Desideravo averti. ||Bakudeku||

21.

BAKUGOU pov.

È notte fonda, non riesco a dormire, ho gli occhi che mi bruciano ancora per il pianto, ormai sono ore che Deku dorme ma non è calmo, si gira in continuazione ed e molto sudato. Io sono qui in disparte, di tanto in tanto allungo la mano verso di lui ma ho paura che se provassi ad accarezzarlo potrebbe spaventarsi. Vorrei tanto accarezzarlo. Dirgli che lo amo, ma lui mi ha chiesto tempo... e gli darò tutto il tempo che vuole. Non vedo l'ora di poterlo baciare ancora. Sento bussare alla porta.
"Midoriya, tutto bene?" chiede Pikachu fuori la porta notando che è chiusa a chiave.
Lentamente mi alzo dal letto e mi avvicino alla porta.
"Mido-" apro la porta lentamente ed esco dalla stanza chiudendola alle mie spalle.
"Bakubro, che-che ci fai li?" mi chiede il biondo.
"Sono qui per Deku. Sta bene, non preoccuparti, ci sono io." dico con tutta la pace del mondo. Vedo Kaminari accigliarsi e poi rilassarsi.
"Va bene bro, grazie a Dio ci sei tu ora. Ne aveva bisogno. Allora io vad-"fa per dire Kirishima quando improvvisamente si sentono delle urla provenire dalla stanza.
" Vai io entro." dico di corsa aprendo la porta.
"Va bene, conto su di te." dice Kaminari andando via.
Entro velocemente nella stanza e mi avvicino al letto.
Deku è li, tutto sudato, in preda a delle urla strazianti.
Poso una mano sulla sua spalla e inizio a parlare
"Deku, sono qui, ci sono io ora, va tutto bene, lentamente apri gli occhi." dico con calma.
"Ka-cchan, ti prego. Kacchan! Oddio no! Kacchan ti aiuto io. No! Kacchan afferra la mia mano!" Urla in preda alla disperazione.
"Sono qui Deku, sono accanto a te!" dico alzando un po' la voce. Lo vedo sgranare gli occhi, e cercare nel buio qualcosa. Quando incontra i miei occhi le lacrime iniziano a scendere copiose sulle sue guance.
"Ci sono io qui, Deku" dico.
Mi alzo dal fianco del letto e salto sul letto, sotto lo sguardo attento di Deku, e mi infilo sotto le coperte. Mi volto verso di lui, apro le braccia e lui senza esitare si avvicina a me.
"Ci sono io qui, non devi più preoccuparti." dico accarezzandogli i capelli.
"Kacchan... io... io.... io l'ho sognato ancora... io non riesco a mandarlo via." mi dice tra le lacrime.
"Non fa nulla" dico "pensa a restare calmo, ci sono io. Io sono qui, abbracciami, aggrappati a me, così starai meglio." dico lentamente. Lo vedo aggrapparsi con la mano sulla mia maglietta. Inizia a respirare regolare e a calmarsi.
"Kacchan..." dice con tono strano.
"Dimmi Deku" dico chiudendo gli occhi.
"Io... sono tutto sudato, ti sto completamente bagnando il pigiama" dice come se fosse importante.
"Non preoccuparti. " prendo una pausa

Dillo.

"Quello si può sempre togliere" finisco con tono divertito.
"Ma che dici" lo sento dire e sono sicuro che sia diventato un peperone dall'imbarazzo.
Mi scappa una risata che contagia anche lui.
"Kacchan." dice ancora.
"Deku?" rispondo accigliato.
"Kacchan io lo so che sei andato da Kaminari a chiedergli tutto" dice.
"E so anche che ti ha detto del sogno... " dice tremando.
"Ma ti prego, non andare via, non giudicarmi..." dice alzando la testa e guardandomi negli occhi.
"Deku, non ti giudicherò per questo, mai. So che stai soffrendo, soffrirò con te. Perché pensi che io possa giudicarti? Sono proprio l'ultima persona al mondo che potrebbe farlo." dico guardando il soffitto.
Cala il silenzio assoluto nella stanza. E dopo poco sento le forze abbandonarmi ed il sonno prendere il sopravvento.

IZUKU pov.

Grazie Dio.

Sono sveglio, la luce passa dalla finestra ed io sono più che sveglio. Lui è ancora qui, accanto a me, dorme ancora.
Ieri sera ho avuto un altro incubo ma sono riuscito a dormire quando lui è stato accanto a me. Mi ha detto che non mi prenderebbe mai in giro. Ed io lo so, se non lo crederebbe non lo avrebbe mai detto.

Lentamente prendo il cellulare dal comodino accanto al mio letto.

06:17
Venerdì 1 Aprile.

Il mio cuore perde un battito.
Venti giorni. Mancano venti giorni
al suo compleanno. Sono al settimo cielo.
Rimetto il cellulare sul comodino e mi volto verso Kacchan. Oggi voglio dargli fastidio.
Con un dito gli sposto i capelli dalla fronte e inizio a fargli il solletico sotto al naso. Lo vedo afferrarmi il polso e bloccarlo. Apre gli occhi di scatto.
"Che io sia nel tuo letto non significa che ti posso avere libero arbitrio su di me, nerd." mi dice con tono arrogante.
"Ah davvero? Pensavo che avrei potuto torturarti" dico con un sorrisetto vago.
Ed ecco la rappresentazione perfetta dell'effetto che mi fa Bakugou Katsuki.
"Nerd, lo sai che questo non lo devi dire." mi dice avvicinandosi.
Lentamente mi allontano.
"Ah, ma davvero? Pensavo che potevo fare quello che volevo con te." mi scappa dalla bocca.

Cavolo.

Lo vedo avvicinarsi e afferrare pericolosamente i miei capelli e avvicinarmi a lui.
"Ti avevo avvisato." dice avvicinando il suo viso al mio.

Dio, si baciami.

No. No. No. No. Non devo farmi baciare. Non ora.
Prima che possa arrivare alla mia bocca, con una mossa veloce mi ritrovo all'altro lato del letto e senza esitare mi alzo dal letto e corro in bagno.
"Oh, Kacchan! Che sbadato! Tra poco dobbiamo entrare a scuola per le lezioni, farai meglio a prepararti!" dico chiudendo la porta, lasciandolo lì.
"DANNATO DI UN DEKU! IO TI FACCIO ESPLODERE!" sento dire mentre la porta della mia camera sbatte chiudendosi.
Mi scappa una risata e poco dopo mi incammino verso la doccia. Penso che dovrò avvisare Kirishima per organizzare qualcosa per il compleanno di Kacchan.
Quando sto con lui io sto bene, davvero bene. Vorrei poter passare così ogni giorno.

"Io non ti giudicherò mai."

Kacchan, grazie. Dovrei essere arrabbiato con te, furioso, ma io riesco solo ad essere innamorato di te, prima o poi riuscirò a sbloccare questa mia paura di amare ed essere amato. È strano essere amato da te, ricevere quella piccola attenzione che dai solo a me, quel piccolo cambiamento di umore. Quella goccia che non fa traboccare il vaso.
Kacchan, tu amami, io ti amerò a modo mio per ora. Imparerò ad amarti davvero, promesso, Kacchan.
E se stasera avrò ancora paura di restare da solo nel buio, verrò da te.

Questa volta te lo prometto.

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Angolo me!
Hi! Allora vi sta piacendo la storia? Spero di si!
Siamo ad un buon punto, ma veramente cosa ci aspetta?
_Anna.