Desideravo averti. ||Bakudeku||

13.

Izuku pov.

Sono fermo da ore, ho smesso di piangere da un po' e i miei occhi sono così secchi che mi bruciano.
Il sole sta per alzarsi, intravedo la luce dalla piccola fessura della finestra. Oggi è domenica, non so quando mi dimetteranno ma almeno mi sento un po' meglio.
Ho pensato tutta la notte a Kacchan, che è sempre stato accanto a me anche se io non davo nessun segno di risveglio.
Ho ancora impresso nella mia mente il suo volto distrutto dopo avergli detto di andare via.

Ma cosa potrei mai fare, faccio guai, non so neanche gestire bene il mio potere. Lui non merita tanto casino. Starà meglio senza di me.

Grazie Kacchan.

Bakugou pov.

Sto scrivendo da un po'.  E già è entrata la luce dalla mia finestra. Guardo fuori ed è un giorno nuovo. Oggi Kirishima andrà da Deku... Spero che riuscirà a scoprire qualcosa.

Non riesto a capire, Deku, perché? Perché mi hai cacciato via di punto in bianco? Lo hai fatto per ripicca, vero? Lo hai fatto per tutte le volte che ho fatto soffrire io te. Mi sento tremendente male, Deku. Io volevo farmi perdonare per il male che ti ho fatto, per le cose che ho detto e che ho fatto. Volevo essere migliore con te, solo con te, gli altri solo solo uno sfondo. Deku io anche se volessi non riuscirei ad odiarti, io non lo so fare più.

Ho scritto una lettera, per la prima volta nella mia vita ho scritto una lettera ad una persona.

Mando un messaggio a Kirishima:

"Dopo prima di passare da Deku passa da me."

Chiudo il cellulare e mi stendo sul letto. È presto ma non so cosa fare.
Ho un vuoto nel petto, enorme, come se non ci fosse qualcosa. Non è una sensazione nuova, ogni volta che vedevo Deku io mi sentivo così, però lo trasformavano in odio ed ormai mi ero abituato ma ora è così pesante questa sensazione...

Dannato Midoryia Izuku.

"Cosa stai facendo Kacchan?" apro gli occhi di scatto. Solo una persona mi chiama così.
"Deku..." mi guardo intorno.
"Kacchan, dove ti trovi, cosa fai? Perché ti nascondi?
Dove sono?
"Deku!"
"Kacchan fatti vedere, aiutami."

Apro gli occhi di scatto. Mi ero addormentato. Che ore saranno?
Guardo il cellulare: 11:47
"Ottimo, Kirishima ancora deve venire."
Penso che andrò a farmi una doccia, ne ho troppo bisogno.

Sono da molto sotto l'acqua bollente mentre fisso il vuoto.
Cosa dovrei fare? Deku mi ha mandato via, ha scelto di stare lontano da me eppure io voglio lui. Io voglio stare con lui. Cazzo. Dopo così tanto tempo avevo finalmente capito cosa provavo per lui ed ora mi ha cacciato via dalla sua vita come nulla fosse.

"No, cazzo, perché?" Urlo.
Esco dalla doccia velocemente, mi asciugo e mi vesto senza pensare. Guardando il vuoto, non prestando attenzione a nulla. Esco dal bagno e mi ritrovo Kirishima che mi guarda con aria dolorante.

"Fratello so cosa stai passando e soffro con te." mi dice
" Tss" dico voltandomi.
È vero, sto soffrendo come mai in vita mia.
"Perché mi hai fatto venire qua prima di andare da Midoryia?" mi chiede rompendo il silenzio creato.
"Devi dargli una cosa per me ma ho pensato di venire anche io..." dico sincero.
"Sai che non ti vorrà vedere"
"Però io voglio vedere lui." finisco.
Vedo Kirishima restare in silenzio. Io torno in bagno e mi lavo i denti.

