31.

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BAKUGOU pov.

Idioti. Solamente questo.
Non ci sono parole per descrivere questa sensazione.
Io ho riaperto gli occhi e mi sono ritrovato nella mia festa a sorpresa. Cazzo e non me lo aspettavo mica!
Come ho fatto a non accorgermene? A non pensarci?
Sono circondato dai miei compagni di classe che mi urlano:
"Buon compleanno!"
Tra tutte le testa colorate non vedo la sua però. Nel mio petto sento un piccolo crack ma continuo a sforzarmi di rimanere serio e non chiedere di lui almeno per un po'.
Ho una torta davanti ai miei occhi e tutti cantano la solita canzone che cantano ai compleanni.
"Esprimi un desiderio!!" vedo Mina dirmi sorridendo.
"Dovrei?" chiedo.
"Ovvio!" risponde.

Dovrei davvero? E cosa desidero? Ma poi dovrei crederci? E perché? Potrà mai realizzarsi? È una cosa stupida.

Prova, infondo non c'è nulla di più stupido di sognare.

Chiudo gli occhi e mentre la canzone sta per finire io soffio le candeline ed esprimo il mio desiderio.
"Woooooahhhh!" sento tutti urlare dopo aver soffiato le candeline.
Questi stupidi mi hanno-
Apro gli occhi e vedo tutti spostarsi ai miei lati e quando mi rendo conto vedo il verdino a pochi passi da me. Una sensazione di felicità mi prende da dentro e non posso non sorridere. La sensazione che avevo allo stomaco finalmente è sparita. Eppure l'ho solo visto!
Lo vedo iniziare a camminare verso di me.
"Buon compleanno Kacchan." dice sorridendo. Lo ammiro in tutta la sua bellezza ma non riesco a muovere un solo muscolo del mio corpo. Lo vedo continuare ad avvicinarsi a me e tutti intorno stanno guardando. Voglio così tanto abbracciarlo, poterlo stringere ma ci sono tutti qui. Continuo a guardarlo e tutto d'un tratto sembra che la vita vada così lentamente, troppo lontano per così tanta voglia di tenerlo con me. Ma io non riesco a muovermi, è come se tutti questi sguardi fissi su di noi vogliano sapere di più, vogliano vedere di più. Ed io sono sempre stato così dannatamente riservato che effettivamente nessuno si aspetterebbe qualsiasi gesto da me. Nessuno!
Ma lui? Il verdino davanti a me, cosa si aspetta? Vuole che gli vada incontro? Lui era andato via, mi prende per il culo? Davvero? Tsk. E perché mai dovrei andare incontro a qualcuno che è stato il primo ad andare via?

Nerd, il fatto e che siamo sempre stati innamorati, anime gemelle destinate ad appartenersi, persone che sono destinate a tenersi ma forse in questo non sono mai stato coraggioso, non lo sono mai stato. Ma perché non dovrei esserlo? Lui è qui e se non avrebbe voluto allora non ci sarebbe stato, che gli altri stiano guardando a me cosa potrebbe interessare? Infondo che loro vogliano vedere o sapere a me non frega e credo benissimamente che già sappiano abbastanza. Infondo era evidente, gli corro ogni volta dietro e penso che tutti sapevano che dormivamo insieme.
Come se le parole mi avessero smosso, ritorno alla realtà e con tutto il coraggio di questo mondo inizio a camminare verso di lui, con le braccia aperte per stringerlo.
Lo guardo bene, finalmente, e sta piangendo, vedo le lacrime rigargli il viso ed io come con un onda vengo travolto dalla verità. Non è mai andato via, quella sera, quando sono scappato da lui dopo quelle parole, voleva solo dirmi di stare un po' lontani perché voleva preparare la sorpresa. Cazzo! Sono uno stupido! Hai sofferto tanto, Deku? Hai dormito un po'? Sei riuscito a non far tornare gli incubi?
Dopo tutto queste sensazione che mi esplodono dentro, sento finalmente la sua testa poggiata sul mio petto ed io sono in pace, ancora, finalmente.
Lo abbraccio, lo stringo, e con gli occhi chiusi resto qui a bearmi di tutto questo, come se potesse finire tutto da un momento all'altro. Dopo un tempo infinito lo guardo, con gli occhi rossi e il sorriso leggero.
"Sei un nerd." dico ridendo.
"E tu sei stupido." controbatte lui.
"Hey, ti faccio esplodere!" dico stringendolo.

