Desideravo averti. ||Bakudeku||

17.

BAKUGOU pov.

È notte, ancora. Ormai è abitudine non dormire... o quasi. Penso, fino a quando non sono sfinito ed il mio corpo si addormenta. In questi giorni ho avuto qualche incubo... ma non fa niente. Ormai conosco ogni angolo di questa stanza e di notte mi sono abituato al buio. Mi sento gli occhi così stressati, stanchi... anche Deku li ha stanchi. Lo vedo ogni giorno, quando parla con i suoi amici... lui è stanco, vorrei calmarlo, andare da lui e dirgli che va bene, solo per una volta, solo un po', così poi si sentirà bene... forse.

"Cazzo, Deku." dico strofinandomi gli occhi con i palmi delle mani.
"Che cazzo hai fatto." continuo.
"Deku" respiro piano.

"Kacchan" sgrano gli occhi.

Cazzo, sto anche impazzendo, ho iniziato anche a sentire la sua voce che mi chiama. Cazzo. Infilo la testa sotto il cuscino, forse e stato solo uno sbaglio, cazzo.
"Non ci posso credere, sto impazzendo" dico.

Improvvisamente mi blocco, delle braccia... delle braccia mi stanno stringendo... sono impazzito cazzo. Mi volto lentamente e quello che mi ritrovo mi lascia spiazzato.
Deku, sul mio letto, che piange.

"D-Deku i-" faccio per dire qualcosa che non so neanche io.
"Schhhhh, non... solo non dire nulla, abbracciami, pos-posso stare con te stanotte?" mi dice tra lacrime e singhiozzi. Non dico nulla. Mi volto del tutto verso di lui, alzo la coperta e allargo le braccia. Lo vedo accennare un sorriso e piangere ancora di più, si avvicina e lo avvolgo tra le mie braccia mentre lui afferra la coperta per coprire entrambi.
Cosa cazzo sta succedendo? Ho molte cose da chiedergli ma sono sicuro che sia meglio non parlare.
È qui, lui è qui, tra le mie braccia, con la testa appoggiata al mio petto. Sta piangendo, in continuazione, vorrei accarezzarlo ma ho paura che sia un sogno, un fottutissimo sogno fantastico.
Dio, ti prego, non farmi svegliare, fammi beare di questo, almeno.

Tra un respiro e l'altro mi rendo conto che tutto il dolore è svanito nel nulla. Che sto bene.

Che sono in pace.

"Kacchan... ti prego, non dirmi nulla, lo so che hai tante domande ma io ti dico solo che non ci riesco, non ci riesco proprio a stare così, sono venuto qui non so neanche come. Ma avevo quel dolore così forte nel petto che non sapevo come colmarlo... e quindi... sono qui. Posso restare?" dice alzando la testa e guardandomi negli occhi. Solo ora mi rendo conto che è reale, è tutto fottutamente reale. Dannato idiota di un Deku, che cazzo mi combini?
Alzo un braccio e lentamente mi avvicino al suo viso.
Dio fa che sia vero.
Gli accarezzo la guancia e mi lascio percorrere da una scarica di brividi ed estasi.
"Tutto il tempo che vuoi." dico solo.

È così dannatamente fragile, ho paura di poterlo ferire ancora. Che domani possa svegliarmi e non trovarlo più qui.
Dio, grazie.

Il suo profumo sta riempiendo il mio letto, il mio pigiama, la mia pelle, il mio naso.
Lo stringo a me, ancora.

Non svanire, ti prego.

Ormai è da un po' che dorme, io non ci riesco ancora... Sono così tranquillo, mi sento bene

In questo buio non c'è più dolore.

Passa ancora molto tempo e finalmente, beandomi di questa pace, chiudo gli occhi con Deku ancora con me.

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Il sole è ormai alto e mi da fastidio la luce. Oggi è domenica e mi sento bene. Tiro un forte respiro di vita e vengo inebriato da un odore così bello.
La menta mischiata alla mela verde mi annebbia la mente.

È ancora qui.

penso tra me e me, ma ad un certo punto ho quasi paura ad aprire gli occhi. E se non fosse qui? E se fosse stato tutto un sogno? E se fossi impazzito per davvero e avessi immaginato tutto?
Cazzo.
Cazzo.
Cazzo.
Che idiota.
Ma non posso mica rimanere così.

"Sono ancora qui, puoi aprire gli occhi... Kacchan"
Spalanco gli occhi.
"B-buongiorno... " dice ancora.
Metto a fuoco la figura davanti a me. I suoi occhi, il suo naso, la sua bocca, il suo viso... Lui.
Lui è qui, sdraiato di fronte a me e... sta sorridendo.
Guardo i suoi occhi, sono così belli, così chiari, come se avessero preso di nuovo vita. Il suo sorriso, la sua espressione

Così serena.

"Cazzo... " mi scappa dalla bocca.
"Cioè, buongiorno anche a te, Deku" continuo. Vedo che gli scappa una leggera risata ed io riesco a bearmi di tutto ciò.
"Idiota non ridere" dico cercando di essere 'calmo'
"Sei troppo divertente, ed iniziare la giornata con un' imprecazione è proprio il tuo modo." mi dice.
Poi silenzio. Ci siamo guardati per un tempo infinito.
"Io... io stanotte... vuoi delle spiegazioni." mi dice imbarazzato.
Alzo un sopracciglio e accenno ad un mezzo sorriso che parte dal lato della bocca per intendere che è proprio quello che vorrei.
"Bene... allora... io... io ho avuto un incubo, ecco! Si! E quindi sono venuto qui! E tu eri qui, e quindi io non volevo restare solo ecco." dice cercando di farmi credere questa favoletta per bambini.
"Ahhh, quindi è per questo, e dimmi una cosa, perché non sei andato dal tuo amico del cuore? Si, dico il bastardo a metà." dico mettendolo in difficoltà ma stando al suo gioco. Dio mio quanto amo questo viso.
"Ehhh, behh, non sapevo dove fosse." dice cercando di nascondere la testa nel cuscino.
"Ah beh ci sono scritti i nomi sulle porte." dico io facendomi una risata sonora interiormente.

La mia anima sta così bene con la tua.

"Ah, io non trovavo la sua stanza ecco" dice con il viso in fiamme.

Sei così carino, Deku.

"Mh quindi mi vuoi dire che non hai visto che la stanza prima della mia c'è scritto 'Shoto Todoroki' " dico trattenendo una risata.
"Comunque non fa nulla, semmai avrai un altro incubo sentiti libero di aprire la mia porta che lascerò scasualmente non chiusa a chiave. Basta che non mi svegli che se no ti faccio saltare il cervello." dico in fine.
"Bene! A-anche se non verrò mai più qui!" dice.

Non ti credo.

IZUKU pov.

Mi ha detto che posso tornare, ed è così dannatamente bello appena sveglio. Credo che sia stato meglio così, avevo bisogno di lui... almeno un po'.

"Kacchan... io... noi... non possiamo stare così lontani... non parlarti per me è un dolore... ecco... penso che dovremmo rimanere in buoni rapporti..." dico, ma la verità è un'altra, Kacchan.

Io non voglio perderti ancora.

"Bene... allora come prima" dice.

Sarà meglio così.

Angolo me!
Holaaa, ebbene questo è il nuovo capitolo, cosa ne pensate di questo "accordo"?
Spero vi piaccia!
_Anna.