"Bro io non capisco perché tu debba venire se sai che non vuole vederti." dice voltandosi verso di me.
"Non mi vedrà, idiota, io starò sul tetto e tu starai con lui, gli darai quello che ti darò e poi quando tu vorrai andremo via. Punto." dico cercando di restare calmo.
"Beh, come dici tu." finisce capellidimerda accanto a me.
Il tragitto verso l'ospedale è così doloroso. Come ho fatto ad andarmene quando mi ha cacciato via? Come ho potuto percorrere questa strada. Il dolore mi percorre nel petto, fa così male, Deku? Il dolore che hai provato?

Senza pensarci mi ritrovo davanti all'ospedale. Entriamo e andiamo direttamente fuori la stanza di Deku.
"Tieni, dagliela e digli di leggerla dopo." dico dando a Kirishima una busta.
"Bene, bro, ci vediamo dopo sul tetto allora." mi volto e vado via, quando svolto per salire le scale sento Kirishima aprire la porta della stanza di Deku e salutarlo.
Sento la sua voce e gli occhi iniziano di nuovo a pizzicarmi.

Izuku pov.

Sento la porta della mia stanza aprirsi e vedo Kirishima entrate.
"Hey Midoriya, come ti senti?" dice imbarazzato.
"Hey Kirishima, sto bene, grazie. Sono felice che tu sia venuto a trovarmi." dico imbarazzato.
Spero che non abbia notato i miei occhi gonfi.
"Ti ho portato una cosa" dice porgendomi una busta bianca "aprila quando sarò andato via." dice.
Cosa potrà mai esserci?
"Ah, va bene" dico solo.
"Beh, allora come te la passi? A scuola le altre classi parlano solo di quello che è successo, e Baku-" dice spezzando improvvisamente la parola.
"Kacchan cosa?" dico automaticamente mettendomi poi una mano sulla bocca.
"Bakugou da una settimana viene a scuola ma ascolta poco le lezioni, dorme continuamente, il professor Aizawa per quanto possa capirlo comunque lo richiama perché è pur sempre un suo dovere da studente ascoltare la lezione." dice con molta delusione.
Kacchan per restare con me sta buttando all'aria il suo sonno e l'impegno per il suo sogno.
Non va bene.
"Non so cosa dire Kirishima, sono molto deluso, è uno dei primi della classe."dico guardando il vuoto.
"È cambiato molto e subito e stava molto male-" sento Kirishima fermarsi ancora di scatto e ghignare il viso.
Non so per quale motivo ma qualcosa mi dice che la busta bianca contiene qualcosa che riguarda Bakugou.
"Kirishima" dico, lui alza lo sguardo, vedo che è teso "Dov'è?" dico con tono serio. Vedo il ragazzo di fronte a me irrigidirsi. Aspetta qualche secondo poi mi guarda.
"È sul tetto" dice.
"Grazie" rispondo.
Scendo dal letto e con le poche forze che ho mi incammino verso le scale, lasciando il ragazzo dai capelli rossi nella stanza, seduto a guardare il vuoto.
Non so cosa mi spinge a fare tutto questo ma io devo vederlo, anche se farà male, ne ho davvero bisogno.

Salire le scale è stato davvero faticoso ma sono arrivato al tetto. Spalanco la porta e lo vedo affacciato, cosa starà pensando?
"Kirishima hai gia fini-" si volta e si ferma di scatto.
Non so per quale motivo ma vedo il contorno dei suoi occhi molto scuro. Non ha dormito, ha pianto forse?
Senza rendermene conto sto piangendo. Vedo lui esitare nel venirmi in contro ma l'unica cosa che riesco a fare io è camminare verso di lui. Lui rimane lì, fermo, mentre io mi fermo a pochi centimetri da lui.

Cosa devo fare?

Angolo me!
Salve! Mi scuso immensamente per la mia assenza, sono molto presa dal lavoro e non riesco mai a scrivere nulla. Finalmente poco a poco sono riuscita a concludere questo capitolo. Spero vi piaccia. Fatemi sapere.

_Anna.