"Ragazziiiii, allora chi vuole la torta?" sento quella con le cuffie incorporate parlare.
"Io! Io! Io! Io! Io!" tutti si dirigono verso un tavolo pieno di cose da mangiare che io non avevo notato prima.
Con lo sguardo torno al verdino che sta per staccarsi dal mio petto.
"Stasera torno da te." lo sento dire ed il mio cuore fa un balzo per la felicità.
"Era ora di tornare, non ho dormito granché." dico voltandomi verso il piccolo banchetto preparato per me.
"Bhe a chi lo dici." sento dire da lui.
Istintivamente lo afferro per il polso e mi dirigo al banchetto dove ho avvistato qualcosa di buono.

Poco dopo, mentre mi guardo intorno con i miei compagni a ronzarmi intorno, noto una figura avvicinarsi e poco dopo capisco che è All Might.
"Buon Compleanno giovane Bakugou" dice una volta arrivato vicino a me.
"Grazie, All Might." dico grattandomi la nuca.
"Bhe c'è la torta ed altre cose, serviti pure!" dico.
Tutti mi guardano increduli.
"Da dove è uscita questa gentilezza?" sento Pikachu parlare e iniziano già a girarmi di nuovo le palle.
"Credo solo che Kacchan sia felice oggi!" risponde subito il broccoletto mettendosi davanti a me.
Tutti scoppiano in una risata ed io guardo cercando di rimanere serio.
Deku lo ha percepito, ormai capisce quando sto per scoppiare e cerca di non farmi essere peggiore di come sono.

Grazie, Deku.

Quando ormai è calata la sera,
Siamo tutti andati al dormitorio dove abbiamo continuato la "festa".
"Bene ragazzi, facciamo baldoria perché tanto domani è domenica!!!" urla quel coso basso con le palle viola in testa.
Io sono seduto sul divano con un bicchiere di non so cosa tra le mani e sono immerso nel discorso di Kirishima.
"Bro ma tu non sai qua te volte sono venuto fuori la porta della tua camera e sono dovuto tornare indietro perché mi ricordavo che non dovevamo parlarti. Non ho mai capito perché ma sicuramente è stato meglio così perché se no tra una parola e l'altra ti avrei svelato tutto." mi parla con tutta la vivacità di questo mondo.
"Sese e dimmi un po', chi ha progettato tutto questo?" chiedo facendo un ghigno di domanda guardando sott'occhio Deku scattare delle foto a tutti.
"Mhhh, non so se dirtelo o lasciarti col dubbio." lo vedo fare il vago per divertimento.
"Bhe vedo che allora dovrò fare una chiacchierata con il biondo che carica i cellulari" dico sapendo di aver fatto centro.
"No! No! Non azzardarti ad avvicinarti a lui! Non muovere un solo dito su di lui." dice perdendo il controllo.
Lo guardo con un sorrisetto soddisfatto.
"E va bene! Lo ha preparato Midoriya, ha fatto tutto lui!" dice facendo uno sguardo sconfitto.
"Ho vinto io." dico andando via.

Ha fatto tutto lui, non me lo aspettavo, infondo io pensavo che era finita.

IZUKU pov.

Sono passate ore ed è notte fonda, finalmente tutti sono andati a dormire dopo che abbiamo sistemato tutto nella sala. Io sono salito in camera mia con Kacchan incollato come se fosse la mia ombra. Sono salito semplicemente per prendere dei vestiti puliti per fare una doccia. Sempre con Kacchan attaccato dietro sono sceso al secondo piano e sono entrato nella sua camera.
"Kacchan smettila di sbavarmi dietro." dico alzando gli occhi al cielo.
"Mh sese." lo sento avvicinarsi e mettere la sua testa sulla mia spalla.
"Kacchan, vado a farmi una doccia." dico lasciandolo li.

Poco dopo entro nella stanza e trovo Kacchan seduto sul letto.
Con l'ansia che percorre ogni vena del mio corpo trovo coraggio e parlo.

"Kacchan, devo parlarti."

Desideravo averti.  ||Bakudeku||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora