24.

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BAKUGOU pov.

Sono passati giorni e Deku sembra quasi non avere più incubi, questa notte è stato calmo. Lo vedo stare meglio, davvero meglio. Oggi è il 15 aprile, All Might mi ha convocato nell'ufficio dei docenti per parlarmi di qualcosa.

Che stronzata potrebbe essere?

"Hey Bakubro cosa ci fai qui?" sento una voce che riconoscerei anche in capo al mondo
"Sto aspettando All Might" dico al ragazzo dai capelli rossi.
"Cosa hai combinato che non so?" mi chiede.
"Niente" dico guardandolo male.
"Va bene allora ci si vede! " dice allontanandosi.
Oggi sono tutti strani, stamattina Deku è volato via dal mio letto come un razzo e alle lezioni non ha proferito parola. All'ora di pranzo ha mangiato in camera sua e non lo vedo da allora.
"Giovane Bakugou, scusami per il ritardo." sento All Might avvicinarsi.
"Bah, a poco sarei diventato vecchio." dico secco.
Lo vedo sedersi di fronte a me e sospirare. Mi guarda per lunghi momenti senza proferire parole. Odio quando non parlano, perdo la pazienza.
"Allora perché mi hai chiamato?" chiedo.
"Giovane Bakugou, non vorrei girarci intorno quindi sarò diretto: vorrei allenarti." lo vedo dire chiaramente.
"Allenare me? Hahaha, perché non alleni il tuo discepolo? Io non centro nulla." dico stufo, facendo per alzarmi. Queste stupidaggini mi danno la nausea.
"Tu hai potenziale, fammi vedere cosa sai fare." dice sfidandomi. Lo guardo e non riesco a fare a meno di farmi una piccola risata sarcastica.
Ormai mi conoscono tutti così bene, lo so che ha detto quelle parole solo per istigarmi, voglio scoprire il motivo per il quale vuole "allenare" me. Ha già Deku, io sono di troppo. Ma le sfide non riesco a non accettarle.

Amo le sfide.

Lo guardo. Mi guarda.
"Bene, quando cominciamo?" dico con una scarica elettrica che mi percorre la spina dorsale.

È così elettrizzante.

"Subito".

IZUKU pov.

"È con All Might." sento la voce di Kirishima arrivare alla sala del dormitorio.
"Bene ragazzi, dato che ci siamo tutti e fortunatamente Kacchan è stato trattenuto possiamo cominciare. Innanzitutto vi ringrazio per il supporto e per aiutarmi in questa cosa ancora prima di sapere qualsiasi informazione. Mi scuso di averlo poi fatto senza preavviso e avervi radunati ora" dico guardando tutti radunati davanti a me.
"Sappiamo quanto è importante per te" sento Uraraka. Le sorrido.
"Siamo con te Midoriya." si avvicina Denki facendo l'occhiolino.
"Bene allora cosa dobbiamo fare?" mi chiede Sero.
"Evitarlo" rispondo sorridendo.
Vedo lo sguardo di tutti brillare.
"Quindi dobbiamo evitarlo? E per quanto tempo? Sai cosa succederà poi?" chiede Tokoyami.
Non ho neanche detto il suo nome e tutti hanno già capito. È elettrizzante.
"Esattamente. Kacchan noterà che nessuno gli darà più corda quindi ad un certo punto esploderà ma noi dovremo fare finta di nulla." dico ancora. "Kacchan è molto importante, ora più che mai ho capito cosa voglio davvero e spero non sia un problema per voi. Dopo anni dovrei odiarlo ma sapete una cosa?
Io sono innamorato di Kacchan." mi prendo una pausa. " Quando io ho capito di amarlo ho avuto paura, davvero tanta. E ad un certo punto ho pensato che fosse anche sbagliato, infondo lui mi ha ferito ma poi mi sono reso conto che senza di lui non sono più me stesso." mi metto una mano sul petto sentendomi più leggero. Sentendomi bene.
"Midoriya, noi vogliamo scusarci con te perché sapevamo che stavi male ma non siamo riusciti a fare nulla, ci sentiamo immensamente male, noi lo avevamo capito che la ragione era Bakugou e volevamo che capisse da solo quello che stavi passando ma allo stesso modo abbiamo sbagliato, non avremmo dovuto trascurare così tanto il tuo problema. Scusaci davvero."
Sento mille sensazioni salire dentro di me, è un mix tra il dolore e il sollievo. Dovrei essere deluso da loro ma infondo li capisco...
"Grazie." dico guardando Asui sentendo una lacrima scorrere lungo la mia guancia.
"Però ora mi serve una mano" dico sorridendo.
"Noi siamo qui, spiegaci tutto!" urla Mineta.
"Bene, il 20 aprile è il compleanno di Bakugou, cioè tra 5 giorni. Voglio stupirlo. Da ora in poi lo eviteremo fino a quel giorno in cui io preparerò una festa a sorpresa. Non dormirò più nella sua stanza"
"Sei sicuro di farcela?" mi chiede Denki con sguardo comprensivo.
Gli faccio un sorriso e lui si rilassa capendo che va tutto bene.
"Noi lo eviteremo e sono sicuro che ad un certo punto lui esploderà. E per le preparazioni puoi contare su di noi. Noi ci siamo!"
"Grazie ragazzi."
"Bene allora cominciamo!"

BAKUGOU pov.

Ho finito l'allenamento con All Might, è sera e sto tornando al dormitorio. Mentre camminavo prima ho letto un messaggio di Deku.
'Devo parlarti'
Ma cosa mai dovrà dirmi?

Ma di cosa ti preoccupi?

Cazzo, è vero. Di cosa dovrei mai preoccuparmi? Infondo è Deku.
Sono arrivato al dormitorio, non so per quale cavolo di ragione ma ho il cuore in gola. Apro la porta di ingresso ed entro, sono tutti qui.
Entro e vado direttamente al terzo piano.
Entro nella sua camera e lo trovo lì, alla scrivania mentre legge qualcosa.
Si volta verso di me.
"Ahh sei tornato!" mi dice con occhi scuri.
"Cosa vuoi dirmi?" gli sbatto contro la domanda senza pensarci due volte.
"Kacchan, voglio ringraziarti." mi dice ipnotizzandomi.
"Tu ci sei stato da sempre e ti ringrazio davvero, mi hai aiutato e sappiamo entrambi cosa ci tiene legati. Io penso che siamo un caso particolare e ti ringrazio ancora ma penso che sia arrivato il momento di separarci."

Mi hai ucciso.

"Cosa intendi?" il mio cazzo di cuore sta uscendo fuori dal mio petto.

Ti prego, non dirmi che è come penso.

"Kacchan" mi dice avvicinandosi.
Faccio un passo indietro.
Vedo i suoi occhi nei miei.
"Kacchan, ascoltami" mi dice iniziando a preoccuparsi.
Faccio passi indietro.
"Sta zitto Deku." riesco solo a diredire.

Mi hai fatto a pezzi.

Esco dalla sua camera e vado nella mia. Senza pensare più nessuno.
Sono a pezzi, completamente.
Non sentivo stanchezza per l'allenamento, ma dopo questo io mi sento stanchissimo.

Mi hai distrutto.

Desideravo averti.  ||Bakudeku||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora