"Il tempo perduto non si può più recuperare ma si può sempre decidere di non perderne ancora."
-Fonte: Tumblr-Posso prendere questo e leggerlo?- osservo Marcelo afferrare l'ennesimo libro e, stufa, scuoto la testa. Non ha nessuna intenzione di leggere nulla, semplicemente si diverte a toccare ogni cosa sugli scaffali come fanno i bambini, come se non riuscisse a trattenersi. -Dai, mi annoio, ma chérie.-
Non capisco se davvero sia stufo di stare in libreria o semplicemente stia cercando di tenere la mia mente occupata, dato che stasera ho intenzione di andare a casa di Matteo per parlargli. Mi sono concessa due giorni, dopo la chiacchierata con Marcelo, ma ora basta rimanere ferma a crogiolarmi, è il momento giusto per fare un passo avanti.
Però, ovviamente, sto morendo per colpa dell'ansia, perché non so cosa aspettarmi, e il mio amico ne è consapevole, visto che stamattina mi ha obbligato a fare colazione dal momento che non riuscivo a ingoiare neanche una briciola per paura di vomitare tutto per la tensione.
-Marcelo, ti prego basta, mia cuginetta si lamenta meno- lo rimprovero scherzosamente, mentre lui alza gli occhi al cielo, posa il libro che aveva in mano e ne afferra subito un altro. A questo punto decido di alzarmi e lo raggiungo allo scaffale, lanciandogli un'occhiata fulminea. -Basta, ti prego.-
-Che ti cambia? Tanto non c'è nessuno!- fa spallucce rimettendo il libro a posto e mi rivolge la sua completa attenzione -Per sopperire alla noia provata tutta la giornata qua, domani andiamo a pranzo fuori-
-La noia? Stare con me dovrebbe essere divertente in ogni posto- gli do un colpo leggero al braccio, anche se non riesco a trattenere la risata osservando il suo viso corrucciato -La libreria, inoltre, è uno dei posti più magici del mondo-
-Pardon? E dove lasci il mare? La discoteca? Lo stadio? La pizzeria? Il ristorante?- assume un'espressione scioccata, scuotendo la testa come se tutte le mie parole fossero assurde -non scherzare, ma chérie-
Gli punto un dito contro, assottigliando lo sguardo e minacciandolo velatamente -ripetilo se hai il coraggio- continuo ad osservarlo seriamente, ma lui scoppia a ridermi in faccia e mi tira il braccio con cui lo sto indicando, facendomi così sbattere addosso a lui. Mi stringe forte tra le sue braccia e posa il mento sulla mia testa, continuando a ridere.
Sorrido e cerco di rilassarmi nella sua stretta, godendomi l'affetto che mi trasmette e cercando di pensare positivo sull'incontro di stasera. Marcelo sa il fatto suo e se mi ha consigliato di parlare con Matteo è perché è convinto che mi ami tanto... e realmente dev'essere senz'altro così.
Il mio amico mi lascia un bacio sui capelli e poi, subito dopo, sciogliamo l'abbraccio perché la campanella sopra la porta suona, segnando l'entrata di un cliente.Mi giro di scatto, sorridendo in modo dolce e cordiale, ma il sorriso mi si blocca sulle labbra quando mi rendo conto che non è un possibile acquirente, è Matteo. Il mio cuore inizia a battere nuovamente in un modo che non faceva più da giorni e le gambe diventano come di gelatina. Non riesco a spiccicare parola, vorrei solo correre verso di lui e baciarlo fino a perdere il fiato, dimenticando tutto il male che ci siamo fatti.
-Ciao, ho interrotto qualcosa?- il suo tono non è accusatorio, ma capisco che è infastidito dal fatto che fossi abbracciata a Marcelo. Infatti, dopo avermi osservata per qualche secondo, sposta lo sguardo sul mio amico, scrutandolo come se lo stesse esaminando, come se volesse capire di più sul suo conto e perché sia qua con me
Marcelo scoppia a ridere fragorosamente appena sente la domanda di Matteo e si posiziona davanti a me, porgendo la mano al centrocampista dell'Atalanta, come per presentarsi. Sono abbastanza certa che l'abbia riconosciuto, visto che gli ho mostrato alcune foto su Instagram alcuni giorni fa e visto che, comunque, avevo pure una cornice, appoggiata sul mio comodino nella mia cameretta appena mi ero trasferita in Francia, con dentro una nostra foto. -Bonjour, mi chiamo Marcelo. Non so cosa tu stia pensando, ma non hai interrotto assolutamente nulla-
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Un amore che non passa|| Matteo Pessina
FanficMadeleine e Matteo, dopo tanti anni, si rincontrano per caso tra le strade di Bergamo. In passato, anche se erano solo degli adolescenti, si sono amati tanto, hanno avuto una relazione intensa e reale, ma che è giunta al termine per colpa del lavoro...