Desideravo averti. ||Bakudeku||

2.

Le prime luci dell'alba entrano dalla mia finestra disturbando la mia vista ormai abituata al buio. Non ho quasi chiuso occhio. Non ho un motivo logico per il quale io sia rimasto sveglio. Forse erano i pensieri, un po' sparpagliati.

Guardo la sveglia che mi segnala: 06:32

Benissimo, oggi è sabato, non ho neanche scuola, sarà una totale noia. Potrei studiare qualcosa per le prove di fine semestre ma la voglia di non farlo è imbattibile in questo momento. Proverò a dormire, sperando di riguadagnare qualche ora perduta.

"Kacchan, ma dove stiamo andando?" dico correndogli dietro.
"Zitto Deku, seguimi e basta" dice lui camminando per strada tra le persone che passavano.
Non capivo dove mi stava portando.
Si ferma improvvisamente di fronte ad un negozio di giochi, credo, dove nella vetrina ci sono tutti modellini di All Might.
"WOAAAAHHH" dico con gli occhi che brillano.
"Vedi Deku, io un giorno sarò come All Might, il numero uno!" dice lui alzando il pollice.

Apro immediatamente gli occhi disturbato dal suono del cellulare.
Uraraka.
Rispondo:
"Pronto"
"Hey Izuku, oggi la classe va al karaoke, vuoi venire, poi se vuoi possiamo andare per i negozi." Dice lei euforica al cellulare.
In effetti si, potrei andare, infondo meglio di così non si può.
"Uh, si, certo, em, quando?"
"Andiamo per pranzo, ci incontriamo tutti alla stazione."
"Certo, a dopo." Dico riattaccando la telefonata.

Cosa ho sognato? Era un ricordo. Si, io e Kacchan eravamo piccoli e ricordo quando mi trascinò fuori quel negozio per dirmi quelle parole. Erano bei tempi, lui era ancora mio compagno di giochi.
Ma perché ho sognato questo?

Mi tocco i capelli mentre mi alzo per andare a fare una doccia. Dovrò fare in fretta se voglio arrivare alla stazione in tempo.

Sono fuori la stazione ad aspettare gli altri, sono un po' in anticipo ma non fa nulla. Aspetterò.

BAKUGOU pov.

Sono alla stazione già da un po' gli altri ancora non si sono presentati. Ma chi me lo ha fatto fare? Kirishima mi ha letteralmente assillato, quello se non fai ciò che vuole è capace di rompere tutto il giorno.
Mi guardo intorno, da lontano noto che il nerd è qui. Forse mi avvicinerò per dargli un po' fastidio. È da tanto che non assaggia le mie esplosioni.
Inizio lentamente ad avvicinarmi quando ad un tratto mi blocco vedendo una ragazza avvicinarsi a lui e parlare. Cosa? Ma che cazzo fa? Vedo che le indica qualcosa, mentre imbarazzato si gratta la testa. Che imbranato. Vedo che la ragazza lo ringrazia e con un sorriso felice lo saluta, lui alza la mano e con un sorriso 32 denti ricambia.

Sento qualcosa attorcigliarsi nei miei pensieri. Ma che mi prende? In questo momento vorrei solo spaccargli la faccia. Mi incammino velocemente verso di lui.
"Deku" ghigno con le tempie che mi scoppiano.
Lui fa un sussulto e poi si gira verso di me. Mi guarda ed è spaventato.
"K-kacchan... " dice lui indietreggiando.
"Ho voglia di far soffrire qualcuno" dico letteralmente in tilt ma non capisco il motivo.
"M-m-ma io n-non ho fat-to nien-te." mi spiega lui con aria impaurita.

Lo prendo per il colletto della sua felpa e lo trascinò fuori la stazione, in un vicolo accanto. Lo sbatto al muro e con gli occhi iniettati di sangue lo guardo. È impaurito, scruto ogni angolo del suo viso, riesco a vedere addirittura il suo stato d'animo, questo ragazzo è trasparente quando si parla di emozioni. Guardo i suoi capelli così verdi, così scompigliati, mi verrebbe voglia di toccarli per vedere se sono morbidi, hanno questo profumo così bello, poi guardo i suoi occhi, penso che mi perderei li dentr- ma che cazzo sto pensando? Stringo ancora di più il colletto della sua felpa, lui a quella pressione stringe gli occhi e si prepara a ricevere un colpo, ma non arriva, resto a guardarlo, ha molte lentiggini, ne ha per tutto il volto ma sul naso e sulle guance sono più accentuate. Poi ha delle labbra in carne, non eccessivamente ma si fanno guardare, sono rosee.

Vorrei provare a fare una cosa

penso mentre lentamente mi avvicino al suo viso. Lui apre un occhio per intravedere perché tarda il pugno che aspettava.

"K-kacchan... S-sei troppo vicino... "

Angolo me!
Holaa! Ecco a voi il secondo capitolo, spero vi piaccia. Ancora non sapete cosa sta per accadere🙊.

_Anna.