"Fa un bel freddo" bisbiglio mentre stringo le mani nelle tasche della mia giacca e il collo nella mia sciarpa rigorosamente verde.
Inizio a guardarmi intorno per lo spettacolo che è la neve quando cade così lenta.
"Ahh se fosse inverno per semp-" sbatto contro qualcosa o qualcuno o KACCHAN quando sento il suo ringhio nervoso che riconoscerei tra migliaia.
"NERD SFIGATO MA CHE CAZZO FAI!?" mi urla in faccia con gli occhi iniettati di sangue.
Deglutisco e quasi ho paura a rispondere.
"S-scusa Kac-chan, mi ero d-distratto per u-un attimo e-"
"NON ME NE FREGA NIENTE LA PROSSIMA VOLTA TI FACCIO VOLARE CAPITO?" mi ringhia addosso.
Lentamente giro alla sua sinistra e scappo via come un razzo.

La strada di casa mentre corro sembra così piccola, così grigia.
Arrivo fuori la porta con il fiato corto, penso che se la prova di forza riguarderebbe una corsa io sarei velocissimo con Kacchan che mi corre dietro. Mi faccio una risata al pensiero.

Io e lui ci conosciamo dall'infanzia, giocavamo insieme, io lo ammiravo. Ero sempre pronto ad aiutarlo. Poi iniziò a cambiare tutto fino a che io non sono diventato il suo passatempo preferito, il suo sacco da boxe. Alle medie ero il suo bersaglio preferito, ogni giorno era la stessa routine, poi da quando sono alla Yuei non mi ha più picchiato, anche se pensandoci meglio è strano che non lo faccia più, quasi mi manca...

A distrarmi dai miei pensieri è lo strano pizzichio che sento sulle guance, senza rendermene conto sto arrossendo pensando a lui.

'Cosa mi sta succedendo?'

Angolo me!

Salve! Piacere io sono Anna, questa è la mia prima storia, spero sia di vostro gradimento! 💚
Mi scuso se c'è qualche errore.

_Anna.