"E se m'hai visto piangere, sappi che era un'illusione ottica: stavo solo togliendo il mare dai miei occhi. Perché, ogni tanto, per andare avanti, sai, bisogna lasciar perdere i vecchi ricordi."
- Pinguini Tattici Nucleari •Pastello bianco"Il sorriso che hai in questa foto mi ricorda quello che avevi in una che avevamo fatto insieme. Non so se la ricordi, nemmeno io la ricordavo fino ad ora, ma sono certo che sia ancora a casa dei miei, da qualche parte. Una foto scattata dalla tua compagna di banco, di me e te che ci guardiamo negli occhi, all'uscita di scuola, abbracciati. Era una delle foto che preferivo di noi, una di quelle che continuavo a fissare quando sei partita per la Francia. E nulla, scusa il poema, ma volevo condividere questo ricordo con te"
Questo è il messaggio che ho ricevuto ieri notte da Matteo. Continuo a leggerlo e rileggerlo attraverso il widget della "finestrella" di WhatsApp, la quale permette di leggere un messaggio senza visualizzarlo. Ogni volta che leggo le sue parole, mi viene voglia di scoppiare a piangere come una bambina perché sento il suo modo dolce di fare e parlare anche tramite un messaggio, perché mi riporta alla mente vecchi ricordi e infine, ma non per ordine di importanza, perché mi manda in confusione il suo cercarmi e dirmi queste cose dopo il modo strano in cui ci siamo salutati fuori dalla mia libreria.
Come si dovrebbe rispondere a un messaggio del genere ricevuto da parte di un ex? Fosse un semplice ex, magari, sarebbe più semplice... Ma così no. Matteo è il mio ex storico e dopo di lui non ho più amato nessuno con tale intensità, solo storie leggere e senza reali fondamenta, niente che mi lasciasse senza fiato e mi travolgesse. Niente di niente.
Blocco il cellulare quando Andrea si avvicina a me e mi porge un bicchiere di Esthatè al limone, che ha comprato appositamente per me sapendo che è il mio preferito, e me l'ha portato a lavoro insieme a un croissant, per fare colazione, dopo di che mi guarda leggermente stranito. -Che succede?-
-Che intendi, Andre?- ovviamente non gli ho parlato di Matteo, né del fatto che ho dormito da lui né del fatto che ieri mi ha scritto
-Sei strana, assente. Devo preoccuparmi?- lo chiede facendo del sarcasmo, ma una punta di gelosia mista a preoccupazione lo tradisce
Io sorseggio il thè e poi scuoto la testa, con tutta la calma del mondo. In realtà non c'è davvero nulla di cui preoccuparsi, non è successo nulla di concreto e reale. Assolutamente. Non sarei mai capace di fare una cosa come tradire. -Sono solo molto pensierosa su alcune cose, ma tu non c'entri Andrea. Tu sei perfetto e sto bene con te- ed è vero, è sempre attento alle mie esigenze e mi sta vicino come può, nonostante non ci possiamo vedere ogni giorno a causa dei vari impegni e del fatto che viviamo in due città diverse
-Madeleine, non voglio fare il rompi palle, ma sento che mi stai mentendo, che mi stai nascondendo qualcosa- giocherella con il bordo del bicchiere di plastica che ha in mano, come se non fosse certo che dirmelo sia la cosa più giusta -Mi sbaglio?-
Lo so, io e lui stiamo iniziando a frequentarci e sarebbe giusto se gli raccontassi che ho dormito a casa del mio ex, ma che motivo c'è di farlo preoccupare inutilmente? Non ha avuto nessun significato, non è successo nulla, anzi, ho agito pensando sempre a lui. -Sappi che ho detto di te a mia madre- cambio discorso, con la speranza che questo basti a smettere di esplorare discorsi che non voglio affrontare. Non voglio litigare con Andrea per cose non accadute.
I suoi occhi azzurri brillano davanti alla mia confessione, mentre sorride e, piano piano, il suo viso si rilassa. -Ma davvero? Sei impazzita?- capisco immediatamente quanto ciò che gli ho detto gli faccia piacere -Mi adora già?- ammica e io scoppio a ridere, accarezzando piano i suoi capelli scuri, annuendo
-Credo di sì, vuole vedermi felice, perciò le sta bene finché torno a casa dopo essere uscita con te e mi vede sorridere-
Si inumidisce le labbra e sorride appena, avvicinando il suo viso al mio -Ti faccio sorridere?-
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Un amore che non passa|| Matteo Pessina
FanfictionMadeleine e Matteo, dopo tanti anni, si rincontrano per caso tra le strade di Bergamo. In passato, anche se erano solo degli adolescenti, si sono amati tanto, hanno avuto una relazione intensa e reale, ma che è giunta al termine per colpa del lavoro...