"Conosco solo nostalgia a lungo termine."
-Fonte: Tumblr-Sei rimasta da Andrea ieri notte?- alzo la testa sentendo mia madre parlare e la osservo mentre taglia un pezzetto di petto di pollo e se lo porta alla bocca, fingendo che questa domanda non la stesse torturando da tempo. La conosco abbastanza bene per sapere che sta rimuginando su questa storia da tutto il giorno.
Mi schiarisco la gola e mi sistemo meglio nella sedia, prima di scuotere la testa -no, non ero da Andrea.-
Rimane impassibile per qualche secondo, come se in realtà lo sapesse già e aspettasse solamente la mia conferma. -Eri da Matteo?- il solo sentire il suo nome mi provoca un brivido che mi percorre dalla testa ai piedi, ma una tristezza improvvisa torna a farmi visita quando ripenso alla nostra chiacchierata in macchina di stamattina.
-Sì, ma non è successo nulla. Siamo solo amici e mi ha ospitata perché ero zuppa per colpa del temporale ed era, tra l'altro, tardi, secondo lui, per andare via da sola, tutto qua- giocherello con l'insalata di pomodori nel mio piatto, come se pronunciare "siamo solo amici" non fosse un tantino fastidioso da digerire e da mandare giù senza smorfie. -La sua fidanzata, anzi ex, è venuta a farmi visita in negozio e ho voluto parlargliene.-
-Lo so che sei adulta, Madi, ma non voglio vederti soffrire un'altra volta.- allunga la mano verso la mia e mi accarezza dolcemente, come se fossi ancora la sua bambina e volesse proteggermi da ogni male del mondo. -Lo sai che ho sempre adorato Matteo, ma siete stati tanto male entrambi-
-Sto bene, mamma.- mi rendo conto immediatamente di non essere completamente sincera -Sono solo stanca e pensierosa, ma sto bene. Non starò ancora male, non soffrirò ancora così.- il solo ricordo di quel dolore lancinante e di quel vuoto dentro il mio petto, mi fanno rabbrividire. Mi ero ripromessa che avrei fatto di tutto per proteggermi, dopo quel periodo.
-Va bene, l'importante è questo, Madeleine.- chiudiamo il discorso e, mentalmente, la ringrazio. Non avrei potuto continuare a parlare di questa storia per molto tempo, il pensiero di Matteo mi fa sentire altalenante, mi fa provare gioia e dolore allo stesso tempo... E so già che non è, per nulla, un qualcosa di positivo.
*****
Scoppio a ridere sentendo l'ennesima battuta di Andrea e lui sorride, orgoglioso di essere riuscito a farmi spuntare almeno un sorriso. Dopo di che, si guarda un po' intorno e indica la libreria, prima di parlare -Comunque è davvero un bel posticino-
Quando mi vengono fatti dei complimenti su ciò che ho creato, mi sento davvero fiera di me. Essere riuscita a realizzare davvero questo piccolo sogno, che ho sempre avuto, per me non è certamente cosa da poco.
-Grazie, Andre. Esiste solo da pochi mesi, eppure mi pare di esserci da sempre. Come se fosse davvero questo il mio posto nel mondo, non so se mi sono spiegata!- parlo con entusiasmo, mentre immagino i miei occhi castani brillare, è sempre così quando faccio un discorso su ciò che amo
-Sì, ti sei spiegata...- lascia la frase in sospeso, come se volesse aggiungere qualcosa ma ci avesse ripensato, poi avvicina la sua sedia più accanto a me e io lo guardo negli occhi, sorridendo -Ciao Madeleine, ti ho già detto quanto tu sia bella oggi?-
Arrossisco violentemente sentendo il complimento che mi fa, ma cerco di mantenere comunque i miei occhi fissi nei suoi, senza farmi prendere troppo dall'imbarazzo. -Ciao Andrea, mmh, forse una o due volte- ci scherzo su, ridacchiando, ma lui rimane serio, non accenna nemmeno mezzo sorriso.
Posa la sua mano sulla mia guancia e poi le sue labbra incontrano immediatamente le mie. Ricambio il bacio, chiudendo gli occhi e cercando di godermi il momento. È un bacio quasi bisognoso, come se gli fossi mancata davvero in questi giorni di lontananza, visto che è da quando sono stata a Brescia che non ci vedevamo.
Approfitto di questa vicinanza per accarezzare piano i suoi capelli, mentre lui incornicia il mio viso con le sue mani, tenendomi stretta. Però, prima che diventi qualcosa di più passionale, la porta della libreria si apre, annunciando l'entrata di un cliente, così noi ci allontaniamo, ma sorridendo e lanciandoci un'occhiata che vale più di mille parole.
*****
Matteo
Sto cercando una scusa. Una sola e stupida scusa per contattare Madi. Cerco una scusa da ieri mattina, quando sono quasi scappato da lei per non perdere il controllo e cercare di assaporare le sue labbra.
Non ho idea, però, di cosa inventarmi. Ogni cosa che mi viene in mente è troppo ridicola o scontata e capirebbe subito che è soltanto un modo sciocco escogitato per poterla sentire.
Non capisco come sia possibile che non riesca a togliermela dalla mente, quando fino a un mese fa non pensavo più a lei da un pezzo. Avevo superato la nostra relazione, la nostra rottura, lei, da tanto, ma ora non mi sembra più così. Ora sento la sua mancanza come se fosse una costante nella mia vita e non ne fosse mai uscita.
Prendo il cellulare in mano ed entro su Wathsapp, nel frattempo che il mio cervello continua a pensare e ripensare. Decido di guardare gli stati, vedendo vari video divertenti pubblicati dalle persone nella mia rubrica, ma poi, improvvisamente, mi appare davanti una foto di Madeleine e Cistana.
Metto immediatamente il dito sopra la foto per poterla osservare e far sì che non passi al prossimo stato, e sento una sensazione spiacevole farsi spazio nel mio stomaco man mano che la guardo e noto i dettagli. Madi sorride dolcemente osservando Cistana, lui tiene la sua mano sotto il viso di lei, alzandoglielo leggermente.
Non so cosa sia in particolare che mi dia più fastidio, se il modo in cui si guardano, se il sorriso sulle labbra di Madi, ma so bene che la gelosia che mi sta investendo in questo momento non è né sana né giusta. Non posso essere geloso di lei se non è mia e sta frequentando un altro, soprattutto non se io, fino a poco tempo fa, stavo anche io con un'altra... Risulterei ipocrita ed egoista, e io non sono così, non lo sono per nulla.
Sbuffo nervosamente, ma poi mi viene in mente un'idea. Non so se sia la cosa più giusta o che, so solo che, al momento, mi sembra l'unica cosa che io possa fare. È questa l'occasione giusta per cercarla.
Decido di rispondere a questo stato, ma senza fare lo stronzo o che. Decido di rispondere commentando la parte della foto che mi fa agitare come se fossi un ragazzino in piena fase ormonale, ossia lei, il suo sorriso, la sua dolcezza che trapela persino da una semplice foto.
Digito velocemente ciò che mi passa per la mente, prima che ci ripensi e mi venga talmente ansia da indurmi a cancellare tutto e fare come se niente fosse. Cerco di essere carino e dolce, ma senza sembrare che ci sto provando e, quindi, senza metterla a disagio. Ho bisogno di una scusa per avvicinarmi a lei, non che lei abbia una scusa per allontanarmi. Il fatto che stia con Cistana, non deve essere un problema per me.
Nonostante stamattina io abbia reagito un po' male, perché ero geloso, ora so che non voglio starle lontano nonostante abbia una quasi relazione. Voglio comunque frequentarla, imparare a conoscerla nuovamente, vedere se è cambiata in alcune cose o se è sempre la stessa ragazza speciale di sempre. Voglio riscoprirla...
Preferisco esserle amico pur di poterle parlare e staccare la mente come solo con lei riesco a fare. Preferisco mettere da parte il sentimento che, in parte, riaffiora dal passato, piuttosto che non vederla mai più e perderla come ci siamo persi sette anni fa.
Preferisco tutto, basta che la abbia nella mia vita.
Nota: 01:36 capitolo iniziato stamattina alle 7 del mattino mentre aspettavo il pullman e finito ora, nonostante la stanchezza. Ai ai, merito tutto l'amore del mondo
Detto ciò, in questo capitolo vediamo come Madi sia ancora combattuta, ma in presenza di Andrea sembra quasi avere una rinascita. Matteo, dall'altra parte, ammette di essere geloso e non smette di pensare a lei, arrivando addirittura all'auto-friendzone... MA MATTEO CHE FAIII?? Che ne pensate?
Ovviamente, come sempre, aspetto i vostri commenti e pronostici per il prossimo capitolo. Vi auguro una dolce notte, Ele 🤍
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Un amore che non passa|| Matteo Pessina
Fiksi PenggemarMadeleine e Matteo, dopo tanti anni, si rincontrano per caso tra le strade di Bergamo. In passato, anche se erano solo degli adolescenti, si sono amati tanto, hanno avuto una relazione intensa e reale, ma che è giunta al termine per colpa del lavoro...