4.

5.4K 189 125
                                    

"Izuku! Izuku! Izuku svegliati!!"
Apro gli occhi di scatto.
"Finalmente, alzati su che farai tardi" mi guarda mia madre mentre mi fa un piccolo sorriso. È così bella.
"Buongiorno mamma." dico stiracchiandomi.
"Non lavori oggi?" le chiedo.
"No tesoro, oggi è il mio giorno libero, ci voleva proprio, sono molto stanca." mi dice lei sedendosi sulla poltrona in camera mia.
"Ahh, fai bene mamma, risposati." le dico sorridendo.
"Vado a farmi una doccia, oggi ho la prima prova d'esame per il fine semestre." dico dirigendomi in bagno.
"Buona fortuna piccolo mio."
Anche se sono girato di spalle so che sta sorridendo.
"Grazie mamma."

La prova sta per iniziare. Abbiamo solo 60 minuti per finire tutto. Ho davanti a me la cartella chiusa con il mio esame. Sono tutti molto preoccupati.

Andrà bene.

"Bene ragazzi. Iniziate." Aizawa dà il via alla prova. Apro la cartella, leggo qualche domanda per farmi un idea.
Bene. Penso di riuscire a farcela. Il professore puntualmente si è infilato nel suo sacco a pelo, ma come fa? Dorme già.
Inizio a rispondere le prime domande. All'apparenza sembrano difficili ma sono molto elaborate. La risposta è nella domanda.

E questo sarebbe un esame difficile?

Rispondo ogni domanda che ho a tiro. Sento uno sbruffo. Alzo lo sguardo. È Kacchan. Probabilmente non riesce a fare il test... Dovrei aiutarlo? Davanti a me c'è Kirishima e poi lui. Non so cosa fare. Lui mi ha sempre trattato male, picchiato, deriso, perché io dovrei aiutarlo? Sento la sua matita picchiettare sul banco con insistenza. Si sta innervosendo. Penso che tra poco farà esplodere la scheda d'esame. Se lo farà avrà una bella sgridata e potrebbe ricevere qualche piccolo debito. Devo aiutarlo ma devo stare attento, se il professore mi scopre non finirà solo Kacchan nei guai, ma anche io, ma come si dice? Tentar non nuoce! Scrivo le risposte su un foglio.

"Psss, Kirishima! " dico sottovoce sperando che mi senta. Vedo che mette una mano lungo il fianco per indicare che mi sta ascoltando.
"Ti do un foglietto, passalo a Bakugou, capito? " ha mosso un dito. Bene gli passo velocemente il biglietto e dopo qualche secondo vedo che Kacchan lo ha già tra le mani. I picchiettio sul banco non lo sento più, bene.

L'esame è finito. E anche le ore di scuola. È tempo di tornare a casa.
"Allora ci vediamo domani." Dico a Uraraka.
"Certo, manca una settimana alla prova di resistenza. Passerò la giornata ad allenarmi." mi racconta molto seria.
"Bene, credo che mi allenerò anche io." le rispondo. La saluto e torno a casa.

Bakugou pov.

Il nerd sta tornando a casa. Lo vedo da lontano uscire dalla scuola.
"Allora Bakugou? Oggi ci alleniamo? Tra una settimana c'è la prova di resistenza."
mi avvisa Kiricapellimerdosi.
"Se se, come vuoi." Dico distratto.
"Bene, allora andiamo a casa mia, ho molti attrezzi da palestra."

Arrivati a casa di capellirossi iniziamo ad allenarci. Oggi sono riuscito a fare l'esame. Kirishima mi ha passato un foglietto con le risposte, anche se quella non era la sua scrittura. Era una scrittura familiare ma non ricordo di chi. Bah poco me ne importa. Ci alleniamo fino al tardo pomeriggio.
"Penso di essere sfinito." mi dice Kiri mentre si sdraia per terra con il fiato corto.
"L'esame di stamattina è stato difficile. Tu hai risposto alle domande? Io credo che almeno la sufficienza l'avrò. Ho saltato qualche domanda"
Saltato qualche domanda? Sul foglietto c'erano le risposte di tutte le domande.
"Cosa significa che hai saltato qualche domanda? Sul foglietto che mi hai dato c'erano tutte le risposte!" dico quasi urlando.
Kirishimerda fa una faccia sbalordita seguita poi da una pervertita. Ma che cazzo fa?
"Mhhh allora qui parte la piccola ship." mi dice con uno sguardo sognante. Che schifo.
"COSA CAZZO INTENDI IDIOTA! " gli sbraito in faccia.
"Ancora non lo hai capito eh?" mi dice
"MA CHE DEVO CAPIRE?" dico continuando ad urlare.
"Il foglietto con le risposte non era mio. Era di Midoriya." mi risponde in finale, bloccando il mio respiro.

Era di Midoriya.

Si. Si. Era la sua. Ora lo ricordo. La scrittura era la sua. Mi ha mandato un foglio con tutte le risposte. Quel nerd mi ha salvato. Cosa? NO. NON DEVE SALVARMI. NON HO BISOGNO DI LUI. Ha rischiato grosso. Se lo beccavano gli facevano un culo enorme. Strano, Deku non rischia mai così, è sempre stato il perfettino nerd, però sta volta ha voluto rischiare per me.

"Io vado a casa." dico prendendo le mie cose.
"EH? Ma come? Così all'improvviso?" mi chiede Kirishima.
"Si, ho bisogno di una doccia e dormire." dico annoiato.
" Come vuoi, allora ci vediamo domani in classe! " mi risponde.
"Si, ciao." vado via.

Izuku pov.

Sono sdraiato sul letto. Ho appena finito di mettere in ordine la mia camera dopo essermi allenato, sono tutto sudato. Però non era molto disordinata. L'importante è avere messo tutto a posto.

Fa freddo fuori ed è quasi buio.

Sento un rumore. È la mia finestra, non ci faccio molto caso perché c'è un po' di vento.

*tic*

Ancora. Mi avvicino alla finestra e guardo fuori. Sgrano gli occhi. Non può essere.

"Kacchan."

ANGOLO ME!
Salve! Ecco a voi il quarto capitolo! Siamo già a 100 lettori, che traguardo. Sono così felice. Se la storia vi piace fatemi sapere!

_Anna

Desideravo averti.  ||Bakudeku||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora