Desideravo averti. ||Bakudeku||

18.

IZUKU pov.

È domenica e il dormitorio della 1A è completamente un delirio.

"Bene ragazzi allora chi vuole i pancake? Oggi preparo io!" dico con un sorriso 32 denti.
"IO IO IO IO IO IO" rispondono millemiliardi di persone.
"Bene dai deduco tutti allora" dico ridendo, mentre poso il mio sguardo su una figura infondo alla stanza. Il mio cuore perde un battito quando mentre parla si volta verso di me e alza un angolo delle sue labbra.
"Oggi sei al settimo cielo, Midoriya!" mi dice Uraraka avvicinandosi alla cucina mentre mi preparo le millemila porzioni di pancake per un esercito.
"Ah davvero? Non lo avevo notato" dico non guardandola e girando i pancake senza farli volare via dalla piastra.
"Sembri anche che stia meglio fisicamente, i tuoi occhi non sono più stanchi." dice
"Prima si vedeva che non stavi bene" continua.
"Oh beh io mi sono sempre sentito bene" mento sorridendo.
Lei mi guarda con occhi indescrivibili. Mi sento in imbarazzo.
"Oggi pomeriggio devo andare al centro commerciale per delle commissioni, potresti accompagnarmi tu? Asuy ha detto che è impegnata." mi dice con un lieve imbarazzo.
Effettivamente potrei andare, vorrei comprare qualcosa anche io.
"Certo! Sarò il tuo accompagnatore!" le dico.

"Bene, i pancake sono pronti, potresti aiutarmi a portarli?" le chiedo.
"Certo!" risponde afferrando qualche piatto.
Mi dirigo verso l'ultimo tavolo automaticamente, senza rendermene conto.
"Ecco i vostri panc-" cerco di parlare.
"SEI UN IDIOTA CON I CAPELLI DI MERDA MA NON CAPISCI CHE SEI STUPIDO!" Eccolo, è tornato...
"Vedo che ti sei ripreso Bakubro!" dice Kirishima facendosi una risata.
"TI HO DETTO DI STARALE ZITTO ZUCCONE DI MERDA" ringhia il biondo.
Tutti scoppiano in una fragorosa risata e finiscono la loro colazione con casino e felicità.

Sei felice, Izuku.

Sono davvero felice.

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BAKUGOU pov.

Sono fuori la porta del nerd, dovrei entrare? Ma poi cosa gli dico? Perché dovrei entrare?
Beh per il semplice motivo che io voglio, punto. Perché non ci ho pensato prima?
Apro la porta senza pensarci due volte e mi ritrovo un Deku con solo i pantaloni addosso e i capelli bagnati.

Cazzo.

Chiudo in fretta la porta alle mie spalle.
Lo vedo che si gira pietrificato e mi guarda.
"K-kacchan ma che fai? Chi ti ha dato il permesso di entrare?" mi dice imbarazzato.
"Io." dico semplice
"Beh non è una cosa valida" mi dice chiudendo la cintura dei pantaloni
Mi avvicino a lui che mi sta di spalle e per qualche centimetro il mio petto non tocca la sua schiena.
"Ricorda che io faccio quello che voglio, Deku e tu fai quello che voglio io perché sei un nerd." dico a pochi centimetri dal suo orecchio.
Vedo la sua pelle rabbrividire e cerca di dire qualcosa che non capisco.
Come mi piace questa cosa, si, vado in tilt ma è così bello stare così vicino a lui e vedere le sensazioni che prova lui e che provo io.
Ho voluto accettare il fatto di stare in questo rapporto perché almeno sta meglio lui ed anche io... Stiamo davvero meglio eppure è stata solo una notte che abbiamo passato insieme. Non so quale lato di lui non voglia accettare questa cosa ma a me per ora va bene così aspetterò, prima o poi cambierà qualcosa, prima o poi vorrà di più ed io sono qui per questo.
"Vedo che hai un appuntamento, con chi? Con il bastardo a meta? O con faccia tonda?" dico rosicando dentro.

Cazzo Deku.

"Vado a fare compere e non è un appuntamento, sto solo accompagnando Uraraka che e sola." dice asciugandosi i capelli.
Mi allontano da lui e mi siedo sul suo letto con le mani nelle tasche.
Cazzo ma perché la gelosia mi sta mangiando ora, devo restare calmo. Sto per scoppiare.
Mi alzo dal letto e velocemente esco da quella stanza.
"Cazzo." bisbiglio a bassa voce. Mentre scendo velocemente le scale e mi dirigo nella sala per sedermi sul divano.
Mentre cammino qualcosa sbatte contro di me, guardo in basso ed è quel coso con le palle viola intesta.
"COSA CAZZO FAI, GUARDA DOVE CAMMINI" dico chinandomi e bruciandolo con lo sguardo. Lo vedo sbiancare e allontanarsi mentre bisbiglia qualcosa.
Quando lo vedo scappare via mi faccio una piccola risata.

È divertente.

Arrivo alla sala e mi siedo su un divano mentre prendo un po' il cellulare.
Improvvisamente un pensiero mi fulmina il cervello:
Tornerà anche stanotte?
E se torna? Cosa dovrei pensare?
E se non lo fa? Dovrei andare io da lui?
"Idiota." dico.
"Bakugou hai detto qualcosa?" dice Pikachu distogliendo lo sguardo dal suo cellulare.
"Zitto caricabatterie" dico.

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IZUKU pov.

Oggi è stata una giornata faticosa, al centro commerciale Uraraka ha visto vestiti di ogni tipo ed io invece dovevo darle consigli, alla fine ha comprato poche cose, io invece ho comprato un maglioncino e poi mentre tornavamo ho visto un negozio di Gadget, e quindi sono entrato per dare un occhiata.

"Quindi qui personalizzate anche i gadget." chiedo curioso.
"Certo, qualsiasi tipo di gadget, ciondoli, bracciali ecc... " mi dice il signore dietro il bancone.
"Bene, allora grazie mille, è stato gentilissimo." dico uscendo fiori e camminando verso la UA.
Il mondo nella mia testa gira, vortica di pensieri. Un piccolo sorriso si apre sul mio viso.
"Che hai Izuku? Pensi a qualcosa?" mi chiede Uraraka distraendomi dai miei pensieri.
"Uraraka? " chiedo.
"Mh?" mi guarda.
"Sai disegnare bene, vero?" chiedo.
"Si, certo, sono abbastanza brava." dice lei accigliata.
"Bene a sapersi." dico sorridendole.

Ho una grande idea in mente, Kacchan.

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BAKUGOU pov.

Sono ore che è tornato ed è chiuso in camera sua, cosa fa? Dorme? Parla al cellulare? Starà mica male?
No.
Alzo il braccio e faccio segno a Kirishima di avvicinarsi a me, si alza dal tavolo dove prima era impegnato a giocare con gli altri.
"Bakubro, dimmi tutto" mi dice accennando un sorrisetto facendomi capire che già sa di cosa si tratta.
"Ti piace proprio fare lo stronzo eh?" dico un sorriso divertito.
Lo vedo scoppiare a ridere.
"Deku non esce dalla sua stanza da ore, va da lui e chiedigli se va tutto bene, se ha bisogno di qualcosa." dico solo.
"Agli ordini Bakubro." lo vedo allontanarsi verso le scale.

L'attesa è estenuante. Ma torna poco dopo e si avvicina a me.
"Bakubro, il tuo dolce piccoletto sta bene, era in camera sua a disegnare qualcosa che non sono riuscito a capire ed ha detto che avrebbe cenato in camera sua." mi dice divertito.
"Brutto idiota non prenderti gioco di me." dico divertito.
Lo vedo allontanandosi e tornare al tavolo dove poco fa era seduto.

Sta bene.

Anche io.

Angolo me!
Hi! Allora che ne dite di questo capitolo? È molto soft ma contiene qualcosa di importante. Spero vi piaccia.
Sono molto dispiaciuta e in ansia per gli avvenimenti di questi ultimi giorni. Spero vivamente che vada tutto per il meglio, non dovrebbe esistere questo genere di violenza verso nessuna persona o qualsiasi altra cosa.
Vi abbraccio.
_Anna.